La superficie convenzionale, talvolta equiparata alla superficie commerciale di un immobile, è un argomento semplice di concetto ma divenuto nei fatti complesso per via delle varie leggi che si sono succedute per la sua definizione e disciplina. In questo articolo, cercheremo di fare chiarezza.
Cos’è la Superficie Convenzionale?
La superficie convenzionale è una superficie calcolata con dei criteri di ponderazione.
Questa può essere di due tipi:
Superficie Convenzionale Complessiva (SCC): il quantitativo, espresso in metri quadrati, ottenuto sommando la superficie utile abitabile o agibile (Sua) con il 60 per cento della superficie non residenziale o accessoria (Snr);
Superficie Convenzionale Vendibile (SCV): la superficie basata sulla ponderazione delle superfici vendibili.
Per questo articolo, consideriamo come “superficie convenzionale” la SCV, ovvero la Superficie Convenzionale Vendibile.
Superficie convenzionale secondo i Criteri UNI 10750:2005
Superfici Coperte
100% delle superfici calpestabili
100% delle superfici delle pareti divisorie interne e perimetrali, sino ad uno spessore massimo di 50 cm
50% delle superfici delle pareti perimetrali confinanti fino ad uno spessore massimo di 25 cm
Superfici Scoperte
25% dei balconi e delle terrazze scoperte
35% dei balconi e delle terrazze coperte e chiuse su tre lati
35% dei patii e dei porticati
60% delle verande
10% del lastrico solare di proprietà ed uso esclusivo
15% dei giardini di appartamento
10% dei giardini di ville e villini
Superficie Convenzionale secondo il Sistema Italiano di Misurazione (SIM)
Considerando che la superficie convenzionale (detta anche commerciale) viene utilizzata per la valutazione dell’immobile, il “Codice delle Valutazioni Immobiliari” utilizza questi criteri, importanti per l’estimo immobiliare:
area dell’edificio con le pareti perimetrali (per ciascun piano fuori terra dell’edificio medesimo) sino a uno spessore massimo di cm. 50 per quelle esterne e metà di quelle interne a confine con altre proprietà o locali condominiali, sino a uno spessore di cm. 25. Nel caso di proprietà indivisa ovvero di edificio terra-tetto riconducibile a un medesimo proprietario saranno ricompresi anche: il vano scala (con misurazione per ogni piano della superficie corrispondente alla proiezione orizzontale), l’eventuale vano ascensore, eventuali cavedi;
le superfici accessorie rilevate per destinazione e pesate secondo specifici coefficienti di ponderazione:
terrazze a livello dell’alloggio (35%);
balconi (con vista) (30%);
lastrico solare di copertura, di proprietà ed uso esclusivo, accessibile dall’interno dell’alloggio (15%) o accessibile dalla scala condominiale (5%);
porticati, patii e scale esterne coperte di accesso all’unità (35%);
verande dotate di finiture analoghe all’abitazione principale (80%);
veranda non abitabile (60%);
mansarda rifinita, collegata direttamente all’alloggio principale, abitabile (ovvero provvista o che abbia i requisiti per l’ottenimento del certificato di agibilità), con altezza minima superiore a 1,80 (80%);
mansarda rifinita, collegata direttamente all’alloggio principale, abitabile (ovvero provvista o che abbia i requisiti per l’ottenimento del certificato di agibilità), con altezza minima superiore a 1,50 (70%);
Per gli accessori ubicati nello stesso stabile principale, con agevole accessibilità, potranno essere usati i criteri seguenti:
- locali seminterrati abitabili (taverne, lavanderia/stireria, cantina) 60% - soffitta/sottotetto, locali ripostiglio (esterni all’unità immobiliare principale ovvero che costituiscono accessori delle superfici principali dell’edificio) (25%); - spazi esclusivi di circolazione esterna verticale (quali scale antincendio e assimilabili) e orizzontale (quali ballatoi, ecc.) (15%); - autorimessa/garage (50%); - posto auto coperto (30%).
Nel caso di aree scoperte pertinenziali sono previsti i seguenti criteri: - giardini di appartamento ed edifici a schiera (di uso esclusivo) (10%) - giardini/parchi di case indipendenti (ville, villini), se con alberi ad alto fusto (15%) se con un peso massimo non superiore al 30% della superficie coperta abitabile (10%).
I coefficienti di ponderazione previsti dal criterio SIM, come sopra riportati, potrebbero subire delle variazioni (argomentate/esplicitate dal valutatore), in funzione delle caratteristiche del bene nonché in correlazione con la posizione, la qualità ambientale e le peculiarità dei mercati immobiliari locali.
3 Punti Chiave
La superficie convenzionale è una superficie ponderata da diversi criteri a seconda della finalità. La superficie convenzionale vendibile è la superficie basata sulla ponderazione delle superfici vendibili.
La legge del 27/07/1978, è stata abrogata dall’'articolo 14, comma 4, della Legge 9 dicembre 1998, n. 431).
Per la misurazione si possono considerare diversi criteri in base alle diverse finalità.
Come si calcola la superficie convenzionale vendibile per i balconi scoperti?
La superficie convenzionale vendibile per i balconi scoperti si calcola prendendo il 25% della loro superficie totale.
Qual è la percentuale di superficie calcolata per le verande nella superficie convenzionale vendibile?
Per le verande, si considera il 60% della loro superficie totale nella superficie convenzionale vendibile.
In che modo le pareti divisorie interne e perimetrali influenzano la superficie convenzionale vendibile?
Le pareti divisorie interne e perimetrali contribuiscono al 100% della loro superficie sino a uno spessore massimo di 50 cm alla superficie convenzionale vendibile.
Andrea Lazzo
Andrea Lazzo è nato a Bari nel 1980 e dal 2009 lavora nel campo della SEO per diverse aziende italiane, estere e multinazionali, nel campo finanziario e immobiliare. Si è specializzato nel settore del real estate in cui opera da oltre 5 anni, con un particolare focus sulle statistiche del mercato immobiliare, estimo e normative vigenti riguardanti le tematiche più richieste da chi desidera vendere e acquistare casa. Il suo obiettivo è di creare un contenuto realmente utile per l'utente, con un linguaggio il più ampiamente comprensibile anche per i temi più tecnici e burocratici.