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Categoria Catastale

Andrea Lazzo
07.11.2025
12 min

Categoria Catastale: Cos’è, Come si Determina

Risposta rapida

La categoria catastale è la sigla (es. A/2, C/1, D/2) con cui il Catasto classifica un immobile in base alla destinazione d’uso e alle sue caratteristiche tipologiche; serve a calcolare rendita catastale e imposte (IMU, ecc.) e si legge in visura catastale.

Sintesi

  • A cosa serve: definisce rendita e base per le imposte locali.
  • Dove si trova: nella visura catastale dell’immobile.
  • Come è fatta: sigla lettera/gruppo + numero (A/2, C/3, …) che indica la tipologia.
  • Categoria vs classe: la categoria indica la tipologia (es. A/2 civile); la classe misura il grado di redditività all’interno di quella categoria (1, 2, … o U=unica). 
  • Come si cambia: con praticaDOCFA presentata da un tecnico abilitato, quando cambiano destinazione d’uso/caratteristiche (es. lavori, frazionamenti).
  • Quanto costa: dal1° gennaio 2025 tributo fisso €70 per UIU per gli atti DOCFA, oltre a eventuali bolli/diritti e onorario del tecnico.
Infografica che illustra cos'è e come funziona la categoria catastale

Il concetto di categoria catastale è tra i più importanti nell’ambito della terminologia del mercato immobiliare. In questo articolo forniamo una guida completa alla categoria catastale partendo dal significato del termine per poi passare a rispondere a tutte le domande attinenti. Inoltre, faremo una panoramica delle categorie catastali, mettendo in particolare risalto quelle relative agli immobili residenziali.

Cos’è la categoria catastale?

Per “categoria catastale” si intende la categoria con cui viene classificato un fabbricato all’interno del catasto, ovvero il registro dei beni immobiliari.

Le categorie catastali sono definite in base a dei simboli alfanumerici (es. A1, C2, C4, ecc.) e vengono utilizzate per determinare la rendita catastale, ovvero la rendita che un immobile è capace di produrre per sua natura, indipendentemente da ciò che effettivamente produce. Per tale motivo è importante soprattutto ai fini fiscali.

Qual è la differenza tra categoria e classe catastale?

La categoria catastale identifica la tipologia/destinazione d’uso dell’unità (abitazione civile A/2, laboratorio C/3, ufficio A/10, ecc.).
La classe catastale, invece, esprime il grado di redditività (o qualità/posizione) all’interno di quella categoria: è un numero crescente da 1 a “n” dove 1 è la rendita più bassa; quando non è prevista ripartizione, compare “U” (classe unica). In visura la classe è indicata separatamente dalla categoria.

Quali sono le categorie catastali?

Qui di seguito forniamo un elenco delle categorie catastali con il relativo riferimento, suddivise nei rispettivi gruppi.

Gruppo A

Le categorie catastali del gruppo A comprendono soprattutto gli immobili residenziali, ma anche gli uffici privati.

Cat.DescrizioneEsempi
A/1Abitazioni di tipo signorileAppartamenti in zone esclusive, con finiture di lusso e ampi spazi
A/2Abitazioni di tipo civileAppartamenti in condomini moderni, ben tenuti, in zone urbane
A/3Abitazioni di tipo economicoPiccoli appartamenti o monolocali in quartieri meno centrali
A/4Abitazioni di tipo popolareAlloggi a basso costo in edifici datati o in zone periferiche
A/5Abitazioni di tipo ultrapopolareSistemazioni molto economiche, spesso con scarsa manutenzione
A/6Abitazioni di tipo ruraleCase in campagna o cascine, spesso con terreni agricoli
A/7Abitazioni in villiniPiccole case indipendenti con giardino in zone residenziali
A/8Abitazioni in villeGrandi case indipendenti, spesso lussuose, con ampi giardini
A/9Castelli, palazzi storici/artisticiCastelli storici, palazzi d'epoca restaurati e conservati
A/10Uffici e studi privatiLocali adibiti a studi professionali, studi medici, uffici legali
A/11Abitazioni e alloggi tipiciTrulli in Puglia, chalet in montagna, case a corte in Sicilia, ecc.

Gruppo B

Le categoria catastali del gruppo B comprendono fabbricati destinati a servizi di pubblico utilizzo.

Cat.DescrizioneEsempi
B/1Collegi e convitti, educandati; ricoveri; orfanotrofi; ospizi; conventi; seminari; casermeCollegi universitari, convitti per studenti, orfanotrofi, ospizi per anziani, conventi e caserme militari
B/2Case di cura ed ospedali (senza fine di lucro)Ospedali pubblici, cliniche specializzate non profit, case di riposo
B/3Prigioni e riformatoriCarceri, istituti di correzione per minori, centri di rieducazione
B/4Uffici pubbliciMunicipi, sedi di enti governativi locali e nazionali, uffici postali
B/5Scuole e laboratori scientificiScuole elementari, medie e superiori, università, istituti di ricerca scientifica
B/6Biblioteche, pinacoteche, musei, gallerie, accademie che non hanno sede in edifici della categoria A/9Biblioteche pubbliche, musei di arte moderna, gallerie d'arte, accademie di belle arti
B/7Cappelle ed oratori non destinati all’esercizio pubblico del cultoCappelle private, oratori all'interno di strutture come ospedali o scuole, non aperte al culto pubblico
B/8Magazzini sotterranei per depositi di derrateCantine per la conservazione del vino, depositi sotterranei per cereali e altri alimenti

Gruppo C

Le categorie catastali del gruppo C dove sono inclusi, tra gli altri, i negozi.

Cat.DescrizioneEsempi
C/1Negozi e bottegheBoutique di moda in centro città, panetteria artigianale nel quartiere
C/2Magazzini e locali di depositoDeposito per attrezzature sportive, magazzino per e-commerce di piccole dimensioni
C/3Laboratori per arti e mestieriLaboratorio di ceramica, officina di falegnameria
C/4Fabbricati e locali per esercizi sportivi (senza fine di lucro)Palestra comunale, campo sportivo scolastico
C/5Stabilimenti balneari e di acque curative (senza fine di lucro)Centro termale pubblico, stabilimento balneare comunale
C/6Stalle, scuderie, rimesse, autorimesse (senza fine di lucro)Rimessa comunitaria per biciclette, scuderia per cavalli in un centro equestre non profit
C/7Tettoie chiuse od aperteTettoia per mercato contadino, area coperta per parcheggio biciclette
Cosa sono le categorie catastali

Gruppo D

Le categorie catastali del gruppo D includono gli immobili che vengono definiti “a destinazione speciale”.

Cat.DescrizioneEsempi
D/1OpificiFabbrica di tessuti, impianto di produzione alimentare
D/2Alberghi e pensioni (con fine di lucro)Hotel boutique nel centro storico, pensione a conduzione familiare in zona turistica
D/3Teatri, cinematografi, sale per concerti e spettacoli e simili (con fine di lucro)Cinema multisala in area commerciale, teatro d'opera con stagione teatrale a pagamento
D/4Case di cura ed ospedali (con fine di lucro)Clinica privata specializzata in chirurgia estetica, ospedale privato con servizi di lusso
D/5Istituto di credito, cambio e assicurazione (con fine di lucro)Banca commerciale in zona finanziaria della città, compagnia di assicurazione con sede centrale
D/6Fabbricati e locali per esercizi sportivi (con fine di lucro)Centro fitness con abbonamenti premium, campo da golf esclusivo
D/7Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un’attività industriale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni.Impianto chimico specificamente progettato, fabbrica di automobili con linea di montaggio dedicata
D/8Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un’attività commerciale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni.Centro commerciale con strutture fisse per negozi, showroom permanente per una casa di moda
D/9Edifici galleggianti o sospesi assicurati a punti fissi del suolo, ponti privati soggetti a pedaggio.Ristorante su piattaforma galleggiante ancorata al fiume, ponte privato con pedaggio
D/10Fabbricati per funzioni produttive connesse alle attività agricole.Azienda agricola con impianti per la trasformazione del latte, cantina vinicola con attrezzature per la vinificazione

Gruppo E

Le categorie catastali del gruppo E includono gli immobili che vengono definiti “a destinazione particolare”.

Cat.DescrizioneEsempi
E/1Stazioni per servizi di trasporto, terrestri, marittimi ed aerei.Stazione ferroviaria centrale della città, terminal passeggeri di un porto, aeroporto internazionale
E/2Ponti comunali e provinciali soggetti a pedaggio.Ponte sul fiume della città con casello per il pedaggio
E/3Costruzioni e fabbricati per speciali esigenze pubblicheCostruzioni e fabbricati per speciali esigenze pubbliche”. Esempi tipici: caserme e strutture con esigenze pubbliche speciali. I municipi rientrano in B/4 “Uffici pubblici”, non in E/3.
E/4Recinti chiusi per speciali esigenze pubbliche.Aree di sicurezza intorno a edifici governativi, parchi cittadini con recinzioni per eventi speciali
E/5Fabbricati costituenti fortificazioni e loro dipendenze.Mura di cinta storiche di una città, forte militare con annesse caserme
E/6Fari, semafori, torri per rendere d’uso pubblico l’orologio comunaleFaro su costa per la navigazione, torre dell'orologio nel piazza principale
E/7Fabbricati destinati all’esercizio pubblico dei culti.Chiesa nel centro cittadino, sinagoga, moschea in quartiere residenziale
E/8Fabbricati e costruzioni nei cimiteri, esclusi i colombari, i sepolcri e le tombe di famiglia.Cappella cimiteriale, uffici amministrativi del cimitero, crematorio
E/9Edifici a destinazione particolare non compresi nelle categorie precedenti del gruppo E.Osservatorio astronomico pubblico, centro di ricerca antartico, rifugio alpino gestito da ente pubblico

Gruppo F

Le categorie catastali del gruppo F includono gli immobili che vengono definiti “entità urbane”.

Cat.DescrizioneEsempi
F/1Area urbanaArea urbana: porzioni di area scoperte in ambito urbano (es. cortili, aree di sedime/viabilità interna) individuate come unità fittizie. Non indica intere “zone” di quartiere.
F/2Unità collabentiVecchio edificio abbandonato in attesa di ristrutturazione o demolizione
F/3Unità in corso di costruzioneCantiere per un nuovo complesso residenziale, ufficio in fase di edificazione
F/4Unità in corso di definizioneUnità in corso di definizione: unità urbana esistente la cui destinazione/classamento non è ancora definito (non un “terreno” futuro: i terreni sono nel Catasto Terreni).
F/5Lastrico solareTerrazza panoramica su un edificio, destinata a uso comune o privato
F/6Fabbricato in attesa di dichiarazione (circolare 1/2009 Ag. Territorio)Edificio completato ma non ancora dichiarato agli enti competenti per l'assegnazione di una destinazione d'uso
F/7Infrastrutture di reti pubbliche di comunicazione (circ. 18/E Ag. Entrate)Torri di trasmissione, centrali telefoniche, stazioni di base per la telefonia mobile ubicati su terreni o edifici specifici

Come trovare la categoria catastale di una casa, da 1 a 11 (come si ottiene o si trova il codice)

Per determinare la categoria catastale della propria casa si può consultare il registro catastale. In alternativa, si faccia riferimento alle seguenti note specifiche, riguardanti le categorie catastali del gruppo A, al fine di individuare la categoria che meglio rappresenta il proprio immobile.

A/1 - Residenze di lusso. Queste proprietà si trovano in aree esclusive e sono costruite con materiali di alta qualità, dotazioni tecnologiche avanzate, e rifiniture di elevato standard rispetto alle comuni abitazioni residenziali.

A/2 - Case civili. Queste proprietà sono caratterizzate da una qualità costruttiva, tecnologica e di finitura che soddisfa gli standard locali di mercato per le abitazioni residenziali.

A/3 - Abitazioni economiche. Proprietà caratterizzate da un approccio di risparmio nei materiali e nelle finiture, con impianti tecnologici essenziali limitati al minimo indispensabile.

A/4 - Case popolari. Queste abitazioni sono parte di edifici con livelli costruttivi e di finitura basilari, dotate solo degli impianti essenziali.

A/5 - Case ultrapopolari. Sono abitazioni di livello molto basso, spesso prive di servizi igienici privati, con qualità costruttiva e finiture inferiori.

A/6 - Abitazioni rurali. Proprietà situate in contesti campestri o agricoli.

A/7 - Abitazioni in villette. Si tratta di edifici, anche frazionati in più unità, con qualità costruttiva e finiture di standard civile o economico, spesso dotati di spazi esterni ad uso esclusivo.

A/8 - Ville. Immobili caratterizzati dalla presenza di giardini o parchi, costruiti in aree designate o prestigiose, con qualità e finiture superiori allo standard.

A/9 - Castelli e palazzi di prestigio. Questa categoria include castelli e palazzi di notevole importanza architettonica e storica, generalmente costituiti da una singola unità immobiliare, ma possono includere unità secondarie indipendenti classificabili in altre categorie.

A/10 - Uffici e studi professionali. Comprende le unità immobiliari progettate e allestite specificatamente per attività professionali, con adeguati impianti e finiture.

A/11 - Abitazioni e alloggi tipici locali. Include varie tipologie di abitazioni caratteristiche di specifiche aree geografiche, come rifugi di montagna, baite, trulli, sassi, ecc.

A cosa servono le categorie catastali?

Le categorie catastali servono per effettuare il calcolo del valore di un immobile. Infatti, nel momento in cui si effettua la valutazione, la categoria catastale è uno dei fattori che influenza il suo valore insieme a posizione, condizioni generali dell'immobile, offerta e la domanda nel mercato locale, ed altri fattori economici.

Ecco su cosa possono incidere le categorie catastali:

1. Rendita catastale: è il dato fiscale base, determinato per categoria e classe, zona censuaria e consistenza secondo le tariffe d’estimo. Il cosiddetto valore catastale si ottiene applicando coefficienti alla rendita (per alcune imposte su trasferimenti). Non è vero che “più alta la categoria, più alta la rendita”: la rendita dipende da classe, zona, consistenza e tariffe, non in modo automatico dal codice di categoria.

2. Imposte locali: come accennato, la categoria catastale può avere un impatto diretto sulle imposte locali che un proprietario deve pagare. Le autorità fiscali utilizzano il reddito catastale come base per calcolare l'IMU e altre tasse locali;

3. Requisiti urbanistici e edilizi: le categorie catastali sono strettamente legate alle destinazioni d'uso degli immobili. Questa destinazione d'uso può influenzare la valutazione in base agli standard urbanistici ed edilizi;

4. Mercato immobiliare: in alcune aree, le categorie catastali possono riflettere la posizione dell'immobile e la sua attrattiva sul mercato immobiliare. Ad esempio, gli immobili classificati come abitazione (es. A1, A2 ecc.) in posizioni centrali o ben servite possono avere un valore superiore rispetto a quelli in categorie inferiori o in zone periferiche;

5. Condizioni strutturali e composizione dell'immobile: le categorie catastali possono fornire informazioni sulle caratteristiche strutturali e la composizione degli immobili e quindi potrebbero influenzare la valutazione in base agli spazi aggiuntivi disponibili.

Cos'è la categoria catastale

Come si trova la categoria catastale di un immobile? (Visura catastale)

Per consultare le categorie catastali occorre richiedere una visura catastale. Questa si può fare gratuitamente e senza alcun tipo di tributo, consultando la banca dati catastale e ipotecaria relativamente agli immobili di proprietà del soggetto richiedente (o di cui goda un diritto di proprietà o altro diritto reale di godimento).

Tramite la banca dati catastale è possibile acquisire:

  • le visure catastali per immobile attuali o storiche (senza intestatari)
  • le visure attuali per soggetto
  • le planimetrie catastali sono ottenibili gratuitamente per i propri immobili tramite “Consultazione personale” nell’area riservata; per immobili altrui servono i canali e le autorizzazioni previste (privacy).
  • gli estratti di mappa delle unità immobiliari censite al Catasto dei Terreni
  • le ispezioni ipotecarie
  • gli atti che costituiscono il titolo delle formalità di trascrizione e di iscrizione.

La ricerca può essere fatta in due modi: per immobile e per soggetto (per il periodo attuale o nello storico).

Ricerca per immobile

La consultazione per immobile si esegue utilizzando due possibili chiavi di ricerca:

  • L'identificativo catastale del bene immobile, cioè la particella catastale per il Catasto dei Terreni o l'unità immobiliare urbana per il Catasto dei Fabbricati;
  • L'indirizzo dell'unità immobiliare urbana. In questo caso la ricerca è limitata all'archivio del solo Catasto dei Fabbricati.

Ricerca per soggetto

È possibile consultare le informazioni catastali di un bene immobile, intestato a uno o più soggetti, inserendo i dati anagrafici del soggetto interessato: cognome, nome, sesso, codice fiscale se persona fisica, denominazione e sede legale se persona giuridica.

Questo tipo di ricerca può essere eseguito negli archivi del Catasto dei Terreni oppure nel Catasto dei Fabbricati.

Come si cambia la categoria catastale di un immobile?

Il cambio di categoria (o variazione di classamento) si richiede quando l’immobile modifica destinazione d’uso o caratteristiche rilevanti (ad es. ristrutturazioni, frazionamenti, fusioni, trasformazione da deposito a abitazione, ecc.). La procedura tipica è:

  1. Verifica edilizia/urbanistica: se serve, ottenere il titolo abilitativo comunale per il cambio d’uso o per i lavori.
  2. Rilievo e aggiornamento: un tecnico abilitato (geometra/architetto/ingegnere) redige elaborati e compila la pratica DOCFA con planimetrie, dati metrici e proposta di nuova categoria/classe.
  3. Presentazione DOCFA: il termine è 30 giorni dalla data in cui l’immobile è divenuto abitabile/servibile o dalla fine lavori/ultimazione per nuove costruzioni e variazioni; oltre il termine sono previste sanzioni.
  4. Visura di riscontro: il proprietario può verificare esito e nuova rendita con la consultazione personale online gratuita. 

Quanto costa cambiare la categoria catastale?

  • Tributo per atti DOCFA: dal 1° gennaio 2025 il tributo erariale DOCFA è pari a €70 per ogni UIU (nuove costruzioni e variazioni), senza distinzione di categoria; restano a parte eventuali bolli/diritti e l’onorario del tecnico.
  • Eventuali imposte/diritti accessori: possono essere dovuti imposte di bollo e diritti in relazione agli atti allegati o ad adempimenti collegati (es. pratiche edilizie comunali). (Indicazioni operative nelle guide DOCFA). 
  • Onorario del tecnico: variabile in base a complessità (rilievi, elaborati grafici, pratiche edilizie, sopralluoghi). Le tariffe sono di mercato e non fissate dall’Agenzia. (Riferimenti pratici nelle comunicazioni di categoria).

Per verificare la nuova categoria/classe dopo l’esito, si può usare gratuitamente la consultazione personale nell’area riservata dell’Agenzia. 

Fonti

FAQ

Come influiscono le categorie catastali sulle tasse immobiliari?

Le categorie catastali influenzano direttamente il calcolo delle imposte locali come l'IMU, poiché il reddito catastale, basato sulla categoria, costituisce la base imponibile per queste tasse.

Come possono le categorie catastali riflettere il valore di un immobile sul mercato?

In alcune aree, le categorie catastali possono indicare la posizione e l'attrattiva dell'immobile sul mercato. Ad esempio, immobili in posizioni centrali possono avere un valore superiore rispetto a quelli in categorie inferiori o in zone periferiche.

Qual è l'impatto delle categorie catastali sulle transazioni immobiliari in zone a vincolo paesaggistico?

Nelle zone a vincolo paesaggistico, le categorie catastali svolgono un ruolo critico nella valutazione degli immobili. La classificazione, considerando le restrizioni e le specifiche ambientali, può influenzare significativamente la compravendita, poiché determina vincoli urbanistici e può limitare lo sviluppo o la ristrutturazione degli immobili.

Qual è la categoria catastale di un condominio?

Le parti comuni sono di regola Beni Comuni Non Censibili (BCNC): sono identificate in catasto con propri subalterni, ma senza rendita. Se un bene comune produce reddito autonomo (es. alloggio portiere locato), può essere Bene Comune Censibile con propria categoria e rendita.

Qual è la categoria catastale di un ristorante?

La destinazione d'uso di un ristorante lo colloca tipicamente nella categoria C/1, destinata alle attività commerciali, come appunto negozi, locali di ristorazione, bar, ecc., che servono il pubblico direttamente.

Qual è la categoria catastale di un ufficio?

Gli uffici, indipendentemente dal loro utilizzo specifico (amministrativo, professionale, ecc.), sono generalmente assegnati alla categoria A/10. Questa categoria include spazi dedicati a svolgere funzioni professionali, come gli studi legali, contabili, e simili.

Qual è la categoria catastale di uno studio medico?

Uno studio medico, essendo un tipo di spazio professionale dedicato a fornire servizi di consulenza e trattamento medico, rientra anch'esso nella categoria A/10. Questo riflette la sua funzione come spazio per attività professionali.

Andrea Lazzo
Andrea Lazzo è nato a Bari nel 1980 e dal 2009 lavora nel campo della SEO per diverse aziende italiane, estere e multinazionali, nel campo finanziario e immobiliare. Si è specializzato nel settore del real estate in cui opera da oltre 5 anni, con un particolare focus sulle statistiche del mercato immobiliare, estimo e normative vigenti riguardanti le tematiche più richieste da chi desidera vendere e acquistare casa. Il suo obiettivo è di creare un contenuto realmente utile per l'utente, con un linguaggio il più ampiamente comprensibile anche per i temi più tecnici e burocratici.