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Notaio

Jessica Maggi
15.01.2024
6 min

Notaio: Chi è, Cosa Fa e Quali Sono le Sue Responsabilità

La presenza di un notaio è espressamente richiesta dalla legge italiana in una pluralità di situazioni, tra cui compravendite, transazioni immobiliari, permute e mutui ipotecari relativi a beni immobili. In quanto pubblico ufficiale, il notaio svolge un ruolo fondamentale nel sistema giuridico, finalizzato ad accertare la volontà delle parti che concludono un contratto e a conferire valore giuridico allo stesso. Ambisci a intraprendere un percorso professionale in questo prestigioso settore? Vediamo nel dettaglio chi è, cosa fa e come si diventa notaio.

Cos'è un notaio?

Il notaio, dal latino notare, ossia "annotare", è un pubblico ufficiale incaricato di autenticare e garantire la validità giuridica di atti, contratti e negozi giuridici stipulati tra privati, associazioni, enti, banche o imprese, attribuendogli pubblica fede e valore legale. In altre parole, lo Stato conferisce al notaio il potere di attribuire pubblica fede, ossia valore di prova legale, agli atti che stipula.

Cosa fa un notaio?

La principale mansione di un notaio è redigere atti notarili e attribuire valore legale e probatorio a quanto indicato negli stessi. Vediamo nello specifico cosa fa il notaio e quali sono le sue principali mansioni e responsabilità: 

  • redigere, sottoscrivere e autenticare atti pubblici, come, per esempio, compravendite immobiliari, statuti societari e testamenti di ultime volontà;
  • apporre il sigillo notarile agli atti pubblici;
  • dare lettura degli atti pubblici alle parti ed eventuali testimoni, come nel caso del rogito
  • effettuare verifiche ipotecarie, catastali e di regolarità urbanistica degli immobili oggetto di contratti di compravendita o locazione; 
  • occuparsi della trascrizione, registrazione e deposito degli atti notarili nei pubblici registri e negli archivi notarili;
  • verificare la corretta trasmissione ai registri pubblici e all'Archivio Notarile Distrettuale;
  • rilasciare certificati, estratti e copie degli atti notarili;
  • attestare la veridicità e la validità dei fatti dichiarati nei documenti prodotti, fornendo così una prova legale della loro autenticità; 
  • tutelare i diritti delle parti che sottoscrivono un atto;
  • occuparsi degli atti per la fondazione di società, nonché di modifiche statutarie e fusioni aziendali. 

E ancora:

  • gestire eredità, testamenti di ultime volontà, e liquidazioni del patrimonio ereditario in modo equo tra gli eredi; 
  • redigere gli atti relativi a contratti matrimoniali, adozioni e separazioni;
  • offrire consulenza a privati, imprese e istituzioni su questioni legali e procedimenti che richiedono la sua competenza, come per esempio compromessi e contratti preliminari; 
  • occuparsi della corretta archiviazione e conservazione degli atti in appositi registri nel rispetto delle leggi vigenti; 
  • riscuotere per conto dello Stato tasse e tributi relativi agli atti rogati e autenticati;
  • offrire assistenza nella risoluzione di controversie extragiudiziali, come la conciliazione tra le parti coinvolte in una questione legale;
  • effettuare controlli anti-riciclaggio e segnalare eventuali operazioni sospette all’Unità di Informazione Finanziaria (UIF).

È responsabilità del notaio garantire che gli atti prodotti e autenticati siano conformi alla normativa vigente e che le parti coinvolte comprendano appieno le implicazioni giuridiche degli accordi che stipulano.

Dove lavora un notaio? 

I notai possono operare e fornire servizi di alta consulenza in diverse aree del diritto. Gli studi notarili possono essere specializzati in:

  • diritto immobiliare, con la redazione e l'autenticazione di atti relativi a vendite, locazioni, permute, ipoteche e mutui relativi a beni immobili;
  • diritto di famiglia, con la gestione di questioni matrimoniali, separazioni, divorzi, adozioni e tutela dei minori;
  • diritto societario, con assistenza nella costituzione di società, modifiche statutarie, fusioni, scissioni e liquidazioni societarie;
  • eredità e diritto delle successioni, con la gestione di testamenti di ultime volontà, eredità, liquidazione del patrimonio ereditario, donazioni, divisioni ereditarie e altri aspetti relativi alle successioni; 
  • pianificazione patrimoniale, con consulenza e assistenza nella pianificazione patrimoniale, nella creazione di trust e nella gestione dei patrimoni personali e familiari; 
  • diritto fiscale, con consulenza in materia fiscale in relazione ad atti notarili e transazioni legali.

Gli studi notarili possono specializzarsi in un'area specifica del diritto o offrire servizi completi, che coprano più ambiti legali.

Quando è richiesto l’intervento di un notaio?

Notaio

La legge italiana prevede l'obbligo di redigere atti notarili per operazioni rilevanti dal punto di vista legale ed economico, tra cui:

  • atti di compravendita immobiliare;
  • mutui;
  • ipoteche;
  • atti di diritto societario e commerciale;
  • testamenti di ultime volontà; 
  • donazioni;
  • successioni. 

Anche la costituzione di associazioni, fondazioni e ONLUS è necessario che avvenga alla presenza di un notaio, in assenza del quale l’attività in questione risulterebbe priva di personalità giuridica.

Quali sono i requisiti per diventare notaio?

Per diventare notaio e intraprendere un percorso professionale in ambito notarile sono richieste conoscenze solide e approfondite nei seguenti ambiti:

  • diritto immobiliare; 
  • diritto privato;
  • diritto di famiglia;
  • diritto civile;
  • diritto commerciale;
  • diritto societario;
  • diritto tributario;
  • diritto penale;
  • diritto delle successioni; 
  • diritto urbanistico. 

Quello del notaio è un mestiere adatto a persone scrupolose, rigorose e attente al controllo della legalità. Tra le qualità, abilità e caratteristiche caratteriali che un notaio dovrebbe avere per svolgere al meglio le sue mansioni ci sono: 

  • imparzialità;
  • precisione;
  • ottime doti comunicative; 
  • abilità nel semplificare il linguaggio giuridico e illustrare ai clienti in modo chiaro le disposizioni legali e i termini degli atti notarili;
  • eccellenti capacità di ascolto attivo; 
  • ottime capacità analitiche;
  • puntualità; 
  • attitudine al problem solving;
  • ottime capacità decisionali, organizzative, gestionali e di mediazione; 
  • integrità, riservatezza e affidabilità, per costruire un rapporto di fiducia con i clienti;
  • capacità di gestire situazioni complesse mantenendo la massima lucidità e prendendo decisioni ponderate.

Le soft skill, insieme alle competenze giuridiche, sono essenziali per un notaio in quanto favoriscono l’instaurazione di relazioni di mutua fiducia e rispetto con i clienti.

Come diventare notaio

Il percorso formativo per diventare notaio è lungo, articolato e composto da tre fasi fondamentali, quali: 

  • conseguimento della laurea magistrale in Giurisprudenza; 
  • praticantato presso uno studio notarile; 
  • superamento di un concorso pubblico.

Vediamole nel dettaglio. 

Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza

Requisito fondamentale per intraprendere la carriera notarile è il completamento di un percorso accademico di stampo giuridico. La facoltà di Giurisprudenza offre agli studenti una solida formazione in ambito giuridico, necessaria per la pratica notarile. 

La laurea in Giurisprudenza non è divisa in laurea triennale e magistrale, ma è un unico percorso formativo che in genere dura 5 anni. Gli aspiranti notai seguono un curriculum accademico che include corsi di base in materie giuridiche fondamentali, come diritto privato, pubblico, penale e commerciale.

Praticantato presso uno studio notarile 

Dopo il conseguimento della laurea in Giurisprudenza, è necessario effettuare un periodo di praticantato obbligatorio presso uno studio notarile della durata di almeno 18 mesi, con la possibilità di anticiparne 6 già nell'ultimo anno di università. 

Il praticantato deve essere svolto presso uno studio notarile accreditato, al quale ci si può rivolgere direttamente o facendo richiesta al Consiglio Notarile locale per essere assegnati a uno studio in cui effettuare il tirocinio.

Durante questa prima esperienza pratica, l’aspirante notaio inizia a confrontarsi con la complessità di questo delicato mestiere, impara a redigere gli atti notarili, a interfacciarsi con i clienti e a eseguire correttamente le procedure telematiche e fiscali previste dalla legge. 

Concorso pubblico per diventare notaio

Il percorso per diventare notaio culmina con un concorso pubblico, indetto annualmente dal Ministero della Giustizia. Sono previste due prove: 

  • prova scritta, che comprende la redazione di un atto di diritto civile e uno di diritto commerciale;
  • prova orale su diritto civile, diritto commerciale e leggi relative ai tributi. 

Al termine del concorso, il Ministero della Giustizia elabora le graduatorie e assegna a ogni aspirante notaio una sede in cui operare.

Durante l’esercizio della professione è essenziale formarsi e aggiornarsi costantemente sulle normative nazionali e internazionali, al fine di offrire consulenze e servizi puntuali e qualificati.

Quanto guadagna un notaio al mese

Intraprendere un percorso professionale in ambito notarile garantisce guadagni molto elevati, seppur variabili in base ai clienti e agli atti redatti. In linea generale, maggiori sono le competenze, più alto è l'onorario che un notaio può richiedere per i servizi e le prestazioni offerte.

Tre punti chiave
  • Lo Stato conferisce ufficialmente al notaio il potere di attribuire pubblica fede, ossia valore di prova legale, agli atti che stipula.
  • La legge italiana prevede l'obbligo che determinate operazioni, tra cui gli atti di compravendita immobiliare, vengano eseguite alla presenza di un notaio, che conferisca loro valore giuridico. 
  • Il notaio redige atti pubblici nel rispetto della normativa vigente e si occupa della trascrizione, registrazione e deposito degli stessi in pubblici registri.

Fonti

FAQ

Quanto costa il notaio per l’acquisto prima casa?

In genere per l'acquisto della prima casa in Italia, le spese notarili sono comprese tra l'1% e il 2,5% del valore catastale dell'immobile in questione. Le spese includono l'onorario notarile, tasse e tributi, tra cui l'imposta di registro e l'imposta ipotecaria, e le spese accessorie come i costi per le visure catastali, le trascrizioni e altre pratiche amministrative.

Quanto costa una procura dal notaio?

In linea generale, per una procura standard il costo si aggira intorno a qualche centinaio di euro, a seconda di vari fattori, come la complessità della procura richiesta, le specifiche esigenze del cliente e la regione in cui si svolge l'atto. È consigliabile richiedere un preventivo al notaio prima di procedere, per avere un'idea chiara dei costi previsti.

Quanto costa una successione dal notaio?

Le spese notarili per una successione possono variare da diverse centinaia a qualche migliaio di euro, a seconda delle circostanze specifiche del caso, come per esempio il numero di eredi coinvolti, la presenza di beni immobili o aziendali e di eventuali controversie ereditarie. È consigliabile richiedere un preventivo dettagliato al notaio prima di procedere con la gestione della successione. Ciò permetterà di avere un'idea chiara dei costi specifici associati al caso particolare e delle attività notarili necessarie per la gestione dell'eredità.

Jessica Maggi
Copywriter freelance con esperienza ultradecennale sia sul web che sulla carta stampata, con focus specifico nel settore immobiliare, fiscale, tributario e delle costruzioni. Laureata all’Università degli Studi di Milano, scrive sia in italiano che in inglese.