Il calcolo della superficie complessiva di un immobile è importante ai fini della sua valutazione. In questo articolo spieghiamo il significato di superficie complessiva dal punto di vista normativo e forniamo un esempio di calcolo.
La definizione di “superficie complessiva” di un immobile è presente tra le 42 definizioni standardizzate presenti nel Regolamento Edilizio Unico, utilizzate negli oltre 8mila Comuni italiani e si presenta come segue:
La Superficie Complessiva (SC) è data dalla somma della superficie utile e del 60% della superficie accessoria (SC = SU + 60% SA).
Per comprendere appieno questa definizione, occorre comprendere gli altri due fattori che la compongono:
Qui di seguito forniamo tre esempi di calcolo della superficie complessiva, in base a quanto dettato dalla definizione fornita dal Regolamento Edilizio Unico.
Per calcolare la Superficie Complessiva (SC), sommiamo la SU alla SA moltiplicata per 60%.
SC = SU + (60%SA)
SC = 80 + (0,6 * 20)
SC = 80 + 12
SC = 92 m²
Calcoliamo la SC come segue:
SC = SU + (60% SA)
SC = 150 + (0,6 * 50)
SC = 150 + 30
SC = 180 m²
La SC viene calcolata in questo modo:
SC = SU + (60% SA)
SC = 120 + (0,6 * 40)
SC = 120 + 24
SC = 144 m²
La superficie complessiva potrebbe essere facilmente confusa con altre due definizioni di superficie quali la superficie totale e la superficie lorda. Qui di seguito, vediamo come vengono definite nel glossario dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI), che riprende esattamente il Regolamento Unico Edilizio:
La superficie complessiva è data sommando la superficie utile e il 60% della superficie del balcone. Quindi, sarà 70 m² + (60% di 10 m²) = 76 m².
Sì, la superficie del garage, essendo considerata superficie accessoria, va inclusa nel calcolo moltiplicandola per il 60% e sommandola alla superficie utile.
La superficie della cantina, essendo una superficie accessoria, contribuisce al calcolo della superficie complessiva dell'immobile aggiungendo il 60% della sua estensione alla superficie utile totale.