Un aspetto spesso sottovalutato in fase di acquisto è l’esposizione dell’immobile, un fattore che, in realtà, incide positivamente sul comfort abitativo, sull'efficienza energetica e, in generale, sul valore della proprietà. Scopriamo perché oltre al prezzo di vendita, alla posizione e alla superficie è importante valutare con attenzione l’orientamento dell’edificio e la sua esposizione all’irraggiamento solare.
L'esposizione di un immobile si riferisce a:
L’orientamento rispetto ai punti cardinali è determinante per sapere di quante ore di irraggiamento solare beneficerà l’abitazione e quando. La direzione in cui l’edificio è orientato rispetto alla posizione del sole, la nostra fonte gratuita di luce ed energia, determina la quantità di calore e illuminazione naturale che riceverà durante il giorno, favorendo o, al contrario, penalizzando il comfort abitativo, il risparmio energetico e il benessere degli occupanti.
L'orientamento determina l’intensità e la frequenza con cui la luce solare e la ventilazione impattano con gli ambienti interni.
Dall’orientamento e l’esposizione al soleggiamento dipendono i cosiddetti guadagni solari, ovvero soluzioni che permettono alla luce solare di riscaldare gli ambienti domestici in modo naturale nella stagione invernale entrando attraverso le superfici vetrate e favorendo un accumulo di calore sulle pareti perimetrali, poi rilasciato all’interno degli ambienti domestici.
Traendo vantaggio dai guadagni solari passivi, gli immobili possono raggiungere livelli di coibentazione tali da ridurre il fabbisogno di riscaldamento.
Pertanto, una buona esposizione incide positivamente sul valore della proprietà. Al contrario, una cattiva esposizione può pesare negativamente sul valore complessivo dell’immobile.
Ci sono vari metodi a cui è possibile ricorrere per capire l’orientamento e l’esposizione di un edificio. Li elenchiamo di seguito.
Durante una visita in loco, osserva attentamente la posizione del sole rispetto all’immobile. Il sole sorge a est e tramonta a ovest e verso mezzogiorno raggiunge il punto più alto.
Pertanto, una facciata che riceve la luce solare diretta al mattino è orientata a est, mentre una che riceve la luce del pomeriggio è rivolta a ovest. Se il sole sorge di fronte all’abitazione e tramonta dietro la stessa di sera, si è in presenza di un’esposizione est-ovest. Se, invece, il sole sorge sulla sinistra della casa e si sposta dietro la stessa nel pomeriggio, l’esposizione è nord-sud.
Per verificare l'esposizione di un immobile può essere utile consultare la planimetria, che in genere indica il simbolo del nord o la rosa dei venti, consentendoti di determinare l'orientamento delle stanze rispetto ai punti cardinali.
Prima del sopralluogo, può essere utile visionare l’immobile su Google Maps o utilizzare specifiche app di geolocalizzazione per appurare quale sia il suo orientamento.
Per determinare con la massima precisione la posizione dell’immobile rispetto ai punti cardinali puoi utilizzare apposite applicazioni. Una bussola, invece, ti indicherà esattamente dove si trova il nord, aiutandoti a capire l’orientamento della casa.
Le ombre degli edifici adiacenti offrono utili indizi per capire l'orientamento di un’abitazione. Al mattino, se noti che le ombre si protendono verso l’immobile di tuo interesse, significa che è orientato verso ovest o nord-ovest. Di pomeriggio, se le ombre si allungano verso est o nord-est, la casa è esposta a ovest.
In base al clima, alla posizione geografica e allo stile di vita, alcune esposizioni sono più consigliate di altre. Non esiste, infatti, un orientamento standard universalmente valido per tutti, ma occorre di volta in volta prendere in considerazione gli aspetti climatici, l’altitudine, l’esposizione a correnti d’aria dominanti per poter trovare il miglior compromesso tra tutte le esigenze. Indichiamo alcune linee guida che possono essere utili per stabilire la posizione ottimale.
Consigliabile se si vive in zone fredde, l'esposizione a sud permette di ricevere radiazioni solari dirette sull’edificio ad angolo acuto. In inverno, in particolare, si sfrutta il sole basso nelle ore centrali, permettendogli di entrare attraverso le superfici vetrate e riscaldare gli ambienti.
Per quanto riguarda gli edifici con destinazione a civile residenza ubicati ad altitudini elevate, la necessità di riscaldamento invernale è sicuramente preponderante rispetto alle esigenze di climatizzazione in estate. Pertanto, laddove possibile, è da preferire l’esposizione a sud.
L’esposizione a nord consente di beneficiare dei raggi del sole nelle prime ore del mattino e nel tardo pomeriggio. Il resto della giornata il sole non è diretto, garantendo un’adeguata illuminazione senza che gli ambienti si surriscaldino.
Orientarsi su un’abitazione con esposizione a nord è una scelta avveduta se si vive in località in cui fa molto caldo durante la maggior parte dell’anno. L’esposizione a nord consente di evitare che gli ambienti interni diventino torridi nei mesi estivi, contenendo, di conseguenza, i consumi energetici per climatizzazione, aerazione e deumidificazione.
L’orientamento verso nord lascia, tuttavia, l’edificio completamente esposto a correnti d’aria fredda e gelida nella stagione invernale ed è, pertanto, sconsigliabile per immobili ubicati in zone caratterizzate da un clima rigido.
Indicata per le case in zone calde è anche l’esposizione a oriente, che garantisce mattine piacevolmente assolate e luce diretta dall’alba a mezzogiorno praticamente tutto l’anno. Ideale per i mattinieri, l’esposizione a est consente di avere la casa piena di sole a inizio giornata.
Estremamente piacevole in primavera ed estate, l’esposizione a est potrebbe determinare un abbassamento delle temperature negli ambienti domestici in autunno e inverno.
Con l’esposizione a ovest la casa riceverà un forte soleggiamento in fascia pomeridiana, anche in estate, e sarà sostanzialmente in ombra durante il mattino. Si evince che si tratti di un orientamento adatto ai climi moderatamente freddi, dato che in estate il sole batte fino all’ultimo momento.
Con l’esposizione a nord-ovest, consigliata nelle zone moderatamente calde, la casa beneficerà dell’irraggiamento solare per tutto il pomeriggio fino al tramonto in primavera, estate e autunno. Durante l'inverno, invece, la casa riceverà i raggi del sole solamente verso fine pomeriggio.
Con l’esposizione a sud-est il periodo più soleggiato è l'inverno, da prima di mezzogiorno a gran parte del pomeriggio. Si tratta di una soluzione estremamente vantaggiosa, poiché consente all’abitazione di beneficiare del tepore del sole nei mesi invernali, rimanendo al contempo non particolarmente calda durante l'estate.
L’esposizione a sud-ovest regala luce per gran parte della giornata in inverno. In primavera, estate e autunno, invece, il sole splende da mezzogiorno fino al tramonto.
In inverno il sole non batte direttamente. Nelle altre stagioni lo farà solo all’incirca fino a mezzogiorno.
L'orientamento delle diverse stanze della casa è un fattore da considerare con la massima attenzione per massimizzare il benessere abitativo e l'efficienza energetica. Scopriamo qual è l'esposizione ideale delle varie stanze di un'abitazione in modo da beneficiare appieno dell’esposizione solare.
La zona notte esposta a est o a nord-est consente di beneficiare della luce mattutina naturale. La luce diretta è meno intensa in fascia pomeridiana, consentendo di mantenere le camere da letto più fresche durante la notte.
La zona living esposta a sud o a sud-ovest riceve una buona quantità di luce naturale diretta durante la giornata, creando spazi piacevolmente luminosi e accoglienti. Tuttavia, in estate è opportuno schermare strategicamente le finestre per evitare fenomeni di surriscaldamento e abbagliamento.
Il locale cucina esposto a est consente di beneficiare della luce del mattino e diventa pertanto un luogo piacevole in cui iniziare la giornata con la giusta energia. Una cucina esposta a sud-ovest, invece, beneficia di un’esposizione diretta ai raggi solari da mezzogiorno fino al tramonto.
Lo studio esposto a nord permette di ottenere luce naturale costante, diffusa e uniforme durante la giornata.
Una sala da pranzo esposta a sud-ovest sarà ottimamente illuminata nel pomeriggio e fino al tramonto.
Le stanze da bagno esposte a est consentono di iniziare la giornata con la giusta carica di energia e luce.
Gli ambienti che non temono dispersioni di calore ed escursioni termiche, come scale, corridoi, ripostigli e vani tecnici, possono tranquillamente essere esposti a nord.
In base ai dogmi del Vastu Shastra, antica scienza indiana dell’architettura e del design degli spazi abitativi, è opportuno che gli accessi principali all’abitazione siano orientati verso est o nord-est, affinché l’energia positiva del sole nascente si possa diffondere negli ambienti domestici.
Un’ottimale esposizione della casa all’irraggiamento solare permette di:
Per evitare che i vantaggi di una corretta esposizione delle facciate e delle vetrate siano vanificati, è opportuno verificare l’eventuale presenza di ostacoli che potrebbero ombreggiare l’abitazione durante il giorno, come alberi, alture, infrastrutture o altri edifici.
Una casa a esposizione doppia, con affacci su due lati opposti, quali nord-sud o est-ovest, implica che gli ambienti domestici ricevano luce solare da angolazioni diverse durante la giornata.
Una casa con esposizione a due lati, come per esempio una villetta a schiera, beneficia di:
La luce naturale e un’ottimale ventilazione favoriscono un ambiente confortevole, piacevole e salutare, con indubbi effetti benefici sul benessere psicofisico degli occupanti.
Sì, l'esposizione dell’immobile è indicata nella planimetria, ma non sempre in modo esplicito. La maggior parte delle planimetrie include una rosa dei venti o un simbolo del nord che possono aiutarti a capire l'orientamento di ogni lato dell'edificio rispetto ai punti cardinali
L'esposizione e l’orientamento rispetto ai punti cardinali hanno un impatto significativo sul valore di un immobile, poiché incidono direttamente sul comfort abitativo e sull’efficienza energetica, favorendo il benessere psicofisico degli occupanti e offrendo una prospettiva di risparmio sulle spese relative a riscaldamento, climatizzazione, aerazione e deumidificazione.
Puoi trovare indicazioni sull'esposizione dell'immobile di tuo interesse nella planimetria, dove in genere è presente una rosa dei venti. Puoi anche usare una bussola o apposite app di geolocalizzazione.