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Casa Pignorata, Cosa Fare? Scopri i Tuoi Diritti e Doveri

Andrea Lazzo
23.01.2024
7 min

Nella spiacevole eventualità di una casa pignorata, occorre conoscere ciò che si può fare e non fare, ovvero conoscere i propri diritti e doveri. In questo articolo, risponderemo alle domande più frequenti e risolveremo i dubbi più comuni sull’argomento.

Pignoramento della casa, cosa fare con la casa pignorata

Casa pignorata: significato

Partiamo innanzitutto dal comprendere il significato preciso del termine. Cosa si intende, precisamente, per “casa pignorata”?

Per “casa pignorata” si intende una casa che è stata sottoposta al pignoramento, ovvero ad una espropriazione forzata allo scopo di soddisfare le pretese di creditori nei confronti di un debitore insolvente. 

In pratica, se un soggetto matura un debito e non riesce a restituire la somma dovuta, il creditore può far valere il proprio diritto di rimborso rivalendosi sul patrimonio mobiliare e immobiliare del debitore. Nel momento in cui tale diritto viene fatto valere su una casa e viene di fatto espropriato, si può parlare di “casa pignorata”. 

Casa pignorata dalla banca

Molto spesso, quando si parla di case pignorate, capita che il soggetto creditore sia rappresentato da una banca. Questo capita quando, ad esempio, il conto del cliente è in rosso da diverso tempo e questi non riesce a saldare il debito contratto con la banca. Un debito, che potrebbe essere ad esempio costituito da più rate del mutuo non pagate.

Casa pignorata: cosa fare e non fare

Veniamo quindi al nocciolo della questione: cosa fare in caso di casa pignorata? Qui di seguito esponiamo i diritti e i doveri del debitore e del creditore.

Diritti e doveri del debitore

  • Diritto alla notifica: il debitore ha il diritto di essere notificato del pignoramento. Questo garantisce che sia a conoscenza della procedura in atto e dei relativi termini;
  • Dovere di non ostacolare la procedura: il debitore non deve intraprendere azioni che possano ostacolare la procedura di pignoramento, come tentativi di vendere o alterare la proprietà in modo fraudolento;
  • Diritto di riscatto: fino a un certo punto della procedura, il debitore può riscattare la proprietà pagando il debito in questione, inclusi gli interessi e le spese legali.

Diritti e doveri del creditore

  • Diritto di avviare la procedura: il creditore ha il diritto di avviare la procedura di pignoramento in caso di mancato pagamento da parte del debitore;
  • Dovere di seguire la procedura legale: il creditore deve seguire la procedura legale stabilita, che include la notifica al debitore e l'eventuale vendita all'asta della proprietà;
  • Diritto alla vendita all'asta: se il debitore non riscatta la proprietà, il creditore ha il diritto di procedere con una vendita all'asta pubblica, il cui ricavato verrà utilizzato per coprire il debito.

Occorre evidenziare che tali situazioni potrebbero risultare più complesse ed essere soggette a normative specifiche. Pertanto, in caso di pignoramento della propria casa, è consigliabile consultare un avvocato o un esperto legale per una guida specifica sul caso specifico.

Come esercitare il diritto di riscatto con la casa pignorata

La tua casa è stata pignorata: come salvarla? Se la tua casa è stata pignorata e desideri esercitare il diritto di riscatto, dovresti considerare i seguenti passaggi:

  1. Verifica il termine per il riscatto: innanzitutto, è fondamentale verificare entro quale termine è possibile esercitare il diritto di riscatto. Questo termine varia a seconda delle specifiche della procedura di pignoramento e può essere indicato nei documenti di notifica del pignoramento;
  2. Calcola l'importo da pagare: il debitore deve determinare l'importo totale da pagare per esercitare il diritto di riscatto. Questo include il debito originario, gli interessi maturati e le spese legali e processuali. Tale importo può essere ottenuto dal creditore o dal tribunale;
  3. Procurati i fondi necessari: il debitore deve procurarsi i fondi necessari per coprire l'importo totale del debito. Questo può includere la ricerca di finanziamenti, prestiti o altre forme di liquidità;
  4. Contatta il creditore o il tribunale: una volta che il debitore ha i fondi necessari, deve contattare il creditore o il tribunale per comunicare la sua intenzione di esercitare il diritto di riscatto e per organizzare il pagamento;
  5. Effettua il pagamento: il pagamento deve essere effettuato secondo le modalità concordate. Solitamente, questo avviene tramite bonifico bancario o tramite un versamento presso il tribunale;
  6. Ottieni la liberazione del pignoramento: dopo il pagamento, il debitore deve ottenere un documento che attesti la liberazione del pignoramento sull'immobile. Questo documento è essenziale per dimostrare che il debito è stato saldato e che l'immobile non è più soggetto a pignoramento;
  7. Registra il pagamento e la liberazione del pignoramento: è importante che il pagamento e la liberazione del pignoramento siano debitamente registrati presso gli uffici competenti, come l'Ufficio del Registro o il Catasto, per assicurare la corretta documentazione legale e la trasparenza del processo;
  8. Conserva la documentazione: il debitore dovrebbe conservare tutta la documentazione relativa al pagamento e alla liberazione del pignoramento, inclusi ricevute, dichiarazioni e qualsiasi comunicazione con il creditore o il tribunale.

Anche in questo caso occorre sottolineare che il processo di riscatto potrebbe risultare più complesso a seconda delle situazioni specifiche e quindi richiedere una comprensione accurata dei termini legali e delle procedure. Pertanto, è spesso consigliabile avvalersi della consulenza di un avvocato specializzato in diritto immobiliare o in procedure di pignoramento per avere la certezza che tutte le azioni siano eseguite correttamente e nei tempi previsti dalla legge.

Casa pignorata cosa fare

Saldo e stralcio immobiliare in caso di casa pignorata

Esiste una procedura denominata “saldo e stralcio” che consente al debitore di saldare il debito vendendo casa evitando l’asta, stralciando la propria posizione debitoria.

Consideriamo l’esempio di una casa pignorata dalla banca. Chi ha chiesto il mutuo non paga più le rate da un po’ di tempo e la banca decide di far valere il proprio diritto di credito facendo pignorare la casa del soggetto debitore. Fatto ciò, di regola dovrebbe scattare la vendita all’asta della casa pignorata al fine di far recuperare il credito. 

Qui entra in gioco l’opzione di saldo e stralcio immobiliare: il proprietario di una casa a rischio pignoramento può agire preventivamente vendendo l’immobile prima dell’intervento giudiziario. In questo modo si ottengono vantaggi per tutti:

  • La banca ottiene il pagamento del debito, che potrebbe essere negoziato in cambio di un’azione rapida, evitando i tempi e i costi di un’asta giudiziaria;
  • Il debitore estingue il proprio debito;
  • Il compratore acquista la casa con una potenziale riduzione rispetto al prezzo di mercato, per via della negoziazione del debito tra banca e debitore.

Prendiamo ad esempio una casa dal valore di mercato di 300 mila euro, proprietà di un soggetto che ha maturato un debito di 50 mila euro con la banca. Cosciente di essere a rischio pignoramento, il debitore propone alla banca di estinguere subito il suo debito ma pagando 40 mila al posto di 50 mila perché per farlo ha bisogno di vendere la sua casa e un buon prezzo coadiuverebbe l’operazione. Tutto e subito, in pratica, ma con un po’ di sconto. 

La proposta di stralcio e saldo, documentata, viene definita in tutti i particolari e registrata da un notaio, al fine di renderla effettiva anche nei confronti del giudice, che sospende la procedura esecutiva per il tempo necessario.

Nota: il saldo e stralcio qui trattato non va confuso con quello previsto dalla legge n. 145/2018 che ha introdotto il “Saldo e stralcio” delle cartelle, ossia una riduzione delle somme dovute, per i contribuenti in grave e comprovata difficoltà economica.

Posso vendere una casa pignorata?

In Italia, una volta che un immobile è stato pignorato, il proprietario perde il diritto di disporne liberamente. Ciò significa che non può vendere o trasferire la proprietà dell'immobile senza il consenso del creditore o un'ordinanza del tribunale. Tuttavia, ci sono alcune eccezioni e considerazioni importanti:

  • Vendita prima dell’asta: in alcuni casi, è possibile vendere un immobile pignorato prima che venga messo all'asta (come abbiamo visto nel caso di stralcio e saldo). Questo richiede l'accordo del creditore e potrebbe essere soggetto all'approvazione del tribunale. Il ricavato della vendita deve essere utilizzato per soddisfare il debito;
  • Interventi del tribunale: in situazioni particolari, il tribunale può autorizzare la vendita dell'immobile pignorato. Questo di solito avviene se la vendita è nell'interesse di tutte le parti coinvolte, inclusi il debitore e il creditore. Anche se il tribunale autorizza la vendita, il proprietario potrebbe essere soggetto a diversi obblighi legali e limitazioni. Ad esempio, il prezzo di vendita potrebbe non essere inferiore a un certo valore stabilito dal tribunale, e il ricavato deve essere utilizzato per coprire il debito;
  • Consenso del creditore: se il creditore acconsente, la casa può essere venduta e il ricavato utilizzato per saldare il debito. Tuttavia, il creditore non è tenuto a dare il suo consenso.
3 Punti Chiave
  • Nell’eventualità del pignoramento di una casa è bene conoscere i propri diritti e doveri, per evitare problemi legali, per correttezza nei confronti del creditore e fare ciò che è possibile per migliorare la propria situazione.
  • La casa pignorata si può mettere in vendita col consenso del creditore o del tribunale, che acconsentirà nel caso in cui l’operazione possa migliorare la situazione di entrambi.
  • Con la procedura di saldo e stralcio creditore e debitore si accordano affinché quest’ultimo possa vendere la casa per saldare il debito vendendo la casa.

Fonti

FAQ

Posso ancora abitare nella mia casa se è stata pignorata?

Sì, generalmente puoi continuare a vivere nella tua casa anche dopo che è stata pignorata. Tuttavia, non hai il diritto di affittarla o di apportare modifiche significative alla proprietà senza l'approvazione del creditore o del tribunale.

Cosa posso fare per fermare il pignoramento della mia casa?

 Se la tua casa è stata pignorata, puoi tentare di fermare il pignoramento pagando il debito in sospeso, inclusi gli interessi e le spese legali. In alternativa, potresti cercare di negoziare un piano di rientro con il creditore o di chiedere una ristrutturazione del debito.

È possibile vendere la mia casa dopo il pignoramento per saldare il debito?

La vendita di una casa pignorata è possibile solo con l'approvazione del creditore e/o del tribunale. Il ricavato della vendita dovrà essere utilizzato per coprire il debito. È importante consultare un avvocato per comprendere le opzioni legali disponibili in questa situazione.

Andrea Lazzo
Andrea Lazzo è nato a Bari nel 1980 e dal 2009 lavora nel campo della SEO per diverse aziende italiane, estere e multinazionali, nel campo finanziario e immobiliare. Si è specializzato nel settore del real estate in cui opera da oltre 5 anni, con un particolare focus sulle statistiche del mercato immobiliare, estimo e normative vigenti riguardanti le tematiche più richieste da chi desidera vendere e acquistare casa. Il suo obiettivo è di creare un contenuto realmente utile per l'utente, con un linguaggio il più ampiamente comprensibile anche per i temi più tecnici e burocratici.
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