Quella del manager immobiliare è una professione dinamica e stimolante, con ottime prospettive in termini di crescita, gratificazione e guadagno per chi abbia il senso degli affari. Scopriamo cosa fa un manager immobiliare, dove lavora e qual è il percorso formativo e professionale più indicato per ricoprire questa prestigiosa posizione nel settore del real estate.
Il manager immobiliare è un professionista che si occupa della gestione di uno o più immobili e complessi residenziali e commerciali per conto dei rispettivi proprietari, con l’obiettivo di mantenere elevato il valore di mercato delle proprietà che gestisce e aumentare il valore del patrimonio immobiliare.
Vediamo all’atto pratico quali sono i principali compiti di un manager immobiliare.
Un manager immobiliare offre consulenze professionali a chi desidera investire nel mattone e acquistare appartamenti, uffici e spazi commerciali da mettere a reddito. La sua principale mansione è valutare la redditività e le eventuali criticità degli investimenti immobiliari.
Concretamente, l’attività di un manager immobiliare è legata all'affitto di proprietà e alla gestione di complessi residenziali o commerciali. Il suo obiettivo, in questo caso, è assicurare che ogni unità immobiliare generi un’adeguata rendita per il proprietario.
Tra le principali responsabilità di un manager immobiliare si possono trovare:
Un manager immobiliare si occupa anche della gestione e direzione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili che gli vengono assegnati. Nello specifico, tra le sue responsabilità si annoverano:
Un manager immobiliare può anche dedicarsi alla gestione di interi complessi condominiali e residenziali. In questo caso, tra le sue mansioni ci possono essere anche coordinare le assemblee condominiali, assicurarsi che il regolamento di condominio venga rispettato e disciplinare l’uso dei beni comuni affinché ne sia assicurato il miglior godimento a tutte le parti.
I manager immobiliari in genere prestano servizio alle dipendenze di agenzie immobiliari dedicate alla gestione di locazioni e alla valorizzazione del patrimonio immobiliare.
Possono anche operare in regime libero-professionale, offrendo consulenze finalizzate a massimizzare la rendita degli investimenti nel mattone e indirizzare gli utenti sulle aree geografiche e modalità operative più redditizie.
In genere un manager immobiliare gestisce un portafoglio di proprietà di diversa tipologia, come singole abitazioni, ville unifamiliari, palazzi con uffici e appartamenti, spazi commerciali e interi complessi residenziali.
Un manager immobiliare può anche occuparsi di affitti brevi e locazioni turistiche, disciplinate dall’articolo 4 del decreto legge numero 50 del 24 aprile 2017. Un numero crescente di proprietari di immobili sta, infatti, iniziando a convertire in affitti brevi i tradizionali contratti di locazione regolamentati dalla legge numero 431 del 9 dicembre 1998.
Per diventare manager immobiliare sono richieste solide competenze in materia di:
Quali sono, invece, le abilità e doti personali necessarie per ricoprire la posizione di manager immobiliare? Di seguito elenchiamo alcune delle propensioni, qualità, capacità e caratteristiche caratteriali che un manager immobiliare dovrebbe avere per eseguire al meglio i suoi compiti:
Tra i requisiti richiesti per ricoprire il ruolo di manager immobiliare c’è anche l’attitudine al comando, una caratteristica imprescindibile per un profilo manageriale. Un manager immobiliare deve saper guidare e dirigere un team di lavoratori e professionisti affinché collaborino per il raggiungimento di obiettivi comuni.
Per diventare manager immobiliare può essere utile, innanzitutto, conseguire un diploma di istituto tecnico-commerciale per geometri. Il percorso formativo può proseguire in ambito accademico con corsi di laurea in:
Una volta conclusi gli studi accademici può essere opportuno seguire specifici corsi di formazione presso enti abilitati al rilascio di specifici attestati e certificazioni. Le singole società immobiliari in genere offrono ai dipendenti approfonditi training e corsi di formazione finalizzati a fornire conoscenze specifiche. Inoltre, è fondamentale tenersi sempre aggiornati sulle tendenze del mercato immobiliare e sulle normative che regolano il settore del real estate.
Per arrivare a ricoprire la posizione di manager immobiliare è necessario maturare un’ampia, solida esperienza nel settore, nello specifico nel ruolo di:
Anche esercitare a lungo la professione di amministratore di condominio offre la giusta esperienza per ambire alla posizione di manager immobiliare.
Il quantitativo di tempo, impegno e risorse che un manager immobiliare dedica al lavoro è estremamente elevato, per non parlare delle molteplici responsabilità e dei numerosi impegni e trasferte. Al manager immobiliare viene in genere riconosciuto un compenso congruo a tutto questo, tendenzialmente superiore alla retribuzione mensile media in Italia.
Un manager immobiliare può specializzarsi in una determinata nicchia particolarmente redditizia, come per esempio la gestione di strutture di lusso e immobili di pregio o la locazione di uffici a prestigiose società multinazionali. Può anche aprire la propria agenzia e sviluppare il business in autonomia.