Conviene fare un mutuo o continuare a pagare l'affitto? Quali sono i vantaggi di uno e dell'altro. In questo articolo trovi una risposta articolata e definitiva a queste domande.
Aspetto | Mutuo | Affitto |
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Impegno iniziale | Alto (anticipo, notaio, tasse, perizia) | Basso (in genere 2-3 mensilità di cauzione) |
Flessibilità | Bassa – vincolo pluriennale | Alta – libertà di cambiare abitazione più facilmente |
Costi mensili | Di solito inferiori al canone d'affitto | Spesso più alti della rata del mutuo |
Proprietà | Sì – accumulo di valore e costruzione del patrimonio | No – il canone di locazione non genera proprietà |
Manutenzione | Tutte le spese ordinarie e straordinarie a carico del proprietario | Straordinaria a carico del locatore, ordinaria a carico dell’inquilino |
Vantaggi fiscali | Detrazione interessi passivi del mutuo in dichiarazione dei redditi | Detrazione canone possibile solo in casi specifici (es. giovani, studenti) |
Tra mutuo e affitto la differenza è sostanziale: col mutuo si desidera diventare proprietari di un immobile, mentre con un affitto si desidera pagare il proprietario per utilizzare l'immobile.
La scelta tra mutuo e affitto dipende non solo dalle disponibilità economiche del singolo e dalle condizioni del mercato immobiliare, ma anche da quelle che sono le prospettive per il futuro, le opportunità che si potrebbero presentare e i relativi cambiamenti che implicherebbero in termini di mobilità. Entrambe le soluzioni potrebbero essere sensate ma qui di seguito andiamo a vedere quando conviene una rispetto all'altra.
L’affitto è una soluzione estremamente flessibile e meno impegnativa rispetto all’acquisto di una casa. È particolarmente vantaggioso in tutte quelle situazioni in cui la stabilità abitativa non è una priorità o non è ancora raggiungibile.
Conviene vivere in affitto quando:
Inoltre, l’affitto comporta:
Accendere un mutuo per acquistare casa è una scelta importante, indicata soprattutto per chi cerca stabilità e ha intenzione di mettere radici in un luogo per un periodo medio-lungo. Il mutuo viene visto infatti com un investimento a lungo termine.
Conviene fare un mutuo quando:
Inoltre, il mutuo permette di:
Esiste un semplice metodo per confrontare i costi di affitto e mutuo, chiamato “rent vs buy”. Il principio è stimare quanto spenderesti nel tempo con ciascuna opzione e valutare:
Calcola il canone mensile × 12 anni × numero di anni previsti in affitto.
Es: 800 € × 12 mesi × 10 anni = 96.000 €
Considera:
Dopo 10 anni potresti aver:
Se il canone annuo d’affitto × 20 è maggiore del prezzo dell’immobile, allora può convenire comprare.
Esempio: 800 €/mese = 9.600 €/anno × 20 = 192.000 €
Se trovi casa a < 192.000 €, il mutuo conviene nel lungo periodo.
Qui di seguito presentiamo un calcolatore online che consente di farsi un'idea se convenga fare un mutuo o pagare un affitto.
Vediamo nel dettaglio quali sono, obiettivamente, i vantaggi e svantaggi di accendere un mutuo con un istituto di credito.
Vantaggi | Svantaggi |
Con una casa di proprietà si ha la sicurezza di avere sempre a disposizione un’abitazione in cui risiedere. | Il mutuo è un contratto di finanziamento che impegna il mutuatario per cifre, talvolta importanti, per molti anni. Se la quota di capitale iniziale talvolta può essere impegnativa, la rata è più alla portata di tutti. |
Quasi sempre la rata del mutuo è sensibilmente più bassa del canone di affitto mensile. | L’accensione di un mutuo implica il pagamento delle rate mensili in genere per 20 o 30 anni. |
Gli interessi passivi del mutuo e gli oneri accessori sono detraibili in sede di dichiarazione dei redditi. | Il mutuo deve essere garantito da un’ipoteca sulla casa più eventuali altre garanzie aggiuntive a tutela quando richieste. |
Il proprietario è libero di personalizzare l’immobile a proprio piacimento. | Quando si accende un mutuo ventennale o trentennale, non si può avere la certezza che, negli anni a venire, non si verifichino accadimenti che potrebbero pregiudicare la capacità di rimborso o cambiare le esigenze personali e familiari. |
Una volta estinto il debito, non sono più previste spese mensili per disporre della propria abitazione. | Con un mutuo a tasso variabile, il mutuatario è esposto al rischio di aumento del tasso di interesse nel tempo. |
L’acquisto di una casa permette di aumentare il proprio patrimonio immobiliare, con prospettive vantaggiose in caso di aumento del valore del bene. | Piena responsabilità sull’immobile a livello fiscale, amministrativo, civile e penale, per tutta la durata del mutuo. |
Un immobile di proprietà può essere venduto o concesso in locazione. | Obbligo di accollarsi tutte le spese relative all’immobile, in ogni ambito e per qualsiasi causa. |
Qui di seguito elenciamo i pro e i contro di vivere in affitto.
Vantaggi | Svantaggi |
L’affitto consente la massima libertà e flessibilità. | Vivere in affitto implica un margine di precarietà, poiché il locatore potrebbe negare il rinnovo del contratto di locazione o mettere in vendita l’immobile. |
Il locatario si può trasferire agevolmente, senza doversi preoccupare di vendere o locare la proprietà. | Il pagamento dei canoni di locazione non si traduce nel tempo nella proprietà dell’immobile. |
L’affitto è la soluzione più sensata in caso di spostamenti costanti e frequenti cambiamenti lavorativi o personali. | Il locatario non è autorizzato a effettuare modifiche all’immobile senza il consenso del proprietario. |
L’affitto non richiede un ingente capitale iniziale, consentendo al locatario di disporre di più liquidità da investire in altri beni e progetti. | |
Canone di locazione fisso per l’intera durata dell’accordo locatizio, protetto da eventuali fluttuazioni di mercato. | |
Spese di manutenzione straordinaria a carico del proprietario dell’immobile. |
Nel 2025, i tassi d’interesse si stanno lentamente stabilizzando dopo i rialzi del biennio precedente. Il tasso fisso garantisce certezza sulle rate, mentre il variabile può offrire risparmi nel breve termine ma comporta rischi se i tassi dovessero salire. La scelta dipende dalla tua propensione al rischio, dalla durata del mutuo e dal margine di sicurezza nel tuo budget familiare.
Chi acquista casa può detrarre fiscalmente gli interessi passivi sul mutuo e alcune spese accessorie. Chi vive in affitto ha diritto a detrazioni solo in specifici casi (es. reddito basso, studenti universitari fuori sede). Inoltre, il proprietario è soggetto a IMU, TARI e altre imposte patrimoniali, da considerare nel bilancio complessivo.
Dipende dalla situazione finanziaria e dagli obiettivi personali. Un mutuo a lunga durata potrebbe non essere accessibile senza garanzie forti, ma l’acquisto può comunque rappresentare un investimento per il futuro, anche in ottica di successione. In alternativa, l’affitto offre maggiore liquidità e flessibilità, soprattutto se si prevede un cambio di stile di vita in pensione.
Sì. L’inflazione può erodere il potere d’acquisto degli stipendi e aumentare i tassi d’interesse, rendendo più costoso l’accesso al credito. Tuttavia, chi ha già un mutuo a tasso fisso è protetto dagli aumenti futuri. L’affitto, invece, può subire rialzi periodici legati all’andamento del mercato e all’aggiornamento ISTAT.