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Calcolo affitto casa: procedura online, corretta e veloce

Andrea Lazzo
26.07.2025
8 min
In breve

  • Parti dal mercato: confronta immobili simili al tuo (zona, metri quadri, condizioni) su portali specializzati in pubblicazioni di immobili in affitto per capire il canone medio mensile.
  • Valuta le caratteristiche: aumenta o riduci il prezzo base in base a stato dell'immobile, classe energetica, arredo, presenza di garage o ascensore.
  • Stima il rendimento: calcola quanto vuoi guadagnare annualmente e verifica se il canone desiderato ti garantisce almeno un 3-5% netto sul valore dell’immobile.
  • Attenzione alle tasse: considera se usare la cedolare secca (10% o 21%) e verifica che il canone non sia troppo basso rispetto al valore catastale, per evitare problemi fiscali.

Se possiedi un immobile e desideri effettuare il calcolo dell'affitto della casa che desideri locare, in questo articolo troverai le procedure più utilizzate, tra cui il calcolo tramite i parametri dell'Agenzia delle Entrate, e degli esempi pratici, oltre a consigli preziosi e particolari da non sottovalutare. 

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Calcolo affitto casa: calcola il canone di locazione con l'Agenzia delle Entrate

Per stimare il canone d’affitto di una casa in modo semplice ed efficace, puoi usare le mappe dei prezzi di mercato disponibili sui siti specializzati come l’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI) dell’Agenzia delle Entrate oppure su piattaforme immobiliari.

Ecco come fare:

  1. Inserisci il nome della città nell’apposita barra di ricerca del sito (es. sulla Mappa OMI ufficiale)
  2. Individua sulla mappa la zona precisa in cui si trova l’immobile.
  3. Seleziona la voce "Affitto €/m²" (o "Locazione €/m²").
  4. Consulta il valore medio di affitto al metro quadro annuo nella zona scelta.

Esempio: se il valore medio è 104 €/m² annui, un immobile di 80 mq avrà un affitto medio di circa 8.320 € l’anno, ovvero circa 693 € al mese.

Nota: si tratta di valori indicativi basati sul mercato; il canone effettivo dipenderà da condizioni dell’immobile, piano, arredamento, classe energetica e servizi inclusi.

Calcolatore online del canone di locazione

Qui sotto trovi il nostro calcolatore online, che ti consente di calcolare l'affitto della casa che vuoi dare in locazione in modo completamente autonomo. Questo strumento ti consentirà di farti un'idea, in base a numerosi parametri che puoi inserire e infine potrai decidere liberamente come ritoccare il prezzo finale. 

💶 Calcolatore Canone di Locazione Avanzato

Calcolo del canone concordato online gratis

Il canone concordato permette di affittare un immobile abitativo a un prezzo calmierato, stabilito sulla base di accordi territoriali definiti a livello comunale. Non è un canone deciso liberamente, ma viene calcolato secondo criteri oggettivi legati alla zona, alla metratura e alle caratteristiche dell’abitazione. Il calcolo può essere effettuato usando strumenti non ufficiali, ma basati su quegli accordi (es. simulatori offerti da alcune piattaforme private o enti locali, come MilanoAbitare, in alcune città).

Ad esempio, puoi consultare l’Accordo territoriale di Milano (PDF ufficiale) che definisce le fasce €/m² e le sub‑fasce qualitative per ogni zona.”

Come funziona il calcolo del canone concordato

Il canone si basa su tre elementi principali:

  • Zona dell’immobile: ogni comune è suddiviso in aree (es. centro, semicentro, periferia), ognuna con un valore minimo e massimo al metro quadro.
  • Superficie convenzionale: si ottiene sommando alla superficie principale una percentuale delle pertinenze: balconi e terrazzi (25–30%), cantina o solaio: (20%), box auto (50%)
  • Caratteristiche qualitative dell’appartamento, come la presenza di un ascensore, riscaldamento autonomo, classe energetica alta, stato di manutenzione (ottimo, medio, da ristrutturare), luminosità e affacci.

Ogni elemento attribuisce un punteggio. In base al punteggio complessivo, l’immobile viene collocato in una fascia di qualità (bassa, media, alta), a cui corrisponde un intervallo di canone al metro quadro.

Qual è il risultato del calcolo

Una volta nota la superficie convenzionale e la fascia di appartenenza:

  • si moltiplica il valore €/mq annuo della fascia assegnata per la superficie convenzionale;
  • si ottiene così un canone annuo concordato, da suddividere in 12 mensilità.

Esempio: superficie convenzionale 75 mq × 70 €/mq = €5.250 annui = €437,50 al mese

Benefici fiscali del canone concordato

Scegliere un contratto a canone concordato consente al proprietario di accedere a vantaggi fiscali importanti:

  • Cedolare secca al 10% (invece del 21%)
  • Sconto IMU del 25% su seconda casa
  • Esenzione da imposta di bollo e di registro

Per ottenere questi benefici, è necessario:

  • utilizzare un contratto conforme al modello ministeriale;
  • farsi assistere da un’associazione firmataria o ottenere una attestazione di rispondenza.
Come avviene il calcolo del prezzo di affitto di una casa

Calcolo del prezzo di affitto di una casa: metodo analitico

Calcolare il prezzo di affitto di una casa in Italia può dipendere da diversi fattori e l'approccio può variare in base a specifiche esigenze o metodi preferiti. Qui di seguito trovi una procedura dettagliata, suddivisa in più passaggi:

  • Confronta i prezzi del mercato locale per il calcolo dell'affitto minimo: confrontare i prezzi di affitto nella stessa zona in cui è situato l’immobile per il quale desideri calcolare il canone di affitto. Puoi consultare il Borsino Immobiliare o altri database immobiliari per avere un'idea dei prezzi medi di affitto nella zona di interesse.
  • Considera le caratteristiche specifiche della casa (posizione, se arredata, con garage, ecc.) :considera le dimensioni e condizione dell’immobile: maggiore è la metratura e migliore è lo stato dell'immobile, più alto sarà il prezzo di affitto. Considera l’ubicazione, poiché le zone centrali o ricercate, vicine a servizi essenziali, mezzi pubblici e aree di interesse generalmente hanno un valore di affitto maggiore. Considera anche  anche l’eventuale arredamento e servizi extra, poiché la presenza di arredamento moderno, balconi, giardini, posti auto o altri servizi può giustificare un affitto più elevato.
  • Calcola i costi aggiuntivi: considera le spese condominiali, che possono influire sul costo mensile complessivo per il locatario, e le utenze (luce, gas, acqua, internet). A tal proposito, dovrai decidere se queste saranno incluse nel prezzo di affitto o se saranno a carico dell'inquilino.
  • Valuta la domanda e l'offerta: effettua una piccola analisi di mercato, che consideri la domanda di affitti nella zona. Un'alta domanda con poca offerta può giustificare prezzi di affitto più elevati e viceversa.
  • Fai una valutazione comparativa: come calcolare quanto chiedere in base a casi simili : confronta la tua casa con case simili, recentemente affittate o attualmente sul mercato immobiliare. Se una casa simile, nella stessa zona, viene affittata ad un dato prezzo, vorrà dire che molto probabilmente il prezzo di affitto della tua casa non si distaccherà molto da esso (anche se alla fine sarai sempre tu a deciderlo!).
  • Considera l'assistenza professionale nella valutazione dell'immobile : se ti stai chiedendo come calcolare l’affitto di una casa, sappi che un agente immobiliare locale può fornirti una valutazione professionale e aiutarti a posizionare il tuo immobile correttamente sul mercato delle locazioni.

Calcolo dell'affitto di una casa dalla rendita catastale, ha senso?

Il calcolo dell’affitto da rendita catastale non è adatto a determinare il giusto canone di locazione, ma può essere utile come soglia fiscale di riferimento, per evitare contestazioni da parte del Fisco o per valutazioni di congruità nei contratti agevolati. Per stabilire il reale valore di mercato, invece, è sempre meglio usare prezzi al mq aggiornati, analisi comparativa e strumenti dedicati.

Ha senso se...Non ha senso se...
Vuoi un riferimento fiscale prudenzialeVuoi sapere quanto puoi chiedere realmente sul mercato
Ti serve dimostrare che l'affitto non è “troppo basso”Stai cercando di calcolare un canone competitivo e aggiornato
Operi in contesti legati a bonus, agevolazioni, ERP, ecc.L'immobile ha caratteristiche che superano il valore catastale

Come si calcola l'affitto partendo dalla rendita catastale

Per ottenere un valore indicativo del canone da rendita catastale:

  1. Trova la rendita catastale dell’immobile (da visura catastale).
  2. Rivalutala del 5%, quindi:
    Rendita catastale × 1,05
  3. Moltiplica per un coefficiente, che dipende dalla categoria catastale e dalla destinazione d’uso:
    • 126 per abitazioni (categoria A, escluse A/10)
    • 105 per prime case

Valore catastale = rendita × 1,05 × coefficiente

Stima del canone annuo “di riferimento” (non ufficiale):
Canone annuo minimo ≈ 10% del valore catastale

Esempio

  • Rendita catastale: €500
  • Rivalutata: €500 × 1,05 = €525
  • Valore catastale: €525 × 126 = €66.150
  • Canone annuo minimo plausibile: circa €6.615
  • Canone mensile minimo stimabile: circa €550

Confronto tra le varie metodologie

CaratteristicaCanone LiberoCanone ConcordatoCalcolo da Rendita Catastale
Libertà di determinazione del prezzoTotale, salvo usuraLimitata da accordi territorialiNessuna – solo riferimento fiscale
Riferimenti principaliPrezzi di mercato, portali immobiliariTabelle comunali e fasce qualitativeRendita catastale rivalutata
Utilità praticaValore reale di mercatoContratti agevolati con benefici fiscaliVerifica di congruità fiscale (non per determinare prezzo)
Strumenti disponibiliComparazione online, calcolatoriSimulatori basati su accordi localiCalcolo manuale con rendita × 1,05 × coefficiente
Aliquota cedolare secca21%10%Applicabile se usato in contratti effettivi
Vantaggi fiscaliNessuno specifico- Cedolare secca al 10% - Sconto IMU del 25%Nessuno, solo valore prudenziale per controlli
Necessaria attestazione?NoSì, attestazione di rispondenza o contratto assistitoNo
Quando è indicato usarlo?Quando si vuole massimizzare il reddito locativoQuando si vuole accedere a benefici fiscaliPer dimostrare congruità in caso di verifica fiscale

La cedolare secca negli affitti: cos'è, come si calcola

La cedolare secca è un regime fiscale che offre un'alternativa alla tradizionale tassazione IRPEF per i redditi da locazione. Questo sistema si basa su un'imposta sostitutiva che elimina l'obbligo di versare imposte di registro e di bollo.

Per calcolare la cedolare secca, si applica un'aliquota fissa sul canone di locazione annuo. Le aliquote principali sono il 21% per i contratti a canone libero e il 10% per quelli a canone concordato.

Optare per la cedolare secca può essere vantaggioso se si desidera semplificare la gestione fiscale degli affitti e potenzialmente ridurre le tasse complessive. Tuttavia, è importante valutare la convenienza caso per caso, considerando anche l'impossibilità di aggiornare il canone di affitto con l'indice ISTAT.

Questo regime è particolarmente indicato per i proprietari che vogliono evitare costi aggiuntivi e burocrazia.

Esempio di calcolo del prezzo di locazione di una casa

Come si calcola l'affitto di un appartamento ammobiliato o una casa arredata?

Per calcolare l’affitto di un appartamento ammobiliato si parte dal canone medio di zona (€/mq), come per gli immobili vuoti, e si aggiunge un sovrapprezzo per la presenza dell’arredo. Questo incremento può variare tra il 5% e il 15% in base a:

  • qualità e stato dei mobili;
  • completezza dell’arredamento (cucina attrezzata, elettrodomestici, camera completa, ecc.);
  • tipologia di locazione (breve, transitoria, studenti o lungo periodo).

Esempio: se il canone base è €700 e l’arredamento è completo e moderno, si può aumentare del 10%, portando l’affitto mensile a €770.

Attenzione: nei contratti a canone concordato, l’aumento per arredamento è ammesso ma deve rispettare i limiti stabiliti negli accordi territoriali (di solito max +15%).

Fonti

FAQ

Andrea Lazzo
Andrea Lazzo è nato a Bari nel 1980 e dal 2009 lavora nel campo della SEO per diverse aziende italiane, estere e multinazionali, nel campo finanziario e immobiliare. Si è specializzato nel settore del real estate in cui opera da oltre 5 anni, con un particolare focus sulle statistiche del mercato immobiliare, estimo e normative vigenti riguardanti le tematiche più richieste da chi desidera vendere e acquistare casa. Il suo obiettivo è di creare un contenuto realmente utile per l'utente, con un linguaggio il più ampiamente comprensibile anche per i temi più tecnici e burocratici.
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