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Revisione del Prezzo

Andrea Lazzo
26.01.2024
5 min

Revisione del Prezzo: Significato e Casistiche

Può capitare, tra le trattative di una compravendita, che vi sia una revisione del prezzo. In questo articolo spieghiamo con precisione cos’è la revisione del prezzo, quando può avvenire, in quali casi è lecita o illecita.

Revisione del prezzo di una casa

Cos’è la revisione del prezzo?

Per revisione del prezzo si intende un cambiamento del prezzo rispetto ad una proposta iniziale. Nel contesto della compravendita immobiliare, un esempio di revisione del prezzo è quello in cui il prezzo di un immobile viene rialzato o ribassato rispetto all’offerta iniziale. 

La revisione del prezzo si può intendere sia da parte del venditore, sia da parte del compratore. 

Revisione del prezzo da parte del compratore

La revisione del prezzo nella compravendita immobiliare può avvenire in situazioni specifiche, generalmente legate a condizioni contrattuali, scoperte impreviste o cambiamenti nel contesto del mercato. Ecco alcune circostanze in cui può verificarsi una revisione di prezzo da parte del compratore:

  • Scoperta di vizi occulti: se dopo l'acquisto si scoprono vizi occulti (problemi non evidenti durante l'ispezione iniziale) che diminuiscono il valore dell'immobile o ne richiedono costose riparazioni, l'acquirente può richiedere una riduzione del prezzo o risolvere il contratto, a seconda della gravità dei vizi;
  • Mutamenti nel valore di mercato: anche se meno comune, le parti potrebbero concordare una revisione del prezzo se ci sono significativi cambiamenti nel valore di mercato dell'immobile, dovuti a fattori esterni, tra l'accordo preliminare e la conclusione della vendita;
  • Accordo contrattuale specifico: le parti possono includere una clausola nel contratto preliminare che preveda la possibilità di rivedere il prezzo in base a determinate condizioni, come la variazione dei tassi di interesse, cambiamenti normativi, o altri eventi che possono influenzare il valore dell'immobile o le condizioni finanziarie delle parti;
  • Errori nella misurazione dell'immobile: se viene scoperto che la superficie reale dell'immobile è significativamente diversa da quella dichiarata, può essere richiesta una revisione del prezzo per riflettere il valore corretto;
  • Danni occorsi tra il preliminare e il rogito: se l'immobile subisce danni tra la firma del contratto preliminare e quella del rogito notarile, può essere richiesta una riduzione del prezzo o la riparazione dei danni prima del completamento della vendita;
  • Cambiamenti nelle conformità urbanistiche o edilizie: scoperte relative a irregolarità urbanistiche o edilizie non note al momento del preliminare possono portare a una revisione del prezzo, specialmente se queste richiedono interventi costosi per la messa a norma.

È importante notare che qualsiasi revisione del prezzo dovrebbe essere concordata tra le parti e, idealmente, gestita con l'assistenza di professionisti legali ed immobiliari per garantire che tutto sia condotto secondo la legge e nel rispetto dei diritti di entrambe le parti.

Revisione del prezzo da parte del venditore

La revisione del prezzo di una casa da parte del venditore è una situazione meno comune rispetto alle richieste di riduzione del prezzo da parte dell'acquirente. Tuttavia, ci sono alcune circostanze in cui il venditore potrebbe richiedere una revisione del prezzo:

  • Aumento significativo del valore di mercato: se tra la firma del contratto preliminare e il rogito notarile il valore di mercato dell'immobile aumenta significativamente a causa di fattori esterni (es. sviluppi infrastrutturali, cambiamenti nel quartiere), il venditore potrebbe cercare di rinegoziare il prezzo. Tuttavia, questo è spesso difficile da attuare legalmente a meno che non sia stato precedentemente stipulato un accordo specifico nel contratto preliminare;
  • Migliorie apportate all'immobile: Se il venditore ha effettuato miglioramenti significativi sull'immobile (es. ristrutturazioni, aggiunte che aumentano il valore della casa) dopo la firma del contratto preliminare, potrebbe richiedere una revisione del prezzo per riflettere il valore aggiunto;
  • Errori nella valutazione iniziale: se l'immobile è stato inizialmente sottovalutato, il venditore potrebbe richiedere una revisione del prezzo. Questo potrebbe accadere in caso di una valutazione errata o se il mercato immobiliare ha subito cambiamenti repentini;
  • Clausole contrattuali: se nel contratto preliminare sono presenti clausole specifiche che consentono una revisione del prezzo sotto determinate condizioni (es. variazioni del mercato immobiliare, cambiamenti normativi), il venditore può attivarsi per rivedere il prezzo secondo quanto stabilito;
  • Controfferta dopo un'offerta d'acquisto: se il venditore riceve una proposta d'acquisto e decide di fare una controfferta, può proporre un prezzo più alto. Tuttavia, questo di solito accade prima della firma di qualsiasi accordo formale.

È importante sottolineare che qualsiasi modifica al prezzo concordato inizialmente deve essere accettata da entrambe le parti e formalizzata legalmente, idealmente con l'assistenza di un notaio e/o di un avvocato specializzato in diritto immobiliare, per garantire che il processo sia trasparente e conforme alla legge.

Come funziona la revisione del prezzo di una casa

Revisione del prezzo nella vendita “a corpo” 

La vendita immobiliare "a corpo" è una modalità di vendita in cui l'immobile viene acquistato per un prezzo totale prestabilito, indipendentemente dalla sua esatta misurazione o estensione. In altre parole, il prezzo di vendita non è influenzato dalla superficie effettiva dell'immobile, che potrebbe essere leggermente superiore o inferiore rispetto a quanto dichiarato.

Questa tipologia di vendita si contrappone alla vendita "a misura", dove il prezzo finale è determinato sulla base della misura esatta dell'immobile, calcolata solitamente al metro quadro.

Nella vendita "a corpo":

  • L'acquirente accetta il rischio che l'immobile possa essere leggermente più piccolo o più grande di quanto dichiarato;
  • Il prezzo è fisso e non varia in base a eventuali scoperte riguardanti la dimensione effettiva dell'immobile;
  • Sebbene la vendita sia a corpo, è fondamentale per l'acquirente effettuare una diligente verifica (due diligence) delle condizioni e delle caratteristiche dell'immobile prima dell'acquisto.

Questa forma di vendita è spesso utilizzata per semplificare la transazione e per evitare contenziosi relativi a piccole differenze nella superficie dell'immobile che potrebbero emergere dopo la vendita.

Per non sbagliare, è sempre meglio fare in anticipo una valutazione del prezzo.

3 Punti Chiave
  • La revisione del prezzo nella compravendita immobiliare è una variazione del prezzo proposto inizialmente.
  • La revisione può essere richiesta, a seconda dei casi, dal compratore o dal venditore.
  • La revisione del prezzo per la superficie non è possibile nella vendita a corpo.

Fonti

FAQ

Posso richiedere una riduzione del prezzo se, dopo la firma del contratto preliminare, scopro che l'immobile ha problemi strutturali non precedentemente dichiarati?

Sì, se dopo la firma del contratto preliminare vengono scoperti vizi occulti o problemi strutturali significativi non dichiarati, l'acquirente ha il diritto di richiedere una riduzione del prezzo o, nei casi più gravi, può anche optare per la risoluzione del contratto. È consigliabile gestire queste situazioni con l'aiuto di un legale specializzato in diritto immobiliare.

Se il valore di mercato dell'immobile aumenta significativamente dopo la firma del preliminare, il venditore può richiedere una revisione del prezzo?

Aumenti del valore di mercato dopo la firma del preliminare raramente giustificano una revisione del prezzo da parte del venditore, a meno che non sia stata inclusa una clausola specifica nel contratto preliminare che preveda questa possibilità. Normalmente, il prezzo concordato nel preliminare è vincolante per entrambe le parti.

In caso di investimenti significativi effettuati dal venditore sull'immobile dopo la firma del contratto preliminare, è possibile rivedere il prezzo?

Se il venditore ha effettuato miglioramenti significativi che aumentano il valore dell'immobile dopo la firma del contratto preliminare, può tentare di negoziare un aumento del prezzo. Tuttavia, qualsiasi revisione del prezzo deve essere concordata con l'acquirente e formalizzata legalmente, idealmente con l'assistenza di un notaio.

Andrea Lazzo
Andrea Lazzo è nato a Bari nel 1980 e dal 2009 ha lavorato nel campo della SEO per diverse aziende italiane, estere e multinazionali, nel campo finanziario e immobiliare. Si è specializzato nel campo immobiliare in cui opera da oltre 5 anni, con un particolare focus sulle statistiche del mercato immobiliare, sull'estimo e sulle normative vigenti riguardanti le tematiche più comuni. La sua filosofia comprende la creazione di un contenuto realmente utile per l'utente, tale da soddisfare una richiesta di informazioni specifica.