La presenza di un notaio è espressamente richiesta dalla legge italiana in una pluralità di situazioni, tra cui compravendite, transazioni immobiliari, permute e mutui ipotecari relativi a beni immobili. In quanto pubblico ufficiale, il notaio svolge un ruolo fondamentale nel sistema giuridico, finalizzato ad accertare la volontà delle parti che concludono un contratto e a conferire valore giuridico allo stesso. Ambisci a intraprendere un percorso professionale in questo prestigioso settore? Vediamo nel dettaglio chi è, cosa fa e come si diventa notaio.
Il notaio, dal latino notare, ossia "annotare", è un pubblico ufficiale incaricato di autenticare e garantire la validità giuridica di atti, contratti e negozi giuridici stipulati tra privati, associazioni, enti, banche o imprese, attribuendogli pubblica fede e valore legale. In altre parole, lo Stato conferisce al notaio il potere di attribuire pubblica fede, ossia valore di prova legale, agli atti che stipula.
La principale mansione di un notaio è redigere atti notarili e attribuire valore legale e probatorio a quanto indicato negli stessi. Vediamo nello specifico cosa fa il notaio e quali sono le sue principali mansioni e responsabilità:
E ancora:
È responsabilità del notaio garantire che gli atti prodotti e autenticati siano conformi alla normativa vigente e che le parti coinvolte comprendano appieno le implicazioni giuridiche degli accordi che stipulano.
I notai possono operare e fornire servizi di alta consulenza in diverse aree del diritto. Gli studi notarili possono essere specializzati in:
Gli studi notarili possono specializzarsi in un'area specifica del diritto o offrire servizi completi, che coprano più ambiti legali.
La legge italiana prevede l'obbligo di redigere atti notarili per operazioni rilevanti dal punto di vista legale ed economico, tra cui:
Anche la costituzione di associazioni, fondazioni e ONLUS è necessario che avvenga alla presenza di un notaio, in assenza del quale l’attività in questione risulterebbe priva di personalità giuridica.
Per diventare notaio e intraprendere un percorso professionale in ambito notarile sono richieste conoscenze solide e approfondite nei seguenti ambiti:
Quello del notaio è un mestiere adatto a persone scrupolose, rigorose e attente al controllo della legalità. Tra le qualità, abilità e caratteristiche caratteriali che un notaio dovrebbe avere per svolgere al meglio le sue mansioni ci sono:
Le soft skill, insieme alle competenze giuridiche, sono essenziali per un notaio in quanto favoriscono l’instaurazione di relazioni di mutua fiducia e rispetto con i clienti.
Il percorso formativo per diventare notaio è lungo, articolato e composto da tre fasi fondamentali, quali:
Vediamole nel dettaglio.
Requisito fondamentale per intraprendere la carriera notarile è il completamento di un percorso accademico di stampo giuridico. La facoltà di Giurisprudenza offre agli studenti una solida formazione in ambito giuridico, necessaria per la pratica notarile.
La laurea in Giurisprudenza non è divisa in laurea triennale e magistrale, ma è un unico percorso formativo che in genere dura 5 anni. Gli aspiranti notai seguono un curriculum accademico che include corsi di base in materie giuridiche fondamentali, come diritto privato, pubblico, penale e commerciale.
Dopo il conseguimento della laurea in Giurisprudenza, è necessario effettuare un periodo di praticantato obbligatorio presso uno studio notarile della durata di almeno 18 mesi, con la possibilità di anticiparne 6 già nell'ultimo anno di università.
Il praticantato deve essere svolto presso uno studio notarile accreditato, al quale ci si può rivolgere direttamente o facendo richiesta al Consiglio Notarile locale per essere assegnati a uno studio in cui effettuare il tirocinio.
Durante questa prima esperienza pratica, l’aspirante notaio inizia a confrontarsi con la complessità di questo delicato mestiere, impara a redigere gli atti notarili, a interfacciarsi con i clienti e a eseguire correttamente le procedure telematiche e fiscali previste dalla legge.
Il percorso per diventare notaio culmina con un concorso pubblico, indetto annualmente dal Ministero della Giustizia. Sono previste due prove:
Al termine del concorso, il Ministero della Giustizia elabora le graduatorie e assegna a ogni aspirante notaio una sede in cui operare.
Durante l’esercizio della professione è essenziale formarsi e aggiornarsi costantemente sulle normative nazionali e internazionali, al fine di offrire consulenze e servizi puntuali e qualificati.
Intraprendere un percorso professionale in ambito notarile garantisce guadagni molto elevati, seppur variabili in base ai clienti e agli atti redatti. In linea generale, maggiori sono le competenze, più alto è l'onorario che un notaio può richiedere per i servizi e le prestazioni offerte.
In genere per l'acquisto della prima casa in Italia, le spese notarili sono comprese tra l'1% e il 2,5% del valore catastale dell'immobile in questione. Le spese includono l'onorario notarile, tasse e tributi, tra cui l'imposta di registro e l'imposta ipotecaria, e le spese accessorie come i costi per le visure catastali, le trascrizioni e altre pratiche amministrative.
In linea generale, per una procura standard il costo si aggira intorno a qualche centinaio di euro, a seconda di vari fattori, come la complessità della procura richiesta, le specifiche esigenze del cliente e la regione in cui si svolge l'atto. È consigliabile richiedere un preventivo al notaio prima di procedere, per avere un'idea chiara dei costi previsti.
Le spese notarili per una successione possono variare da diverse centinaia a qualche migliaio di euro, a seconda delle circostanze specifiche del caso, come per esempio il numero di eredi coinvolti, la presenza di beni immobili o aziendali e di eventuali controversie ereditarie. È consigliabile richiedere un preventivo dettagliato al notaio prima di procedere con la gestione della successione. Ciò permetterà di avere un'idea chiara dei costi specifici associati al caso particolare e delle attività notarili necessarie per la gestione dell'eredità.