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Visura Camerale

Jessica Maggi
22.10.2025
8 min

Visura camerale Camera di Commercio: Cos'è, Come Richiederla

Risposta rapida

La visura camerale contiene informazioni di carattere giuridico, legale ed economico relative a imprese italiane, iscritte al Registro delle Imprese tenuto dalle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA). La visura camerale si richiede online dal portale RegistroImprese.it o, se sei titolare/legale rappresentante, gratis dal Cassetto digitale impresa.italia.it. I professionisti e gli operatori abilitati usano Telemaco (InfoCamere) per consultare e scaricare visure, atti e bilanci. Per cercare un’azienda puoi partire da partita IVA, CF o ragione sociale; per controllare la sola validità della partita IVA usa il servizio Agenzia delle Entrate (ed eventualmente il VIES per l’UE).

Sintesi:

  • Dove richiederla: RegistroImprese.it; gratis per i titolari su impresa.italia.it
  • Per operatori: piattaforma Telemaco (consultazione e invio pratiche)
  • Dati minimi utili: denominazione, CF o P.IVA; non è necessario conoscere la provincia o la CCIAA competente.
  • Tipi: ordinaria (fotografia attuale) e storica (evoluzione nel tempo)
  • Validità documentale: in genere 6 mesi per le certificazioni PA (art. 41 DPR 445/2000), ma non per le visure
  • Verifica P. IVA: servizio online Agenzia Entrate; per operazioni UE, VIES
Infografica che illustra cos'è e come richiedere una visura camerale

Le informazioni relative a un’azienda, ditta individuale o persona giuridica regolarmente iscritta al Registro delle Imprese confluiscono in un utile documento che prende il nome di visura camerale. Scopriamo cos’è, a cosa serve, che dati contiene e come richiederla.

Cos’è la visura camerale?

La visura camerale è un documento contenente informazioni di carattere giuridico, legale ed economico relative a imprese italiane, individuali e collettive, iscritte al Registro delle Imprese tenuto dalle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA).

Il registro delle imprese

Emesse dalla Camera di Commercio, le visure camerali rientrano tra i documenti informativi che si possono estrarre dalla banca dati del Registro delle Imprese, istituito con la legge numero 580 del 29 dicembre 1993, che registra informazioni relative a imprese deputate all'esercizio di attività di natura industriale, commerciale, artigianale e agricola, con sede legale in Italia.

Prima di adoperarsi per richiedere una visura camerale, può essere utile verificare se l’impresa, ditta individuale o persona giuridica in questione sia effettivamente censita al Registro Imprese della Camera di Commercio, utilizzando la ragione sociale, la partita IVA e il codice fiscale.

Come richiedere una visura camerale alla Camera di Commercio e InfoCamere

Puoi ottenere la visura in tre modi principali:

  1. RegistroImprese.it (pubblico) – Accedi al portale ufficiale, cerca l’impresa per denominazione, partita IVA o codice fiscale, seleziona visura ordinaria o storica e completa il pagamento online. Ricevi il PDF immediatamente.
  2. Impresa.italia.it (titolari/legali rappresentanti) – Se sei titolare o legale rappresentante, accedi con SPID/CIE/CNS al Cassetto digitale e scarichi gratuitamente la visura della tua impresa.
  3. Sportello camerale o intermediari – Puoi rivolgerti allo sportello della Camera di Commercio competente o a professionisti/servizi abilitati che operano tramite Telemaco (vedi sotto) per richiedere visure e altri documenti ufficiali.

Il ruolo del sistema Telemaco

Telemaco è la piattaforma di InfoCamere che consente a professionisti, PA e utenti abilitati di:

  • consultare visure (ordinarie e storiche), atti e bilanci;
  • effettuare ricerche su imprese e persone e ottenere certificati Registro Imprese e REA;
  • predisporre e inviare pratiche di iscrizione, modifica o cessazione al Registro Imprese.

L’accesso a Telemaco avviene tramite registrazione e autenticazione; i documenti sono rilasciati in pochi secondi in formato digitale.

Ricerca di una partita IVA

In base alle esigenze e dati a disposizione, è possibile effettuare la ricerca di una partita IVA seguendo due modalità:

  • Trovare l’impresa partendo dalla partita IVA: usaRegistroImprese.it (ricerca per P. IVA/CF/ragione sociale) per accedere alla scheda impresa e poi richiedere la visura.
  • Verificare la validità di una partita IVA: usa il servizio ufficiale Agenzia delle Entrate – Verifica partita IVA (stato: attiva/sospesa/cessata, denominazione, date). Per verificare l’abilitazione alle operazioni intracomunitarie, usa il VIES della Commissione europea.

Dove richiedere cosa (scoprilo usando lo strumento interattivo)

DOVE RICHIEDO COSA

Scegli il canale in base a chi sei e cosa ti serve.

Canale Chi Cosa Quando Requisiti €* Tempi
RegistroImprese.it (pubblico) Chiunque Visura ord./storica PDF; atti, bilanci Richiesta una tantum Nessun account; pagamento online ~ 3–6 Immediato
impresa.italia.it (Cassetto digitale) Titolare/Legale della propria impresa Visura e documenti gratis della propria impresa Consultazione/scarico propri doc. SPID/CIE/CNS 0 Immediato
Telemaco (InfoCamere) Prof., PA, operatori abilitati Visure, certificati RI/REA, atti, bilanci; invio pratiche Uso prof./massivo; certificati Registrazione + abilitazione Tariffe ufficiali Immediato
Sportello CCIAA (opzionale) Chiunque Stessi documenti del Registro Imprese Se vuoi assistenza allo sportello Documento d’identità; dati impresa Tariffario locale In giornata

* Importi indicativi online (visura). Possono variare per tipologia/forma giuridica e aggiornamenti. I portali terzi applicano spesso maggiorazioni.

Quanto costa una visura camerale?

I costi variano in base al tipo di documento e alla natura del soggetto. Il costo è indicativamente di 3,00–5,00 € per la ordinaria e 4,00–6,00 € per la storica a seconda della forma (impresa individuale / società di persone / società di capitali). Prezzi più alti (~8–12 €) sono tipici di rivenditori/portali terzi, non del canale ufficiale.

Documento (digitale)Imprese individuali e “altre forme”Società di personeSocietà di capitali
Visura ordinaria€ 3,00€ 3,50€ 5,00
Visura storica€ 4,00€ 4,50€ 6,00
Visura – storia delle modifiche€ 2,00€ 2,00€ 2,00
Visura artigiana€ 3,00
Visura contratto di rete€ 2,00€ 2,00€ 2,00

Note: i prezzi si riferiscono all’acquisto online su RegistroImprese.it. Portali terzi (rivenditori) applicano spesso maggiorazioni. (Esempi pubblici in SERP mostrano cifre più alte.)  Sportelli CCIAA locali possono avere tariffari differenti (in genere più alti di qualche euro).

Tipologie di visura camerale: ordinaria e storica

Le visure camerali possono essere di due tipologie:

  • visura ordinaria, contenente i dati aggiornati di un'impresa allo stato attuale;
  • visura storica, contenente anche le eventuali modifiche che hanno interessato l'impresa in questione dalla data in cui è stata fondata al momento di richiesta della visura.

La visura storica, oltre alle informazioni riportate anche nella visura ordinaria, elenca tutte le iscrizioni e gli atti depositati nel Registro Imprese relativi, per esempio, a:

  • modifiche dell’assetto societario;
  • cambio di sede legale;
  • vendita di quote societarie.

Può, quindi, essere utile integrare una visura ordinaria, che offre un quadro generale di un’impresa, con una visura storica, un documento informativo più completo e approfondito.

A cosa serve la visura camerale?

Richiedere una visura camerale può essere utile quando si ha necessità di verificare, innanzitutto, l’esistenza di un’impresa e la sua effettiva iscrizione alla Camera di Commercio. Questo utile documento informativo consente, in sostanza, di acquisire informazioni su un’impresa e farsi un’idea delle sue dimensioni, dell’attività svolta, della governance e di chi sia la proprietà.

Supponiamo, per esempio, che un’azienda stia valutando la convenienza di siglare una nuova partnership. Prima di procedere, può essere utile informarsi a fondo sul nuovo potenziale partner commerciale consultando una visura storica.

Oppure, un notaio prima di redigere determinati atti potrebbe volersi informare circa una specifica azienda, ditta individuale o società di persone. Consultando le visure camerali può conoscere le vicende delle stesse dalla loro fondazione allo stato attuale.

E ancora, per un investitore, la consultazione della visura camerale può essere il punto di partenza per conoscere un’impresa e valutarne la solidità, integrando poi l’analisi con approfondimenti specifici sulle sue prestazioni economico-finanziarie.

I creditori, invece, con una visura possono verificare se i soggetti contro cui agire per recuperare il loro credito dispongano di beni pignorabili.

Che dati contiene una visura camerale?

La visura camerale è, come accennato, una sorta di carta d’identità di un’impresa con dettagliate informazioni di carattere anagrafico, societario ed economico. Nello specifico, al suo interno contiene:

  • estremi e dati ufficiali (anagrafica, cariche, soci/quote, attività ATECO, REA, PEC, ecc.) più l’elenco degli atti depositati (es. statuto/atto costitutivo, bilanci)
  • composizione societaria;
  • stato dell’attività;
  • dati anagrafici di soci, imprenditori, amministratori e titolari di diritti su azioni e quote;
  • codice fiscale;
  • partita IVA;
  • numero di Repertorio Economico Amministrativo (REA);
  • dati relativi al capitale sociale;
  • attività, albi, ruoli e licenze.

Nella visura camerale sono altresì indicati l’indirizzo della sede legale e delle unità locali, nonché l’indirizzo di posta elettronica certificata o PEC.

Le informazioni contenute nelle visure camerali vengono aggiornate regolarmente dalle Camere di Commercio di competenza. In ogni documento viene indicata sia la data di estrazione sia la data di aggiornamento dei dati.

Come si legge una visura camerale?

Nelle prime pagine di una visura camerale sono indicati i dati principali dell’azienda e un QR code che permette di verificare l’autenticità del documento. Proseguendo nella lettura, si incontrano 5 sezioni, che illustriamo di seguito:

  1. Dati anagrafici, con la data dell’atto di costituzione e dell’ultimo protocollo registrato.
  2. Attività, con indicazione dello stato dell’attività, ossia se attiva, cessata o in liquidazione, e del codice ATECO, che permette di conoscere la tipologia di attività svolta.
  3. L’impresa in cifre, con indicazione del capitale sociale, del numero di soci, amministratori e addetti, delle partecipazioni alla società ed eventuali trasferimenti di quote o sedi.
  4. Certificazioni d’impresa, in cui è indicato se l’azienda disponga dell’attestazione SOA, necessaria per accedere a gare d’appalto per opere pubbliche, ed eventuali certificazioni di qualità.
  5. Documenti consultabili, con la lista degli atti depositati presso la Camera di Commercio, come i bilanci e lo statuto.

Come accennato, in una visura storica, oltre a queste informazioni sono indicate anche le modifiche intercorse a partire dalla costituzione al momento di richiesta della visura.

Qual è la differenza tra visura e certificato camerale?

Il certificato camerale, a differenza della visura, ha valore legale di certificazione e, pertanto, è opponibile a terzi. Si tratta di un documento con una validità di 6 mesi dalla data di rilascio, che occorre presentare, per esempio, in caso di domande di finanziamento e fusioni societarie.

Come richiedere una visura camerale?

Per richiedere questo utile documento è necessario conoscere quantomeno:

  • denominazione, partita IVA o codice fiscale dell’impresa;
  • indirizzo, comune e provincia in cui ha sede l’impresa, che identificano la Camera di Commercio provinciale di competenza.

Per ottenere la visura, come accennato, ci si deve rivolgere alla Camera di Commercio a cui l’azienda oggetto di indagine risulta essere iscritta.

Validità della visura camerale: per quanto tempo è valida?

La visura non ha una durata stabilita dalla legge e non ha valore legale; la sua “attualità” dipende dalla data di estrazione accettata da chi la riceve. Invece il certificato camerale ha valore legale ed è valido 6 mesi dalla data di rilascio.

Fonti

FAQ

Dove trovo la visura camerale della mia azienda online? 

Il titolare può scaricare gratuitamente la visura camerale della propria azienda sul portale Registroimprese.it o effettuando l'accesso al portale Impresa.italia con SPID o CNS.

Come scaricare una visura camerale dall’Agenzia delle Entrate? 

La visura camerale è un documento rilasciato dalla Camera di Commercio, l’ente pubblico che gestisce il Registro delle Imprese, non dall’Agenzia delle Entrate.

Come scaricare gratuitamente la visura camerale di un’azienda? 

Per poter scaricare gratuitamente la visura camerale di un’azienda occorre esserne i titolari. Diversamente, l’accesso al documento prevede un costo.

Jessica Maggi
Copywriter freelance con esperienza ultradecennale sia sul web che sulla carta stampata, con focus specifico nel settore immobiliare, fiscale, tributario e delle costruzioni. Laureata all’Università degli Studi di Milano, scrive sia in italiano che in inglese.