In questa pagina forniamo una definizione di Partita Catastale, spiegando a cosa serve, quando usarla e come trovarla. Per ulteriori informazioni si consulti l’articolo sul catasto.
La partita catastale era un numero che identifica l’insieme di particelle catastali intestate ad una ditta catastale, ovvero l’insieme di titolari di diritti su un immobile. La ditta in tal senso può essere individuale o collettiva.
Quindi, se in una consultazione si utilizza la partita catastale come chiave di ricerca, si ottengono i dati catastali riferiti alla medesima ditta catastale. Tale ricerca, ad ogni modo, potrebbe essere utile per le ricerche storiche. L’Agenzia delle Entrate specifica che la ricerca è limitata al solo Catasto dei Terreni e al Catasto dei Fabbricati.
La partita catastale è fondamentalmente caduta in disuso, per via dell’archiviazione elettronica. Quando si interroga il database si possono effettuare ricerche per soggetto e per immobile, anziché per partita.
Si consideri un soggetto, Mario Rossi, proprietario di quattro terreni e comproprietario di un altro terreno. Ebbene, i terreni di Mario Rossi risulteranno su due partite distinte:
Ne consegue che il numero della seconda partita catastale sarà in comune con l’altro soggetto comproprietario.
Le partite catastali potevano essere normali o speciali. Qui di seguito vediamo le partite speciali:
Talvolta può capitare di sentire l’espressione “passata a partita 1 del catasto” o “passata alla partita catastale 1”. Ciò significa che una particella è divenuta proprietà di un ente urbano.
A proposito del catasto urbano, va evidenziato che vi sono ancora delle partite catastali speciali nel Catasto Urbano:
Quando si tratta di beni comuni non censibili (nel gergo BCNC), si parla di partita catastale A.
Talvolta si potrebbe sentire l’espressione “passata alla partita catastale C” e ciò significa che l’unità immobiliare è stata soppressa. A tal proposito, è bene evidenziare che in taluni casi può sorgere un fraintendimento quando si parla di “partita catastale soppressa”, poiché può accadere che si intenda il disuso della partita catastale, ma anche di un’unità immobiliare soppressa. La risposta sarà data dal contesto di tale affermazione.
Per trovare la partita catastale, ad esempio di un vecchio edificio, basta consultare il Catasto Fabbricati. Oltre ai valori relativi alla posizione dell’immobile (indirizzo, interno, ecc.) e alle sue caratteristiche interne (es. superficie, numero di vani, ecc.), il classamento catastale, la consistenza catastale e la rendita catastale, era presente anche il numero di partita, generalmente sulla sinistra.
Per consultare il catasto in Italia, puoi seguire questi passaggi:
A prescindere dalla modalità scelta, per procedere con la ricerca occorre inserire i dati dell'immobile (comune, foglio, particella, subalterno) o i dati del proprietario (nome, cognome, codice fiscale).
La partita catastale è un insieme di beni immobili o terreni appartenenti allo stesso proprietario, registrati sotto un unico numero identificativo nel catasto.
Serve per identificare e catalogare gli immobili di un proprietario, facilitando la gestione fiscale e amministrativa.
Se disponibile (poiché ormai in disuso), puoi consultarla presso l'Agenzia delle Entrate, tramite il portale online o recandoti direttamente negli uffici catastali.