Quando si possiede una casa, uno degli elementi che gli fa acquisire più valore è la presenza di un giardino o di un cortile. Se vuoi comprare o vendere una tua casa con giardino, è necessario sapere quale sia il suo valore immobiliare nel complesso, ovviamente, come si calcola il valore del giardino di una casa, per capire di quanto potrai aumentare il prezzo rispetto ai valori di mercato. Inoltre, ci sono differenze tra giardini e cortili e tra casa con giardino e villa con giardino, scopriamo insieme quali sono!
Soprattutto dopo l’avvento del Covid-19, le case con giardini e spazi aperti, che offrono un’alternativa privata ai parchi pubblici, sono diventate molto richieste ed hanno acquisito molto valore. Secondo una stima di Scenari Immobiliari, le case con giardino valgono in media l’8% in più rispetto a quelle senza giardino, a parità di finiture e di posizione, e questo valore varia a seconda delle diverse città. Il giardino è uno spazio esterno privato dove passare del tempo, soli o in compagnia, ed offre anche come valore aggiunto la possibilità di ricavare il proprio spazio per coltivare frutta, verdura e aromi.
Ma quanto incide il valore del giardino nel calcolo della superficie di una casa? Tendenzialmente possiamo affermare che i cortili fino a 25 mq si sommano al 10% della loro superficie e i giardini fino a 25 metri quadrati si sommano fino al 15% della superficie.
Di seguito vi proponiamo un esempio di calcolo del valore di un giardino di una villa. Generalmente, nelle stime immobiliari il giardino viene valutato come area equivalente pari a 0,25 della superficie dell'immobile residenziale. Solo in caso di un giardino con piantumazione ed essenze particolarmente pregiate tale valutazione può raggiungere lo 0,30.
Esempio pratico: appartamento di 100 mq lordi stimato con un valore di 3000 Euro al mq più giardino di 100 mq, totale area equivalente: 125 mq da moltiplicare per 3000 Euro al mq, valore complessivo: € 375000.
Nel calcolo delle tabelle millesimali deve rientrare anche il giardino privato, ai sensi della sentenza 16.644 del 27 luglio 2007 la Cassazione ha stabilito che rientrano nei calcoli per redigere le tabelle millesimali, anche i giardini privati, pur non facendo parte in senso stretto del fabbricato, così come anche autorimesse e cantine dei singoli condomini. Tali elementi consentono un miglior godimento delle singole unità abitative con un aumento del valore patrimoniale dell'immobile, naturalmente laddove non siano state già approvate tabelle allegate al regolamento condominiale contrattuale.
Il coefficiente di riduzione riguardante il giardino oscilla tra lo 0,15 - 0,10. Dell'applicazione dell'uno o dell'altro decide il tecnico incaricato di redigere le tabelle millesimali.
Esempio: il giardino misura 49 m² data la sua conformazione e utilizzabilità complessiva il redattore delle tabelle decide di applicare il coefficiente 0,13. Ai fini del calcolo della superficie virtuale complessiva dell'unità immobiliare di riferimento, superficie che andrà considerata per la redazione delle tabelle millesimali, il giardino avrà valore pari a 6,37 (49 * 0,13).
Secondo i valori OMI aggiornati al 2022, il valore al metro quadro di un giardino si attesta sui 1,223 €/m².
Per calcolare il valore commerciale di un giardino, dobbiamo prima individuare quanto pesa il valore dello stesso all’interno della superficie commerciale della casa o dell’appartamento.
Per le superfici scoperte, le percentuali sono le seguenti:
Per quanto riguarda le pertinenze esclusive di ornamento, i balconi e le terrazze si misurano fino al contorno esterno, i giardini e le aree scoperte a uso esclusivo fino al confine della proprietà, che, nel caso sia delimitata da un muro di confine in comunione o altro manufatto, va misurata fino alla mezzeria dello stesso.
Se il cortile è privato va calcolato nei millesimi di proprietà generale assegnando un coefficiente mediamente di 0,15 se inferiori ai 25 metri quadri e di 0,10 se superiori ai 25 metri quadri.
5 min
4 min
4 min