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Truffe immobiliari: come riconoscerle ed evitarle

Andrea Lazzo
22.09.2025
14 min
Risposta rapida

Le truffe immobiliari sono un rischio da considerare. Verifica l'identità e l'abilitazione (REA/CCIAA) di chi tratta. Non anticipare denaro né inviare documenti sensibili; paga solo con strumenti tracciabili. Fai passare trattativa, verifiche e pagamenti da un notaio/agenzia; comunica per iscritto e conserva le prove. Se qualcosa non torna (urgenze, prezzi troppo bassi, assegni “miracolosi”), interrompi e verifica.

Link utili per contatti urgenti

  • Polizia Postale – Segnalazioni online
    Per segnalare truffe sul web, annunci fraudolenti, furti d’identità, phishing. In urgenza chiama 112/113. (Polizia Postale)
  • Portale delle Vendite Pubbliche (Ministero Giustizia) – Info & assistenza
    Verifica aste ufficiali e modalità corrette; call center 800.236.160 (lun–ven in orario d’ufficio). (pvp.giustizia.it)
  • Registro Imprese / CCIAA – Verifica REA dell’agente immobiliare
    Per controllare abilitazione e iscrizione dell’intermediario (nome/cognome o ragione sociale). (registroimprese)
  • Consiglio Nazionale del Notariato – Contatti
    Per chiarimenti su atti, deposito del prezzo dal notaio e altre tutele in compravendita. (Notariato)
  • AGCM (Antitrust) – Segnala pratiche commerciali scorrette
    Per pubblicità ingannevole o condotte scorrette di operatori: segnalazione online o PEC protocollo.agcm@pec.agcm.it . (AGCM)
  • Garante per la Protezione dei Dati Personali – URP & servizi online
    Per furto d’identità, uso illecito documenti, richieste di rimozione dati: contatti URP e portale per reclami/istanze. (Garante Privacy)
  • Agenzia delle Entrate – Catasto e ispezioni ipotecarie
    Per visure catastali, certificati, assistenza: numero verde 800.90.96.96 (da fisso) e canali online. (Agenzia delle Entrate)
  • Camera di Commercio (es. Roma/Firenze) – Sportelli “Agenti d’affari in mediazione”
    Per verifiche/irregolarità locali su iscrizioni REA e requisiti. (Cita la CCIAA della tua provincia.) (rm.camcom.it)
Infografica che illustra come proteggersi dalle truffe immobiliari

I truffatori sono attivi in tutti i settori e quello immobiliare non fa eccezione, anche per i potenziali guadagni che i truffatori possono ottenere. Proprio per questo, quando si desidera acquistare o vendere una casa, è necessario fare attenzione. In questo articolo vi spieghiamo come riconoscere le truffe immobiliari ed evitarle. Se desideri valutare una casa, è bene farlo tramite canali affidabili, come ad esempio il nostro strumento per la valutazione immobiliare gratuita.

Le 12 truffe immobiliari più note: a cosa bisogna stare attenti quando si vende e compra casa

Un modo efficace per riconoscere una truffa è di studiare le truffe immobiliari più utilizzate.

Le truffe immobiliari infatti sono un fenomeno diffuso e in continua evoluzione, con i truffatori che sviluppano nuove tattiche per ingannare le vittime. Ecco alcune delle truffe immobiliari più note al giorno d'oggi e cosa fare per agire subito.

Offerte irresistibili su immobili di lusso

  • Segnali: prezzo troppo basso, “ultima occasione”, foto patinate non coerenti, richiesta caparra per “opzione”.
  • Azione: confronta prezzi di zona, visita di persona, niente caparre senza documenti e verifica proprietà; paga solo tracciabile dopo verifica titoli.

Falsificazione di documenti per vendita di proprietà altrui

  • Segnali: documenti incongruenti/alterati, venditore evasivo su deleghe/provenienza, fretta di concludere.
  • Azione: visura ipotecaria/catastale, controllo provenienza e identità; passa tutto al notaio prima di versare denaro.

Truffa degli appartamenti in affitto

  • Segnali: prezzo sotto mercato “tutto incluso”, niente visita, richiesta bonifico/IBAN estero, documenti artefatti.
  • Azione: visita con proprietario/agente abilitato, verifica titolo di proprietà, contratto chiaro e pagamenti tracciabili; se dubbi, interrompi e segnala.

Falso acquirente (colpisce chi vende)

  • Segnali: proposta rapida e generosa, “predelibere”/assegni non verificabili, richieste di rimborsi “urgenti”, raccolta documenti sensibili/chiavi.
  • Azione: verifica identità e bene emissione assegni in banca, trattativa via agenzia/notaio, mai anticipi all’acquirente; consegna chiavi solo dopo rogito o con garanzie.

Liste di immobili “esclusive” a pagamento

  • Segnali: richiesta di denaro per accedere a elenchi “riservati”, immobili poi inesistenti/indisponibili.
  • Azione: evita pagamenti per liste, usa portali ufficiali e agenti abilitati; segnala il raggiro.

Falso agente immobiliare

  • Segnali: nessun REA/CCIAA, solo chat/telefono, richiesta deposito “per bloccare” l’immobile, visite organizzate senza proprietario.
  • Azione: verifica REA e sede fisica, usa modulistica standard, paga solo dopo incarichi/proposte scritte e tracciabili.

Rip Deal (cambi valutari ingannevoli)

  • Segnali: “investitori esteri” interessati più al cambio che all’immobile, contanti/banconote da “trattare”, meeting in hotel.
  • Azione: rifiuta cambi/contanti, usa solo pagamenti tracciabili; se proposto, interrompi e segnala.

Pagamento anticipato per affitto (overpayment scam)

  • Segnali: “parente” che paga troppo e chiede restituzione differenza, ricevute non verificabili.
  • Azione: accetta solo importi esatti su canali tracciabili dopo contratto firmato; non rimborsare somme non incassate.

Acquirente fittizio “alto profilo”

  • Segnali: storie di militari/nobili/organismi internazionali, richieste di anticipi per “sbloccare burocrazia”.
  • Azione: nessun anticipo, verifica identità/mandati, notaio per ogni passaggio.

Cessione ingannevole di proprietà e mutui

  • Segnali: promessa di “comprare la tua casa, tu resti in affitto” con clausole opache; rischio perdere casa e restare col debito.
  • Azione: revisione contrattuale con legale e notaio; diffida da schemi complessi non standard.

Baratto terreni ↔ appartamenti futuri

  • Segnali: promessa di appartamenti “a fine lavori” in cambio del terreno; impresa poco capitalizzata, rischio invenduto/fallimento.
  • Azione: garanzie forti (fideiussioni, SAL, ipoteca), verifica solidità impresa, assistenza notarile/legale.

Chiavi di casa via corriere (affitti brevi/urgenti)

  • Segnali: proprietario “all’estero”, chiede caparra per spedire chiavi/contratto.
  • Azione: mai inviare denaro senza visita e verifica proprietà; usa agenzie/strumenti tracciabili e segnala l’annuncio.
Quali sono le nuove truffe immobiliari

Come riconoscere una truffa immobiliare

Una truffa immobiliare può essere riconosciuta quando ancora si deve compiere, oppure (nella peggiore delle ipotesi) quando è stata già attuata.

È importantissimo perciò individuare tutti quei segnali che possono indicare una possibile truffa. Ecco quali sono i segnali che dovrebbero metterci in allarme e considerare l’operazione con molta più attenzione:

Riconoscere i segnali di allarme può aiutarti a evitare di cadere vittima di truffe immobiliari. Ecco alcuni indizi chiave a cui prestare attenzione:

  • Pressione per agire rapidamente: i truffatori spesso cercano di creare un senso di urgenza, spingendo per una decisione rapida o un pagamento immediato;
  • Richieste di pagamenti anticipati o depositi non standard: se ti viene chiesto di inviare denaro in anticipo, specialmente tramite metodi di pagamento non tracciabili come bonifici bancari, carte prepagate, o criptovalute, potrebbe trattarsi di una truffa.
  • Prezzi incredibilmente bassi: se il prezzo di una proprietà è significativamente inferiore al valore di mercato, procedi con cautela. Potrebbe essere un'esca per attirare vittime;
  • Comunicazione esclusivamente online o telefonica: i truffatori evitano spesso gli incontri di persona. Se il venditore o l'agente si rifiuta di incontrarti di persona o di mostrarti la proprietà, potrebbe essere un segnale di allarme;
  • Dettagli vaghi o mancanti: la mancanza di dettagli specifici sulla proprietà, il proprietario, o l'agente immobiliare può indicare che le informazioni sono false o ingannevoli;
  • Documentazione incompleta o dubbia: documenti di proprietà, contratti di locazione o accordi di vendita che sembrano amatoriali, contengono errori o mancano di informazioni legali essenziali possono essere falsi;
  • Mancanza di verifica indipendente: se ti viene scoraggiato dal verificare indipendentemente le informazioni sulla proprietà o dall'avere un professionista che esamini i documenti, dovresti essere sospettoso;
  • Cambiamenti dell'ultimo minuto: se ci sono cambiamenti improvvisi nei termini dell'accordo o se ti viene chiesto di firmare un nuovo contratto all'ultimo minuto, potrebbe essere una tattica per confonderti e farti accettare termini sfavorevoli;
  • Reticenza a fornire referenze o recensioni: un agente o un venditore legittimo sarebbe disposto e in grado di fornire referenze o recensioni. La riluttanza a farlo può essere motivo di preoccupazione;
  • Richieste di informazioni personali non necessarie: se ti viene chiesto di fornire informazioni personali o finanziarie che non sembrano rilevanti per la transazione, potrebbe essere un tentativo di furto di identità.

Cosa fare in caso di sospetta truffa immobiliare

Se noti uno o più dei comportamenti menzionati nel precedente paragrafo, dovresti iniziare a nutrire dei sospetti e richiedere maggiore precisione, delucidazioni e formalità. Oltre a questo, se si è convinti che si tratta di una truffa, generalmente è consigliabile denunciare mettendo al corrente un avvocato e le autorità. Prima di quest’ultimo passaggio, sarebbe il caso di agire a seconda della situazione in atto.

Se ti viene chiesto di agire rapidamente, rispondi dicendo che hai bisogno del tempo giusto per riflettere e valutare con attenzione tutti i passaggi. Potresti notare un innervosimento della controparte e questo dovrebbe aggiungere ulteriori dubbi sul suo conto. Ad ogni modo, ricordati di prenderti sempre tutto il tempo per fare tutte le valutazioni del caso e per controllare la regolarità di tutti i documenti.

Se mancano dettagli o documenti, devi avere il coraggio di richiederli e di far fare tutto alla luce del sole. Inoltre, dovresti prenderti il tempo di controllare la validità dei documenti successivamente forniti.

Se viene proposta una procedura diversa da quella standard, come pagamenti anticipati, ad esempio, dovresti innanzitutto chiedere una consulenza per capire se tali procedure sono lecite, quindi prendere tutte le precauzioni del caso.

Se viene proposto un prezzo incredibilmente basso, sarebbe meglio chiedere tutta la documentazione necessaria al venditore ed effettuare una valutazione della proprietà, sia dal punto di vista strutturale, sia dal punto di vista legale (controllando se sia libera, se il venditore sia effettivamente il proprietario, se si tratti di un abuso edilizio ecc.).

In pratica, per ogni singolo punto che non appare chiaro, occorre poter prendersi tutto il tempo necessario per fare chiarezza e in qualsiasi modo si ritenga opportuno. Questa è una libertà a cui non si deve mai rinunciare, a nessun costo.

Come scoprire una truffa immobiliare

Come evitare le truffe immobiliari

Il modo più efficace di evitare truffe immobiliari è quello di ricevere tutta la documentazione necessaria per la compravendita e verificare che questa sia in regola. Una parte di questa documentazione riguarda il venditore, un’altra riguarda l’immobile.

La documentazione che riguarda il venditore deve garantire che sia l’effettivo proprietario legittimo dell’immobile, oppure che sia un agente immobiliare con licenza e autorizzato a vendere l’immobile oggetto della possibile compravendita. A proposito del venditore occorrerebbe anche verificare la sua storia creditizia (soprattutto nel caso in cui si siano rese necessarie delle indagini approfondite) e lo stato del mutuo sulla proprietà.

La documentazione che riguarda l’immobile invece comprende le autorizzazioni edilizie e le certificazioni (es. APE).

Per una lista completa, si faccia riferimento all'elenco qui sotto:

  • Titolo di proprietà: verifica la legittima proprietà del venditore;
  • Estratto catastale: controlla dettagli come confini, dimensioni e destinazione d'uso della proprietà;
  • Certificati di agibilità o conformità: assicurati che la proprietà sia abitabile e rispetti le normative edilizie;
  • Atti di provenienza: conferma la catena di proprietà e assicurati che non ci siano contese;
  • Certificazioni energetiche: valuta l'efficienza energetica dell'immobile;
  • Rapporti di ispezioni e valutazioni: identifica eventuali problemi strutturali o di altro tipo;
  • Storia dei pagamenti delle tasse sulla proprietà: verifica che tutte le tasse siano state pagate;
  • Documentazione del mutuo: comprendi i termini e verifica i diritti di vendita del venditore;
  • Dettagli del conto di fideiussione: assicurati che i fondi del deposito siano al sicuro;
  • Autorizzazioni edilizie e licenze: assicurati che tutte le ristrutturazioni o costruzioni siano state autorizzate;
  • Accordi di locazione: esamina i termini degli accordi nel caso stia prendendo in affitto un immobile.

Ricorda, coinvolgere un avvocato specializzato in immobiliare è sempre consigliabile per una revisione approfondita e professionale di tutta la documentazione.

Quando opportuno, chiedi il deposito del prezzo presso il notaio: il denaro resta su conto dedicato e viene svincolato solo dopo la trascrizione dell’atto, come previsto dalla L. 124/2017.

Pro e contro dei principali metodi di pagamento, per la sicurezza

MetodoProContro / Rischi
Bonifico bancarioTracciabile, veloce, causale dettagliata.Possibili IBAN manomessi; fondi disponibili una volta eseguito (revoca difficile).
Assegno circolareFondi già accantonati; adatto al giorno del rogito.Rischio falsi/clonati; necessaria verifica del bene emissione; gestione fisica del titolo.
Deposito del prezzo presso il notaioMassima tutela per acquirente e venditore; somme segregate; riduce rischi tra firma e trascrizione.Burocrazia aggiuntiva e costi notarili; non sempre usato nelle transazioni semplici.

Risorse e supporto: come tutelarsi quando si vende casa

Prima ancora di rivolgersi a un avvocato o alle autorità, è utile fare una ricognizione delle risorse che offrono orientamento neutrale e risposte rapide. Le associazioni di consumatori aiutano a capire se un comportamento è scorretto, quali diritti si applicano e come impostare un reclamo efficace, evitando errori formali che possono indebolire una richiesta di rimborso o di risarcimento. Gli enti pubblici e le autorità di garanzia forniscono canali ufficiali per segnalare pubblicità ingannevoli, abusi nella gestione dei dati personali o pratiche professionali irregolari; un confronto preliminare con questi sportelli spesso chiarisce quali prove servono e quali tempi aspettarsi.

Quando emerge un rischio concreto o un sospetto fondato, la priorità è fermare l’escalation e mettere in sicurezza documenti e denaro. Significa sospendere i passaggi non indispensabili, comunicare solo per iscritto, archiviare ogni scambio (email, chat, contratti, ricevute, estratti conto) e chiedere riscontri puntuali su punti dubbi. Se sono partiti bonifici o sono stati consegnati assegni, conviene avvisare subito la banca per verificare blocchi o revoche possibili e segnalare gli estremi del beneficiario. In parallelo, è opportuno verificare l’identità e l’abilitazione di chi tratta: un controllo presso Camera di Commercio, albo o ordine professionale riduce il rischio di proseguire con interlocutori non legittimati.

Nelle controversie con agenzie o intermediari, un percorso ordinato aumenta le possibilità di soluzione rapida: un reclamo circostanziato e inviato con prova di consegna, un termine ragionevole per la risposta e una proposta concreta di rimedio (rimborso, correzione del servizio, scioglimento dell’incarico) mettono l’altra parte davanti a obblighi chiari. Il notaio di fiducia è un alleato prezioso per verificare titoli, deleghe, modalità di pagamento e tempistiche, riportando la trattativa su binari controllabili.

Se ci si accorge di essere vittima di una truffa, il passo successivo è contattare senza indugio un consulente legale e sporgere denuncia, allegando il fascicolo probatorio già organizzato. Se sono stati condivisi documenti d’identità o coordinate bancarie, è prudente attivare alert con il proprio istituto di credito e monitorare eventuali richieste di finanziamento a proprio nome. L’obiettivo, in ogni caso, è riprendere il controllo della trattativa, tutelare il patrimonio informativo ed economico e scegliere l’azione più proporzionata tra composizione stragiudiziale e causa.

Cosa rischia chi vende casa?

Le truffe non riguardano solo chi acquista una casa, ma anche chi la vende. Infatti, può capitare che vi sia un falso acquirente di una casa. Generalmente, questo tipo di truffatori dice di essersi innamorato della casa e che desidera comprarla al più presto, ma che per acquistarla deve sbrigare delle faccende burocratiche che richiedono dei costi (es. per dei trasferimenti internazionali) ma una volta che riceve un “aiuto” poi sparisce con quanto ottenuto.

Tra i rischi per chi vende casa c’è anche l’ingresso di potenziali malintenzionati in casa durante le visite, che ispezioneranno la casa per fini diversi da quelli dell’acquisto. Non è propriamente una truffa immobiliare ma è comunque un’ipotesi a cui prestare attenzione.

Truffa agenzia immobiliare: attenzione al falso agente immobiliare

Un’agenzia immobiliare seria e affidabile la si riconosce subito, dalla sede, dagli annunci, dal portafoglio clienti, dalla storia e dalla reputazione che si è fatta in una determinata zona. Un’agenzia immobiliare di cui non si riesce ad individuare la sede, che comunica solo per telefono, potrebbe essere l’anticamera di una truffa.

Le truffe delle agenzie immobiliari che si fingono tali sono potentissime, poiché sono le più sfacciate e potrebbero richiedere somme ingenti, dato che potrebbero richiedere la propria provvigione in percentuale sulla casa venduta o acquistata.

Oppure, molto più semplice e comune è la truffa della caparra: in questo caso i falsi agenti immobiliari richiedono il pagamento di una caparra per “bloccare” una casa in vendita o in affitto a un prezzo particolarmente vantaggioso.

Posso denunciare un'agenzia immobiliare?

Prima di denunciare è bene distinguere tra reati e controversie civili o pratiche scorrette.

  • Se ritieni di aver subito una truffa o appropriazione indebita (per esempio caparre sparite o documenti falsi), puoi presentare denuncia-querela presso Polizia o Carabinieri, conservando contratti, ricevute e messaggi.
  • Se invece il problema riguarda inadempienze professionali, informazioni ingannevoli o commissioni non dovute, parti da un reclamo scritto e da una diffida formale, chiedendo rimborso o risoluzione del contratto; in mancanza di esito, puoi agire in giudizio per il risarcimento. 
  • Per pubblicità ingannevole o pratiche commerciali scorrette è utile segnalare all’Autorità Antitrust.
  • Per violazioni sulla privacy, al Garante. Questo è importante anche quando c'è il rischio di furto d'identità o di dati.
  • Per irregolarità nell’abilitazione dell’agente, alla Camera di Commercio. 
  • Per agenti non abilitati, verifica e segnala via Registro Imprese/CCIAA; per pubblicità ingannevole, AGCM; per abusi sui dati, Garante Privacy.

Associazioni dei consumatori o un legale possono aiutarti a scegliere la strada più efficace e a valutare costi, tempi e prove disponibili. 

Come riconoscere agenzie immobiliari da evitare

In questa tabella, offriamo una panoramica sulle caratteristiche delle agenzie immobiliari da evitare. 

SegnaleCosa significaGravitàCosa fare
Prezzi/provvigioni opachi, preventivi confusi, costi “a sorpresa”Scarsa trasparenza commercialeAltaPretendi preventivo scritto dettagliato; senza chiarezza, non firmare.
Nessun tesserino/numero REA, dati CCIAA mancanti sul sito/ufficioPossibile mancanza di abilitazioneAltaVerifica l’iscrizione al REA presso la Camera di Commercio.
Pressioni a firmare senza visita o senza documenti (visure, titolo)Tentativo di chiudere senza garanzieAltaRimanda, chiedi documenti, coinvolgi un notaio/consulente.
Richiesta di denaro prima di incarico/proposta scrittaPratica scorretta/abusivaAltaPaga solo in modo tracciabile e dopo accordi formali.
Comunicazioni solo via chat, email generiche, sede non verificabileBassa responsabilizzazioneMediaVerifica sede fisica, riferimenti PEC/telefono fisso, visita l’ufficio.
Recensioni anomale (tutte 5★, identiche, recentissime) o molte lamenteleReputazione manipolata/negativaMediaCerca feedback su più fonti, chiedi referenze reali.
Clausole squilibrate (penali sproporzionate, esclusiva rigida, recesso difficile)Rischio contrattualeAltaFatti spiegare ogni clausola, chiedi modifiche o fai revisionare a un legale.
Annunci copiati/fuorvianti, foto non coerenti con l’immobilePubblicità ingannevoleAltaEvita e segnala al portale; chiedi sempre la visita.
Rifiuto di modulistica standard (FIAIP/FIMAA) o di deposito del prezzo presso il notaio per cauzioniPrassi poco professionaliMediaPretendi moduli conformi e gestione denaro trasparente.
Invio/richiesta di documenti sensibili su canali insicuriRischio privacy e furto d’identitàAltaUsa solo canali sicuri (PEC), oscura dati non necessari.

Truffe su perizie e aste immobiliari

Nelle perizie, i raggiri più comuni partono da finti tecnici o consulenti che promettono valutazioni “garantite” con urgenza e chiedono anticipi per sopralluoghi mai effettuati, oppure inviano relazioni artefatte per spingere a vendere o comprare a prezzi falsati. La tutela pratica è verificare identità e abilitazione del professionista (albo/collegio, eventuale iscrizione CTU), pretendere un incarico scritto con compensi chiari, pagare solo con strumenti tracciabili dopo prestazioni effettive e non condividere documenti sensibili se non strettamente necessari.

Sulle aste, i truffatori si presentano come “intermediari” capaci di riservare il lotto, “aggiudicare al 100%” o far saltare le offerte concorrenti, chiedendo parcelle o caparre fuori dal circuito ufficiale; altre volte replicano siti e avvisi del tribunale per incassare bonifici su conti esteri. Per proteggersi, si opera solo tramite portali e canali indicati nell’avviso di vendita del tribunale, si verifica la perizia originale e si fissa la visita con il custode giudiziario, si diffida da chi chiede denaro prima della partecipazione o propone scorciatoie. Se emergono dubbi, si sospende tutto, si conservano le prove (email, chat, IBAN, copie degli avvisi) e si chiede riscontro al professionista delegato o allo stesso tribunale; in caso di danno o tentato raggiro, si sporge denuncia.

Partecipa e verifica solo tramite il Portale delle Vendite Pubbliche del Ministero della Giustizia o siti autorizzati.

Fonti

FAQ

Come posso proteggermi dalle truffe legate agli affitti fantasma?

Prima di versare qualsiasi deposito o affitto, assicurati di visitare di persona la proprietà. Verifica l'identità del proprietario o dell'agente immobiliare e richiedi di vedere il titolo di proprietà o un documento che attesti il loro diritto di affittare l'immobile. Non inviare mai denaro prima di aver firmato un contratto di locazione legale e aver effettuato una verifica approfondita.

Cosa dovrei fare se sospetto che un annuncio immobiliare sia una truffa?

Se sospetti che un annuncio sia fraudolento, evita di fornire qualsiasi informazione personale o finanziaria. Raccogli quante più informazioni possibili sull'annuncio e sul contatto e segnala il sospetto alle autorità locali o alle piattaforme online dove è stato pubblicato l'annuncio. È anche utile fare delle ricerche online per vedere se altri hanno segnalato esperienze simili con lo stesso annuncio o venditore.

In una transazione immobiliare, come posso assicurarmi che i documenti che sto firmando siano legittimi?

Non firmare mai documenti che non comprendi completamente. Assicurati di leggere attentamente ogni pagina e di richiedere spiegazioni su qualsiasi clausola o termine che non è chiaro. È fondamentale coinvolgere un avvocato specializzato in diritto immobiliare per esaminare tutti i documenti prima di firmarli. Inoltre, puoi richiedere la verifica dei documenti presso l'ufficio competente, come l'ufficio delle imposte o il catasto, per assicurarti che siano autentici e aggiornati.

Andrea Lazzo
Andrea Lazzo è nato a Bari nel 1980 e dal 2009 lavora nel campo della SEO per diverse aziende italiane, estere e multinazionali, nel campo finanziario e immobiliare. Si è specializzato nel settore del real estate in cui opera da oltre 5 anni, con un particolare focus sulle statistiche del mercato immobiliare, estimo e normative vigenti riguardanti le tematiche più richieste da chi desidera vendere e acquistare casa. Il suo obiettivo è di creare un contenuto realmente utile per l'utente, con un linguaggio il più ampiamente comprensibile anche per i temi più tecnici e burocratici.
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