La valutazione energetica degli edifici consente di capire quanto un immobile sia efficiente dal punto di vista dei consumi energetici. L'efficienza energetica si traduce in maggiore qualità e minori costi, perciò risulta importantissimo valutare i materiali di cui è composto l'immobile e gli elementi strutturali che lo caratterizzano. In questo articolo andremo a fornire le risposte alle domande più comuni riguardanti la valutazione energetica degli edifici, una pratica decisamente utile in ottica di compravendita. Vedremo anche come la valutazione energetica incida sul valore di un immobile, il cui valore oggi si può definire anche tramite la nostra pagina del sito per la valutazione di immobili, in modo gratuito e autonomo, senza alcun impegno.
La valutazione energetica degli edifici è un processo che consiste nell'analizzare e quantificare il consumo energetico di un edificio e la sua efficienza energetica. Questa valutazione è fondamentale per capire come l'energia viene utilizzata (o sprecata) e per identificare le opportunità di miglioramento dell'efficienza energetica.
Durante una valutazione energetica, diversi aspetti dell'edificio vengono esaminati per determinare il consumo energetico e identificare le aree dove possono essere fatti miglioramenti. Questo include l'analisi di come l'energia viene utilizzata per il riscaldamento, il raffreddamento, l'illuminazione e il funzionamento di elettrodomestici e attrezzature.
Inoltre, la valutazione può rivelare dove l'edificio potrebbe perdere energia, come attraverso un cattivo isolamento o finestre inefficienti. Anche i sistemi di riscaldamento e raffreddamento vengono esaminati per assicurarsi che siano efficienti e ben mantenuti.
Attraverso questo processo, è possibile determinare le misure che possono essere adottate per ridurre il consumo di energia e aumentare l'efficienza energetica complessiva dell'edificio. Ciò può includere modifiche come l'aggiornamento di apparecchiature, il miglioramento dell'isolamento o l'installazione di sistemi a energia rinnovabile. La valutazione energetica degli edifici è essenziale non solo per ridurre i costi energetici e l'impatto ambientale, ma anche per garantire un ambiente di vita o di lavoro più confortevole e sostenibile.
Nella seguente tabella elenchiamo i passaggi chiave per valutare l'efficienza energetica di un edificio.
N. | Passaggio | Descrizione |
---|---|---|
1 | Analisi della Costruzione dell'Edificio | Valutare l'isolamento, la qualità delle finestre e la tenuta all'aria dell'edificio. |
2 | Sistemi di Riscaldamento e Raffreddamento | Controllare l'efficienza dei sistemi HVAC. |
3 | Utilizzo dell'Energia Rinnovabile | Valutare l'uso di fonti di energia rinnovabile come pannelli solari o sistemi geotermici. |
4 | Illuminazione | Considerare il tipo di illuminazione, preferendo lampadine a LED. |
5 | Elettrodomestici ed Equipaggiamenti | Verificare l'efficienza energetica di elettrodomestici e attrezzature. |
6 | Audit Energetico | Audit professionale per valutare il consumo energetico e identificare miglioramenti. |
7 | Calcolo del Consumo Energetico | Misurare il consumo energetico totale su base annuale. |
8 | Benchmarking e Confronto con Standard | Confrontare il consumo energetico con edifici simili e standard di efficienza. |
9 | Certificazioni di Efficienza Energetica | Ottenere e considerare certificazioni che classificano l'efficienza energetica. |
10 | Analisi dei Dati e Piani di Miglioramento | Sviluppare un piano per migliorare l'efficienza energetica basato sull'analisi dei dati. |
Per calcolare la classe energetica di un edificio si prendono in considerazione diversi fattori relativi all'uso e alla conservazione dell'energia nell'edificio. Il processo di calcolo della classe energetica può variare a seconda delle normative locali, ma generalmente segue alcuni principi chiave:
Dopo aver raccolto e analizzato questi dati, l'edificio riceve una valutazione che corrisponde a una delle classi energetiche definite dalla scala. Questa classe energetica fornisce un'indicazione immediata dell'efficienza energetica dell'edificio, aiutando proprietari, inquilini e potenziali acquirenti a comprendere il consumo energetico e l'impatto ambientale dell'edificio.
Facciamo qui un esempio di calcolo del consumo energetico di un fabbricato. Supponiamo di avere un immobile con le seguenti caratteristiche:
Per calcolare il consumo energetico totale annuale, moltiplicheremo il consumo energetico al mq per la superficie totale del fabbricato per ciascun uso energetico. Quindi:
Quindi, il consumo energetico totale annuale del fabbricato sarà la somma di questi tre valori:
Riscaldamento + Raffreddamento + Illuminazione ed Elettrodomestici = 30.000kWh/anno
Questo significa che il fabbricato preso come esempio, nelle sue attuali condizioni e utilizzo, consuma 30.000 kWh di energia all'anno.
Questo tipo di calcolo può essere utilizzato per avere una stima approssimativa del consumo energetico e per valutare l'impatto di eventuali miglioramenti dell'efficienza energetica. Nel nostro esempio, migliorando l'isolamento o installando sistemi di riscaldamento/raffreddamento più efficienti, si potrebbe ridurre significativamente il consumo energetico totale.
Le classi energetiche di un edificio rappresentano una scala che valuta l'efficienza energetica dell'edificio stesso. Generalmente, queste classi sono categorizzate con lettere, che possono variare a seconda delle specifiche normative locali. In Italia, le classi sono categorizzate nel seguente modo:
Ogni classe è determinata in base a calcoli specifici che includono fattori come l'isolamento dell'edificio, i sistemi di riscaldamento e raffreddamento, l'utilizzo di energia rinnovabile e altri parametri relativi al consumo energetico. La classificazione energetica è spesso rappresentata in un Attestato di Prestazione Energetica (APE), un documento che fornisce dettagli sull'efficienza energetica di un edificio. Questo documento è generalmente richiesto in molte giurisdizioni per la vendita o l'affitto di immobili.
Qui di seguito, sintetizziamo le classi energetiche, rappresentandole in tabella insieme ai valori di IPE e minimo e massimo, di cui parleremo tra poco.
Classe Energetica | Indice di Prestazione Energetica Minimo | Indice di Prestazione Energetica Massimo |
---|---|---|
Classe A4 | – | 0,40 |
Classe A3 | 0,40 | 0,60 |
Classe A2 | 0,60 | 0,80 |
Classe A1 | 0,80 | 1,00 |
Classe B | 1,00 | 1,20 |
Classe C | 1,20 | 1,50 |
Classe D | 1,50 | 2,00 |
Classe E | 2,00 | 2,60 |
Classe F | 2,60 | 3,50 |
Classe G | 3,50 | – |
L'Indice di Prestazione Energetica (IPE) è un parametro che misura la quantità di energia consumata o prevista per essere consumata per fornire comfort in un edificio. Esso è solitamente espresso in kilowattora per metro quadrato all'anno (kWh/m²/anno) e fornisce una misura dell'efficienza energetica dell'edificio.
L'IPE considera vari fattori, descritti nella seguente tabella.
Aspetto Valutato | Descrizione |
---|---|
Isolamento Termico | Valuta l'efficacia dell'edificio nel mantenere il calore durante i mesi invernali e nel proteggere gli interni dal calore eccessivo nei mesi estivi. |
Sistemi di Riscaldamento e Raffreddamento | Analizza l'efficienza dei sistemi di climatizzazione, includendo caldaie, pompe di calore, sistemi di ventilazione e aria condizionata. |
Produzione di Acqua Calda Sanitaria | Considera l'efficienza del sistema utilizzato per produrre acqua calda. |
Illuminazione | Include la valutazione dell'efficienza dell'illuminazione interna. |
Utilizzo di Energie Rinnovabili | Valuta l'apporto di sistemi basati su energie rinnovabili, come pannelli solari fotovoltaici o termici, nel ridurre il consumo energetico netto dell'edificio. |
Un IPE basso indica un'alta efficienza energetica, il che significa che l'edificio necessita di meno energia per mantenere un ambiente confortevole. Al contrario, un IPE alto indica una bassa efficienza energetica. La classificazione energetica di un edificio (spesso indicata con lettere da A, molto efficiente, a G, poco efficiente) è basata sull'IPE.
L'IPE è un parametro importante sia per gli edifici nuovi sia per quelli esistenti. Nei nuovi progetti, può guidare la progettazione e la costruzione verso pratiche più efficienti dal punto di vista energetico. Nei fabbricati esistenti, può indicare aree in cui è possibile migliorare l'efficienza energetica attraverso ristrutturazioni o ammodernamenti. In molti paesi, l'IPE è un fattore chiave nelle certificazioni di efficienza energetica degli edifici, che possono essere obbligatorie in caso di vendita o affitto di una proprietà.
L'EPgl o Energia Primaria Globale Lorda non Rinnovabile è un parametro chiave nella valutazione dell'efficienza energetica degli edifici, soprattutto in Italia. Questo indice misura la quantità totale di energia primaria non rinnovabile (come gas, petrolio, carbone, ecc.) necessaria per soddisfare le esigenze energetiche di un edificio in condizioni standard di utilizzo.
L'EPgl è solitamente espresso in kilowattora per metro quadrato all'anno (kWh/m²/anno) e fornisce una misura complessiva dell'efficienza energetica di un edificio, considerando solamente le fonti di energia non rinnovabili. Un valore basso di EPgl indica un alto livello di efficienza energetica, mentre un valore alto suggerisce una minore efficienza.
L'indice è un elemento fondamentale dell'Attestato di Prestazione Energetica (APE) in Italia, un documento obbligatorio in caso di affitto o vendita di un immobile, che fornisce informazioni dettagliate sull'efficienza energetica dell'edificio. Questo indice aiuta i proprietari di casa, gli acquirenti e gli inquilini a valutare il potenziale consumo energetico e i costi associati al mantenimento di un immobile.
La classe energetica di un immobile può avere un impatto significativo sul suo valore. Sebbene l'esatto grado di influenza possa variare a seconda del mercato immobiliare locale, delle preferenze degli acquirenti e di altri fattori economici, ci sono diverse ragioni per cui una migliore classe energetica può aumentare il valore di un immobile:
La normativa Europea prevede che per il 2030 le classi F e G dovranno essere portate almeno alla classe E.
Il consumo energetico di un fabbricato è dato dalla somma dei valori di consumo del riscaldamento, del raffreddamento, di illuminazione e degli elettrodomestici. Viene calcolato su base annuale per tenere conto delle stagionalità.
Per richiedere la valutazione energetica di un immobile o di un edificio ci si può rivolgere a tecnici abilitati e alle società di servizi energetici (ESCO).