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Esecuzione Immobiliare

Andrea Lazzo
19.11.2024
7 min

Esecuzione Immobiliare: Cos'è e Come Funziona

In questo articolo spieghiamo in cosa consiste l'esecuzione immobiliare, come funziona, come e quando si può richiedere. 

esecuzione immobiliare

Cosa si intende per esecuzione immobiliare?

L'esecuzione immobiliare è una procedura con la quale un soggetto creditore può rivalersi sul patrimonio immobiliare di un soggetto debitore inadempiente. L'esecuzione immobiliare o pignoramento immobiliare, quindi, è una procedura con la quale il soggetto creditore può recuperare il proprio credito chiedendo la vendita forzata di uno o più immobili intestati al soggetto debitore.

Nel momento in cui un soggetto debitore non abbia la possibilità, non manifesti la volontà di pagare o risulti ritardatario nei pagamenti dovuti, in caso di irreperibilità ecc., il soggetto creditore può richiedere il processo di esecuzione immobiliare alla cancelleria del tribunale di competenza. 

Con l'esecuzione immobiliare, quindi, si richiede la soddisfazione coattiva delle pretese creditorie. 

Cosa può essere oggetto di pignoramento immobiliare?

L'oggetto del pignoramento immobiliare può essere dato dal diritto di proprietà ma anche dai diritti reali di godimento sui beni immobili del debitore. Oltre all'immobile vanno considerate anche le pertinenze e i beni pignorabili mobili in essi contenuti (es. arredamento), ai sensi dell'art. 556 del Codice di Procedura Civile.

Quando si può richiedere l'espropriazione per l'esecuzione immobiliare?

L'esecuzione immobiliare può avere luogo nel momento in cui il creditore vanti un titolo esecutivo (es. una sentenza, una cambiale ecc.) che attesti l'effettiva esistenza del proprio diritto che deve avere i caratteri di certezza, liquidità ed esigibilità. 

Presupposti per porre un immobile in procedura esecutiva: cosa occorre

Per avviare la procedura occorre che vi siano i seguenti presupposti: 

  • Il debitore deve aver ricevuto notifica del titolo esecutivo e dell'atto di precetto (in cui si richiede di adempiere l'obbligo a monte entro un termine che generalmente prevedere una scadenza di 10 giorni, a meno che non venga richiesto un adempimento immediato).
  • Devono essere passati i 10 giorni dalla notifica dell'atto di precetto (di cui sopra)

Quindi, una volta passati i 10 giorni (o meno, se specificato) dalla notifica dell'atto di precetto, la procedura di pignoramento immobiliare può essere eseguita.

L'intervento di esecuzione mobiliare: l'atto di pignoramento immobiliare

L'esecuzione immobiliare prevede la notifica e la trascrizione dell'atto di pignoramento. Questo dovrà contenere tre elementi imprescindibili:

  • I requisiti dell'atto
  • L'elenco dei beni immobiliari e immobiliari oggetto di esecuzione immobiliare, con tutta la documentazione comprensiva dei dettagli riguardanti l'ubicazione (inclusi i dati catastali, la destinazione d'uso ecc.), la descrizione degli oggetti ecc. (Ai sensi dell'art. 555 del Codice di Procedura Civile).
  • Il decreto ingiuntivo, ovvero l'ingiunzione al debitore dal compiere atti volti alla sottrazione dei beni oggetto dell'atto di pignoramento

L'atto di pignoramento va consegnato all'ufficiale giudiziario. La notifica viene fatta al debitore e la nota di trascrizione presso la Conservatoria dei Registri immobiliari. Successivamente, l'ufficiale giudiziario consegna al creditore o ad un suo rappresentante legale l'atto di pignoramento e la trascrizione legale. 

Quanto tempo occorre per un'esecuzione immobiliare?

Nelle tempistiche richieste per un pignoramento immobiliare occorre considerare anche la perizia per l'esecuzione immobiliare.

Istanza di vendita del bene pignorato: l'asta

Il fine del pignoramento degli immobili è quello di recuperare il credito tramite la vendita. L'istanza di vendita del bene pignorato può essere richiesta dal creditore pignorante o da qualsiasi altro creditore intervenuto e munito di titolo esecutivo. 

È importante, in tal senso, rispettare le scadenze. L'istanza di vendita va presentata dopo i 10 giorni dalla notifica dell'atto di pignoramento ma entro un termine massimo di 45 giorni dall'atto di pignoramento. Se passano oltre 45 giorni, il giudice dispone la cancellazione della nota di trascrizione e verrà cancellata anche dalla Conservatoria dei Registri Immobiliari.

Generalmente, considerate le circostanze, questi beni nella messa all'asta vengono venduti ad un prezzo più basso rispetto al valore di mercato. 

Quanto tempo ci vuole per la vendita?

I procedimenti di espropriazione immobiliare presentano una durata media significativa, di circa 4-5 anni. Tra la notifica e il pignoramento e la prima asta passano almeno 7-8 mesi. Tuttavia, è raro che la vendita si concluda al primo tentativo, il che prolunga ulteriormente i tempi.

Va sottolineato che queste tempistiche sono indicative e possono variare notevolmente in base al Tribunale competente. Eventi come rinvii, richieste di proroga, cambiamenti nelle date delle udienze o trattative tra creditori influenzano spesso lo svolgimento e la durata complessiva della procedura.

Il ruolo del custode giudiziario

Il custode giudiziario è una figura nominata dal giudice dell’esecuzione con il compito di gestire e preservare l’immobile sottoposto a pignoramento fino alla sua vendita all’asta o alla definizione della procedura.

Ecco le principali responsabilità del custode giudiziario:

  • Conservazione dell'immobile: Il custode giudiziario si assicura che l’immobile non subisca danni e che rimanga nelle migliori condizioni possibili, anche in termini di sicurezza e accessibilità.
  • Gestione della locazione o dell’occupazione: se l’immobile è occupato, il custode giudiziario può avere il compito di monitorare la situazione e garantire che eventuali canoni di locazione vengano correttamente versati. In alcuni casi, può agire per ottenere la liberazione dell'immobile se necessario.
  • Collaborazione nella vendita: il custode giudiziario  agevola le visite dei potenziali acquirenti durante la fase di pubblicità dell’asta immobiliare e risponde alle loro domande. Può inoltre fornire informazioni dettagliate sull'immobile, incluse eventuali problematiche legate alla sua situazione giuridica.
  • Rendiconto della gestione: il custode è tenuto a redigere periodicamente un rapporto sullo stato dell’immobile e sulle attività svolte, informando il giudice dell’esecuzione e le parti coinvolte.

Quanto costa un'esecuzione immobiliare?

La procedura di espropriazione immobiliare comporta costi rilevanti per il creditore procedente, che inizialmente deve sostenere spese come quelle per il CTU, il delegato e il custode (limitatamente agli acconti). Tuttavia, tali importi possono essere recuperati in prededuzione dal ricavato della vendita, se questa avviene.

Principali costi della procedura:

  1. Notifica dell’atto di pignoramento e del precetto:
    • Costo variabile (20-50 € per notifica) a seconda del metodo (a mano, per posta) e del numero di destinatari.
  2. Rilascio copia uso trascrizione:
    • Marca da bollo da 16 € ogni 4 pagine.
    • Ulteriori bolli: 11,63 € per atti fino a 4 pagine; 13,58 € per atti da 5 a 10 pagine.
  3. Trascrizione presso la conservatoria:
    • Tassa fissa di 299 € (F23).
    • Compensi del professionista eventualmente incaricato.
  4. Iscrizione a ruolo del pignoramento:
    • Marca da bollo da 27 €.
    • Contributo unificato da 278 €.
  5. Deposito documentazione ipocatastale:
    • Il deposito include visure catastali e ipotecarie o certificazione notarile.
    • Il deposito ha un costo indicativo compreso tra 700 e 1.500 €, in base al numero di immobili coinvolti.

Quando può esserci la sospensione o cancellazione dell'esecuzione immobiliare?

La procedura esecutiva può concludersi senza che il debitore perda il bene, ad esempio per mancata iscrizione a ruolo, assenza di offerte d’acquisto o accordo con i creditori. In questi casi, è necessario procedere alla cancellazione del pignoramento per liberare l’immobile dai vincoli e renderlo nuovamente disponibile.

Il pignoramento, infatti, viene trascritto presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari per renderlo opponibile a terzi e, se non cancellato, il vincolo può durare fino a 20 anni. La cancellazione può avvenire in due modalità principali:

  1. Cancellazione a cura del creditore
    Di norma, il creditore si occupa della cancellazione dopo il pagamento integrale del debito, anche in seguito a un accordo transattivo. Tuttavia, le parti possono concordare che i costi di cancellazione siano a carico del debitore.
  2. Cancellazione disposta dal giudice
    In caso di estinzione della procedura per motivi tecnici, come mancata iscrizione a ruolo, documentazione incompleta o accoglimento di un’opposizione, la cancellazione è effettuata dal conservatore dei Registri Immobiliari su disposizione del giudice.
Casa in vendita dopo pignoramento

Come bloccare un pignoramento immobiliare?

Esistono diverse modalità per interrompere o evitare una procedura di pignoramento immobiliare:

  1. Accordo con i creditori
    Il debitore può negoziare con i creditori un accordo transattivo, come il saldo e stralcio (pagamento ridotto rispetto al debito totale) o una dilazione del pagamento. Tuttavia, l’esecuzione continua fino alla formalizzazione dell’accordo, e serve il consenso di tutti i creditori coinvolti.
  2. Conversione del pignoramento 
    Prima della vendita, il debitore può richiedere la sostituzione dell’immobile pignorato con una somma di denaro pari al debito, più spese e interessi. È necessario depositare un minimo di 1/6 del totale e il giudice può autorizzare un pagamento rateale entro 48 mesi.
  3. Opposizione al pignoramento
    Il debitore può contestare la procedura tramite opposizione all'esecuzione o tramite opposizione agli atti esecutivi: 
    • Opposizione all’esecuzione: se mancano i requisiti per l’esecuzione, come l’assenza di titolo esecutivo o l’impignorabilità del bene.
    • Opposizione agli atti esecutivi: per errori formali o vizi negli atti del procedimento.
  4. Riacquisto tramite terzi
    Il debitore non può partecipare all’asta, ma un parente o un terzo può acquistare l’immobile, permettendogli di continuare a viverci. Questa soluzione è utile se il debito supera il prezzo di vendita.
3 Punti Chiave

  • L'esecuzione immobiliare o pignoramento immobiliare è una procedura con cui un soggetto creditore può rivalersi sul patrimonio immobiliare di un soggetto debitore inadempiente.
  • Per avviare la procedura di esecuzione immobiliare il debitore deve aver ricevuto notifica del titolo esecutivo e dell'atto di precetto e devono essere passati i 10 giorni dalla notifica dell'atto di precetto di cui sopra.
  • L'istanza di vendita va presentata dopo i 10 giorni dalla notifica dell'atto di pignoramento ma si hanno 45 giorni di tempo dall'atto di pignoramento.

Fonti

FAQ

Cosa succede all'immobile durante l'esecuzione immobiliare se viene locato?

Se l’immobile sottoposto a esecuzione immobiliare è già locato, il contratto di locazione potrebbe essere opponibile all'acquirente se è stato registrato prima del pignoramento. Tuttavia, l'opponibilità dipende dalle condizioni specifiche del contratto e della procedura. L'acquirente può decidere di proseguire il contratto o risolverlo nei termini previsti dalla legge.

È possibile rateizzare il debito per interrompere un'esecuzione immobiliare?

Sì, è possibile interrompere l'esecuzione immobiliare proponendo un saldo e stralcio o richiedendo la rinegoziazione del debito con il creditore. Tuttavia, la rateizzazione è generalmente accettabile solo se il creditore è d'accordo e se il piano di pagamento è giudicato sostenibile. Il giudice dell'esecuzione potrebbe sospendere temporaneamente la procedura per valutare l'accordo.

Cosa accade se non ci sono offerte durante l’asta immobiliare?

Se un’asta immobiliare va deserta, il giudice può disporre una nuova asta riducendo il prezzo base fino a un massimo del 25%. Se anche le successive aste risultano senza esito, il bene può essere assegnato al creditore, oppure la procedura può essere chiusa per mancanza di offerte adeguate, a seconda delle circostanze.

Andrea Lazzo
Andrea Lazzo è nato a Bari nel 1980 e dal 2009 ha lavorato nel campo della SEO per diverse aziende italiane, estere e multinazionali, nel campo finanziario e immobiliare. Si è specializzato nel campo immobiliare in cui opera da oltre 5 anni, con un particolare focus sulle statistiche del mercato immobiliare, sull'estimo e sulle normative vigenti riguardanti le tematiche più comuni. La sua filosofia comprende la creazione di un contenuto realmente utile per l'utente, tale da soddisfare una richiesta di informazioni specifica.