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Estratto Catastale

Jessica Maggi
07.06.2024
5 min

Estratto Catastale, Fondamentale nelle Transazioni Immobiliari

Al catasto dell’Agenzia delle Entrate vengono registrati gli immobili e i terreni presenti sul territorio nazionale. Vi si può accedere e consultare una pluralità di documenti ufficiali recanti utili informazioni sui beni in questione, tra cui l’estratto catastale, o estratto di mappa catastale. Di cosa si tratta nello specifico? Approfondiamo insieme.

Che cos’è l’estratto di mappa catastale? 

L’estratto catastale, o estratto di mappa catastale, è un documento ufficiale che indica il foglio e i mappali su cui insiste una specifica unità immobiliare censita presso il catasto, un registro pubblico contenente informazioni su terreni e fabbricati, organizzati in particelle rappresentate su mappe. Si tratta della visione aerea dall’alto di una porzione di terreno che individua la particella oggetto di ispezione, le proprietà limitrofe e le vie di accesso.

Attraverso questo documento è, quindi, possibile identificare con la massima precisione la posizione, i confini esterni, la forma, le dimensioni e l’orientamento di un’unità immobiliare.

In altre parole, l’estratto di mappa catastale consiste in una rappresentazione grafica di un’intera area urbana o agricola, generalmente in scala 1:2000, in cui sono indicate le sagome dei fabbricati e dei terreni, nonché i numeri delle particelle e altri utili dettagli, tra cui: 

  • confini esterni e vie di accesso al fabbricato, come vani scale e vani ascensore; 
  • dati della particella censita nel catasto, relativa alla cartografia e ai punti fiduciali nel raggio di 1000 metri;
  • ubicazione esatta della particella, come risulta dal rilievo topografico depositato al catasto.

L’estratto mostra, pertanto, non solo i terreni e i fabbricati oggetto di ispezione ma anche le proprietà limitrofe.

A cosa serve l’estratto catastale?

Estratto catastale

L’estratto di mappa catastale è un documento fondamentale nei trasferimenti immobiliari, in cui è cruciale avere una chiara definizione dei confini di un immobile e della sua esatta ubicazione rispetto agli altri mappali limitrofi e alla viabilità del comune in cui si trova.

L’acquisto di una proprietà implica l’assunzione di responsabilità legali legate ai confini esterni e alle pertinenze della stessa. Proprio per questo l’estratto catastale è un supporto indispensabile. Disporre di tale documento garantisce che le transazioni immobiliari si svolgano in modo trasparente, chiaro, preciso e conforme alla legge, scongiurando il rischio di controversie. In assenza di questo prezioso documento sarebbe difficile definire i confini e i dettagli geografici di una proprietà rispetto al contesto comunale e territoriale e svolgere operazioni immobiliari chiare, precise e legalmente valide.

L’estratto catastale è altresì richiesto per: 

Questo documento assicura che le eventuali modifiche apportate a una proprietà siano state approvate e debitamente registrate. L’estratto catastale è sovente richiesto dalle agenzie immobiliari per sincerarsi che una proprietà non presenti irregolarità sotto il profilo catastale e urbanistico.

L’estratto catastale rientra altresì nel novero dei documenti richiesti per il rilascio dell’attestato di prestazione energetica (APE), obbligatorio per la compravendita di immobili e introdotto con il decreto legge numero 63 del 4 giugno 2013 in sostituzione dell’attestato di certificazione energetica (ACE).

Qual è la differenza tra estratto catastale e planimetria?

Estratto catastale e planimetria non sono sinonimi. L’estratto catastale è, come abbiamo visto, la visione aerea dall’alto di una zona urbana o agricola e mostra com’è strutturata in particelle e confini, consentendo di comprendere la collocazione esterna del fabbricato o terreno oggetto di ispezione e dei relativi confinanti.

La planimetria catastale, generalmente disponibile in forma di disegno tecnico in scala 1:200 o 1:100, è, invece, una rappresentazione grafica estremamente dettagliata di un’unità immobiliare registrata al catasto. Dalla planimetria è possibile desumere la distribuzione, suddivisione e destinazione dei vani interni, l’orientamento e i contorni, nonché dati metrici e dettagli tecnici specifici come il foglio, il mappale e il subalterno. 

L’estratto riveste, quindi, un’importanza primaria per definire legalmente gli esterni delle proprietà, mentre la planimetria per le transazioni e le modifiche che riguardano l’interno delle stesse. 

La planimetria catastale può essere richiesta dai titolari del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento su un immobile recandosi presso gli sportelli catastali o gli uffici provinciali dell’Agenzia delle Entrate. La planimetria catastale può altresì essere richiesta online per via telematica. 

Come ottenere un estratto catastale? 

L’estratto catastale può essere richiesto da chiunque abbia interesse legittimo, non solo dai proprietari, recandosi personalmente agli uffici del catasto oppure comodamente online. La procedura per richiedere il documento, recentemente snellita e semplificata, può essere effettuata online tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate. Occorre semplicemente compilare un modulo online con alcuni dati, tra cui il foglio e la particella catastale dell’unità immobiliare oggetto di ispezione.

Il documento viene estratto dalla banca dati dell’Agenzia e inviato in formato PDF direttamente all’indirizzo di posta elettronica indicato in fase di richiesta. Una volta ricevuto, l’estratto catastale può essere consultato e stampato per l’uso ufficiale.

Quanto costa ottenere un estratto catastale?

Richiedere un estratto catastale ha un costo di 10,66 euro, comprensivo di tasse e tributi catastali imposti dall’ Agenzia delle Entrate

Al costo di 16,76 euro si può richiedere la consegna del documento con urgenza, indicativamente entro un quarto d’ora. Non è possibile ricevere un estratto di mappa catastale gratis.

È doveroso segnalare che le informazioni riportate, valide al momento della stesura dell'articolo, potrebbero essere soggette a modifiche senza preavviso. Per informazioni aggiornate su questo argomento è consigliabile consultare direttamente il sito dell’Agenzia delle Entrate. 

Tre punti chiave
  • Attraverso l’estratto catastale, un documento ufficiale reperibile presso il catasto dell’Agenzia delle Entrate, è possibile identificare l’esatta ubicazione e i confini esterni di un fabbricato o un terreno.
  • L’estratto catastale è usato per confermare dettagli geografici e catastali nelle transazioni immobiliari.
  • L’estratto catastale mostra la posizione e i confini esterni di terreni e fabbricati, mentre la planimetria dettaglia l’interno di un’unità immobiliare.

Fonti 

FAQ

Chi può richiedere un estratto catastale?

L’estratto catastale può essere richiesto dal proprietario dell'immobile oggetto di ispezione, da un notaio per verificare la regolarità di un’unità immobiliare sotto il profilo urbanistico e catastale o da un professionista abilitato, come un geometra, un ingegnere o un architetto.

Che differenza c’è tra estratto e visura catastale?

L'estratto catastale fornisce una rappresentazione grafica di un’area urbana o agricola e mostra come è strutturata in particelle e confini, mentre la visura catastale contiene informazioni descrittive e di identificazione di un bene immobile, come i dati anagrafici del proprietario, la classe e la rendita catastale.

Che coordinate sono quelle degli estratti catastali?

Le coordinate presenti negli estratti catastali sono coordinate geografiche utilizzate per identificare con precisione la posizione di particelle e immobili sul territorio.

Jessica Maggi
Copywriter freelance con esperienza ultradecennale sia sul web che sulla carta stampata, con focus specifico nel settore immobiliare, fiscale, tributario e delle costruzioni. Laureata all’Università degli Studi di Milano, scrive sia in italiano che in inglese.