L’ipoteca è un passaggio necessario quando si desidera acquistare una casa facendo un mutuo. In questo articolo trovi tutte le informazioni più importanti riguardo all’ipoteca sulla casa e alle varie tipologie di ipoteca esistenti.
L’ipoteca è una forma di garanzia che un creditore dispone nei confronti del debitore, per tutelarsi dall’eventualità di insolvenza da parte di quest’ultimo. L’esempio più comune è quello della banca: con un’ipoteca, la banca si tutela nei confronti di chi richiede il mutuo.
Il più comune esempio di ipoteca è l’ipoteca sulla casa, come quella che viene iscritta dalla banca con la quale si fa il mutuo. I concetti di ipoteca e mutuo per la casa sono sempre correlati.
L’ipoteca, infatti, riguarda quasi esclusivamente beni immobili ed è disciplinata dall’art. 2808 del Codice Civile che recita quanto segue: “L'ipoteca attribuisce al creditore il diritto di espropriare, anche nei confronti del terzo acquirente, i beni vincolati a garanzia del suo credito e di essere soddisfatto con preferenza sul prezzo ricavato dall'espropriazione. L'ipoteca può avere per oggetto beni del debitore o di un terzo e si costituisce mediante iscrizione nei registri immobiliari. L'ipoteca è legale, giudiziale o volontaria”.
Qui di seguito vediamo le differenze tra le varie tipologie di ipoteca riconosciute dal Codice Civile.
L’ipoteca volontaria è una tipologia di ipoteca che viene iscritta in modo volontario dal proprietario dell’immobile. Il valore dell’ipoteca generalmente è superiore di circa il 50% rispetto al prestito ottenuto. Ad esempio, se la banca ti concede un mutuo di 100.000€, l’ipoteca dovrà avere un valore di circa 150.000€ (valore mutuo + 50%). Per stabilire il valore dell’immobile che ti interessa, usa il nostro strumento di valutazione immobiliare online.
L’ipoteca giudiziale è stabilita da un giudice, a favore di un creditore, al fine di consentire a quest’ultimo la possibilità di recuperare forzatamente un proprio credito. Ad esempio, se un creditore si vede costretto ad avviare delle misure esecutive per decreto ingiuntivo, questo può usufruire dell’ipoteca giudiziale per recuperare il proprio credito.
L’ipoteca legale interessa il venditore di un immobile. All’atto di vendita di un immobile, il venditore può richiedere l’ipoteca legale come garanzia (concreta) del pagamento dovuto dal compratore come previamente stabilito su un contratto o altra scrittura privata.
Per iscrivere un’ipoteca occorre effettuare l’iscrizione presso i Registri Immobiliari competenti sul territorio in cui si trova l’immobile. Se stai facendo l’ipoteca sulla prima casa devi sapere che per effettuare l’iscrizione occorre presentare una nota d’iscrizione in cui inserire i dati anagrafici dei contraenti, i dati identificativi dell’immobile da ipotecare, il valore monetario dell’ipoteca, i dati sul finanziamento e sugli interessi accordati.
Alla nota d’iscrizione va allegato un documento con cui si motiva la richiesta dell’ipoteca. Ad esempio, un documento di motivazione potrebbe per l’appunto contenere il riferimento al contratto di mutuo.
Una volta effettuata l’iscrizione, l’ipoteca resta valida per 20 anni (art. 2847 del Codice Civile). Per tale motivo, nel caso si facciano dei mutui superiori a 20 anni, prima che questa arrivi a scadenza l’ipoteca dovrà essere rinnovata (il compito del rinnovo spetterà al creditore). Nel momento in cui la banca inizierà tale procedura, si parlerà di ipoteca in rinnovazione.
Nel momento in cui un debito viene estinto, l’ipoteca andrà cancellata. Nel classico esempio di un’ipoteca sul mutuo per la casa, nel momento in cui chi ha acquistato la casa finisce di pagare il mutuo, si dovrà procedere alla cancellazione dell’ipoteca.
La cancellazione dell’ipoteca richiede l’autorizzazione da parte della banca con la quale si è accordata, ad esempio la banca che ha concesso il mutuo. In questo caso non c’è bisogno di un notaio né di altre figure, né di alcune spese per la cancellazione. Quest’ultima avviene automaticamente, secondo quanto previsto dalla legge n.40/2007 (Decreto Bersani).
Altri casi, invece, potrebbero richiedere la firma di un notaio o addirittura l’ordinanza di un giudice (cancellazione dell’ipoteca giudiziale).
Nel caso in cui sia previsto dal contratto, nel caso di inadempimento la banca può in ultima ipotesi avvalersi del diritto di vendere la casa soggetta all’ipoteca ed entrare in suo possesso o dei proventi derivanti dalla vendita della stessa.
Se non riesci a pagare un mutuo, è comunque sempre possibile valutare il trasferimento del finanziamento presso un’altra banca, nel caso pensi che questa possa essere più adatta alle tue esigenze e ai tuoi tempi.
Perché nasce spesso l’esigenza di ipotecare casa? Ecco le tre motivazioni principali per le quali una persona potrebbe ipotecare la propria casa.
Nel momento si desideri ottenere un mutuo fondiario anziché ipotecario, è importante conoscere le caratteristiche dell’ipoteca nel mutuo fondiario.
Ma cos'è un mutuo fondiario? Il mutuo fondiaro è un mutuo di una durata tra 18 mesi e 30 anni e può finanziare massimo l'80% dell'immobile, che riguarda l'immobile che costituisce l'abitazione principale del mutuatario. Per tale motivo, per il mutuo fondiario è prevista la detrazione degli interessi per tasse e IRPEF.
Un’importante caratteristica del mutuo fondiario è l’ipoteca di primo grado. In pratica, l’immobile deve essere libero da altre ipoteche oppure deve essere soggetto a ipoteche di grado inferiore (ovvero con minore priorità). In questo caso, nell’eventualità in cui le rate del mutuo non venissero pagate, la banca potrebbe rivalersi sul bene con priorità rispetto a ogni altro creditore.
Ecco le caratteristiche più importanti del mutuo fondiario a confronto con il mutuo ipotecario.
Nella pratica comune, fare un'ipoteca sulla casa avviene spesso quando si chiede un mutuo per l'acquisto dell'immobile stesso o per ottenere liquidità. L'istituzione dell'ipoteca garantisce alla banca che, se il mutuatario non paga le rate del mutuo, essa potrà rivalersi sul valore della casa.
Un mutuo è un prestito specifico per l'acquisto di un immobile, mentre l'ipoteca è la garanzia fornita per quel prestito. In altre parole, si prende un mutuo per comprare una casa e si dà in ipoteca quella casa come garanzia del rimborso.
Le ipoteche registrate su un immobile sono solitamente documentate presso l'ufficio del registro immobiliare della zona in cui si trova la proprietà.