Guida alle commissioni dell’agenzia
Provvigioni e percentuali

Percentuale dell'Agenzia Immobiliare: Costi e Tabella Provvigioni 

Andrea Lazzo
27.05.2025
9 min
In breve

  • La provvigione varia mediamente tra il 2% e il 5%
  • Può pagarla il venditore, l'acquirente o entrambi
  • Si paga solo a conclusione dell’affare

Stai vendendo o acquistando casa e desideri informazioni sulla percentuale dell'agenzia immobiliare? In questo articolo trovi una guida completa che ti aiuterà a capire in quali casi dovresti pagare la provvigione e a quanto potrebbe ammontare.

Provvigione agenzia immobiliare

Provvigione dell'Agenzia Immobiliare: chi paga il compenso?

Quando si compra o si vende casa, una delle domande più frequenti riguarda proprio chi debba pagare l'agenzia immobiliare. Non esiste una regola fissa: molto dipende dagli accordi presi, dalle abitudini locali e dalla strategia scelta per la vendita. Una cosa è sicura: le leggi italiane prevedono il diritto alla provvigione, sempre che l'agenzia abbia avuto un ruolo chiave nel successo della transazione immobiliare (a stabilirlo, una recente sentenza della cassazione). 

Ecco una tabella che riassume in modo semplice tutti i possibili scenari:

CasoChi pagaNote
Solo il venditoreVenditoreL’agenzia è incaricata direttamente dal venditore, che si fa carico dell'intera provvigione.
Solo l’acquirenteAcquirenteL'agenzia lavora su incarico dell'acquirente o su immobili non in esclusiva.
Venditore e acquirente entrambiEntrambiCiascuna parte paga una quota di provvigione, in genere uguale. È il caso più comune.
Il venditore chiede che paghi solo l'acquirenteAcquirenteIl venditore incarica l'agenzia ma stabilisce che la commissione sia interamente a carico dell'acquirente.
Chi firma l’incarico di mediazioneChi ha firmatoSe solo una parte sottoscrive il contratto di mediazione, è responsabile del pagamento.
Accordi personalizzatiDa definire tra le partiIn compravendite particolari, si possono stabilire liberamente modalità e suddivisione dei costi.

Tabella provvigioni degli agenti immobiliari, per vendita e affitto

La tabella provvigioni dell'agenzia immobiliare è un documento o una guida che riassume le percentuali generalmente applicate dalle agenzie per i servizi di compravendita o locazione degli immobili. Non esiste una tabella unica valida per tutta Italia: ogni agenzia può definire liberamente le proprie tariffe professionali, anche se spesso si seguono parametri consigliati da associazioni di categoria o prassi consolidate a livello locale.

Questa tabella aiuta venditori e acquirenti a capire:

  • Qual è la percentuale di provvigione richiesta sulla base del prezzo di vendita o di locazione.
  • Se esistono differenze di costo tra vendita, acquisto, affitto o altri tipi di contratti immobiliari.
  • Quali sono gli eventuali minimi o massimali previsti.
  • Se la provvigione cambia in base al tipo di immobile (es. residenziale, commerciale, terreni).

Qui di seguito, forniamo una tabella di provvigioni degli agenti immobiliari tipo.

Tipo di servizioPercentuale o costo applicatoNote
Vendita immobile residenziale2% – 4% + IVADi solito a carico di entrambe le parti (venditore e acquirente).
Vendita immobile commerciale3% – 5% + IVAPercentuale più alta rispetto al residenziale.
Locazione (affitto) abitativo1 mensilità + IVAGeneralmente pagata da entrambe le parti (locatore e conduttore).
Locazione (affitto) commerciale10% – 15% del canone annuo + IVAMaggiorazione per contratti commerciali.
Terreni edificabili o agricoli3% – 5% + IVAPuò variare molto in base al valore e alla difficoltà della vendita.
Incarico di vendita con costo fissoDa 2.000 € a 5.000 € + IVACosto indipendente dal valore dell’immobile, pagato anche senza vendita conclusa.

Nota: Le percentuali indicate sono orientative e possono variare a seconda della città, del tipo di incarico, del valore dell’immobile e degli accordi presi.

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Come si calcola la percentuale dell'agenzia immobiliare?

Il calcolo della percentuale dovuta all'agenzia immobiliare è molto semplice: si applica la percentuale concordata al prezzo finale di vendita dell'immobile.

Esempio pratico:
Se vendi un appartamento al prezzo di 250.000 euro con una provvigione del 3%, il calcolo sarà:

  • 250.000 € × 3% = 7.500 € (provvigione)
  • 7.500 € + 22% IVA = 9.150 € totali da pagare all’agenzia.

La percentuale viene stabilita in fase di firma dell’incarico di mediazione e, come abbiamo visto in precedenza, può variare in base a diversi fattori quali gli accordi, alla zona geografica e al tipo di immobile trattato.

La percentuale dell'agenzia immobiliare sulla locazione

Anche nel caso delle locazioni, l’intervento di un’agenzia immobiliare comporta il pagamento di una provvigione, ma le modalità e le cifre possono variare sensibilmente rispetto alla compravendita. In genere, l’agenzia richiede una somma che equivale a una mensilità del canone di affitto, ma non mancano situazioni in cui si applica una percentuale sul canone annuo, solitamente tra il 10% e il 15%.

Questa commissione può essere a carico del locatore, dell’inquilino o di entrambi, a seconda di come è stato impostato il servizio e degli accordi presi. Ad esempio, se l’agenzia viene incaricata solo dal proprietario, potrebbe essere quest’ultimo a sostenere l’intero costo. Al contrario, se l’inquilino si affida all’agente per cercare casa, la provvigione potrebbe ricadere solo su di lui.

In ogni caso, all'importo pattuito va sempre aggiunta l’IVA, attualmente al 22%, salvo che l’agente operi in regime fiscale agevolato.

Si può negoziare la provvigione con l’agenzia immobiliare?

Sì, nella maggior parte dei casi la provvigione dell’agenzia immobiliare è negoziabile. Non essendo fissata dalla legge, ma determinata liberamente in base agli accordi tra le parti, può essere oggetto di trattativa già in fase di firma dell’incarico.

La possibilità di ottenere una riduzione dipende da diversi fattori, tra cui:

  • Il valore dell’immobile
  • La facilità di vendita
  • Il tipo di incarico
  • La concorrenza locale

Può anche essere utile chiedere cosa è incluso nella provvigione, per valutare meglio il rapporto tra prezzo e servizio. Alcuni agenti, ad esempio, includono servizi fotografici, promozione su portali premium o assistenza legale nei costi, mentre altri li fanno pagare a parte.

Consiglio pratico: prima di firmare qualsiasi incarico, chiedi chiaramente se la provvigione è trattabile e assicurati che ogni accordo venga formalizzato per iscritto nel contratto.

Leggi anche il nostro articolo su come vendere casa velocemente.

Perché si pagano le commissioni all'agenzia immobiliare?

Le commissioni all'agenzia immobiliare si pagano come compenso per l'attività di intermediazione svolta.

Un agente immobiliare non si limita a mettere in contatto venditore e acquirente: il suo lavoro comprende una serie di servizi fondamentali, come la promozione dell'immobile, la gestione delle visite, la selezione dei potenziali acquirenti, la consulenza nella definizione del prezzo e l'assistenza durante tutte le fasi della trattativa. Inoltre, l’agente verifica la documentazione dell’immobile, si occupa delle trattative economiche e accompagna le parti fino alla firma del preliminare e dell’atto definitivo.

Il pagamento della provvigione è dovuto quando, grazie all'intervento dell'agente, l'affare si conclude positivamente, cioè quando le parti raggiungono un accordo vincolante, anche se il rogito notarile avviene successivamente.

In sostanza, la provvigione rappresenta il riconoscimento economico del valore aggiunto portato dal mediatore, che facilita e tutela la buona riuscita della compravendita.

Come evitare di pagare la percentuale all'agenzia immobiliare?

Il venditore o l'acquirente possono porre come condizione che la propria parte di percentuale venga pagata dall'altra parte. Anche questo elemento è di fatto oggetto di negoziazione, ovvero fa parte delle contrattazioni.

Quando non va pagata la percentuale all'agenzia immobiliare?

Anche se di norma la provvigione è dovuta quando l'affare va a buon fine grazie al lavoro dell'agente, esistono alcune situazioni in cui non si deve pagare:

  • Assenza di conclusione dell'affare: se la vendita o l’acquisto non si concretizzano (cioè non viene firmato un accordo vincolante tra le parti), la provvigione non è dovuta.
  • Mancato intervento effettivo dell’agenzia: se l'affare si conclude senza che l'agenzia abbia svolto un ruolo attivo e determinante (ad esempio, se venditore e acquirente si mettono in contatto da soli), non è previsto il pagamento della provvigione.
  • Inesistenza di un valido incarico: se l'agente non ha ricevuto un incarico regolare o non ha informato correttamente il cliente sulle condizioni della mediazione, la richiesta di provvigione può essere contestata.
  • Violazione degli obblighi da parte dell'agente: se l'agenzia ha agito in modo scorretto, non ha rispettato gli obblighi di trasparenza, ha omesso informazioni rilevanti o ha causato danni alle parti, il diritto alla provvigione può decadere.
  • Accordi specifici contrari: se venditore e acquirente hanno stabilito per iscritto che nessuna provvigione è dovuta in determinate condizioni, l’agenzia non può richiederla.

Cosa conviene, provvigione o costo forfettario? 

In alcuni casi, è possibile collaborare con un’agenzia immobiliare senza commissioni. Questo significa che l’agenzia non chiede una percentuale sulla vendita finale ma richiede un costo forfettario, cioè un costo fisso, indipendente dal risultato finale della compravendita. Spesso, questo costo richiede un deposito iniziale, una caparra da versare, ed è più comune con agenti immobiliari che lavorano come liberi professionisti.

In questi casi, il vantaggio principale è la certezza del costo: sai fin dall’inizio quanto spenderai, senza sorprese legate al prezzo finale di vendita. Tuttavia, va considerato che un costo fisso viene richiesto indipendentemente dal fatto che l’immobile venga effettivamente venduto.
Questo significa che, se la vendita non si conclude, il compenso versato non viene restituito.

Se convenga scegliere la provvigione o il costo fisso dipende dalle esigenze specifiche:

  • Con la provvigione: paghi solo se la vendita va a buon fine e la cifra è proporzionata al valore dell'immobile. Questo incentiva l'agente a impegnarsi di più per chiudere l'affare al miglior prezzo possibile.
  • Con il costo fisso: hai un investimento certo e, se vendi rapidamente o a un prezzo elevato, il costo può risultare più conveniente rispetto a una provvigione percentuale

Esempio pratico:

  • Se vendi un immobile a 300.000 € e l’agenzia applica una provvigione del 3%, pagheresti circa 9.000 € più IVA.
  • Se invece hai pattuito un costo fisso di 3.000 €, spenderesti molto meno, anche se il prezzo di vendita è alto.

Tuttavia, se l'immobile è difficile da vendere o se il mercato è debole, pagare un costo fisso senza la certezza di concludere l'affare potrebbe diventare uno svantaggio.

Commissioni agenzia immobiliare, dettagli a cui fare attenzione prima della firma

Nella scelta di un’agenzia immobiliare, la percentuale della provvigione non è l’unico dettaglio a cui fare attenzione.

Prima, valuta questi 3 aspetti:

  1. Accertati che la percentuale agenzia immobiliare possa essere negoziabile
  2. Verifica quali servizi sono inclusi nella provvigione
  3. Controlla che la provvigione sia specificata nel contratto prima di firmarlo

Infine, ricordati che la commissione si paga alla chiusura dell’accordo tra venditore ed acquirente e che eventuali richieste di anticipi o di caparra vanno contro la legge. 

Percentuale agenzia immobiliare per affitti ed aste

Nel settore immobiliare esistono sempre delle eccezioni alle regole generali. Così come ci sono eccezioni alla tassazione sulla vendita degli immobili, anche sulle percentuali richieste dagli agenti immobiliari possono esserci variazioni. In particolare, affitti e aste immobiliari seguono modalità diverse rispetto alla compravendita tradizionale:

  • Affitti: nel caso degli affitti, la percentuale applicata dall’agenzia immobiliare varia a seconda della politica interna. Alcune agenzie richiedono una provvigione pari a una mensilità del canone di locazione, mentre altre applicano una percentuale, solitamente attorno al 15% del canone annuo. Va ricordato che, su qualsiasi importo richiesto, si applica l'IVA al 22%, come previsto per le commissioni delle agenzie immobiliari.
  • Aste immobiliari: quando si tratta di immobili acquistati all'asta, l’agente immobiliare può richiedere una provvigione variabile tra il 2% e il 3% del prezzo di aggiudicazione.
    In alternativa, alcuni agenti propongono una modalità a costo fisso, stabilendo un importo forfettario da versare per il supporto nella partecipazione all’asta.

Chi paga la provvigione in caso di immobili ereditati o con più proprietari?

Quando l’immobile in vendita appartiene a più persone – ad esempio in caso di eredità o comproprietà tra familiari – il pagamento della provvigione all’agenzia immobiliare segue alcune regole specifiche. In linea generale, tutti i proprietari sono solidalmente responsabili del compenso previsto, salvo accordi differenti. 

Per evitare problemi, è importante che tutti i proprietari firmino l’incarico di mediazione, oppure che uno di essi agisca per conto degli altri con delega scritta. In assenza di una chiara definizione dei ruoli, potrebbero sorgere contestazioni, sia tra gli eredi/comproprietari sia tra questi e l’agenzia.

Nel caso specifico di immobili ereditati, può capitare che la vendita venga avviata prima della conclusione della successione. In questi casi, è fondamentale che l’incarico all’agenzia venga firmato solo dopo la trascrizione della successione nei registri immobiliari, per evitare che l’affare sia formalmente invalido e la provvigione contestabile.

Consiglio utile: se sei uno dei comproprietari, chiarisci in anticipo con gli altri come dividere la provvigione e formalizzate tutto per iscritto. Questo eviterà fraintendimenti e responsabilità inaspettate.

Fonti

FAQ

A quanto ammonta la provvigione dell'agenzia immobiliare?

La provvigione dell'agenzia immobiliare varia generalmente tra il 2% e il 4% del prezzo di vendita per ciascuna parte, a cui va aggiunta l'IVA del 22%. L'importo esatto può cambiare in base alla città, al tipo di immobile e agli accordi specifici presi tra le parti e l’agenzia.

Quando si paga l'agenzia immobiliare?

La provvigione va pagata alla conclusione della trattativa, quando viene sottoscritto un accordo vincolante tra le parti (compromesso o rogito). Non è necessario attendere l'effettivo passaggio di proprietà.

Quanto si paga l'agenzia per l'acquisto di una casa?

Per l'acquisto di una casa, la provvigione dovuta all'agenzia immobiliare varia solitamente tra il 2% e il 4% del prezzo di vendita, a cui va aggiunta l'IVA del 22%. L'importo esatto dipende dagli accordi presi con l'agenzia, dalla zona geografica e dal tipo di immobile trattato.

Andrea Lazzo
Andrea Lazzo è nato a Bari nel 1980 e dal 2009 lavora nel campo della SEO per diverse aziende italiane, estere e multinazionali, nel campo finanziario e immobiliare. Si è specializzato nel settore del real estate in cui opera da oltre 5 anni, con un particolare focus sulle statistiche del mercato immobiliare, estimo e normative vigenti riguardanti le tematiche più richieste da chi desidera vendere e acquistare casa. Il suo obiettivo è di creare un contenuto realmente utile per l'utente, con un linguaggio il più ampiamente comprensibile anche per i temi più tecnici e burocratici.
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