Uno degli aspetti più importanti che interessano un immobile è certamente quello della proprietà. In questo articolo forniamo una spiegazione esauriente riguardo al titolo di proprietà di un immobile, in cui spiegheremo cos’è e dove richiederlo, facendo fede alla normativa di riferimento.
Un titolo di proprietà di un immobile è un documento legale che attesta la proprietà di un individuo o di un'entità legale su un determinato bene immobiliare. Questo documento specifica chi è il legittimo proprietario dell'immobile e può includere dettagli quali la descrizione dell'immobile, la sua ubicazione, le dimensioni, e eventuali diritti o vincoli ad esso associati. Il titolo di proprietà viene detto anche “titolo di provenienza”.
La normativa che disciplina i titoli di proprietà di un immobile in Italia è principalmente contenuta nel Codice Civile, in particolare:
La trascrizione dei titoli di proprietà presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari è essenziale per garantire la certezza giuridica della proprietà immobiliare, rendendo pubbliche le informazioni relative ai diritti reali sull'immobile e proteggendo sia il proprietario che eventuali acquirenti da rivendicazioni di terzi.
Il titolo di proprietà, quindi, non è solo una prova della proprietà ma anche un meccanismo di tutela che, attraverso il sistema di pubblicità immobiliare, assicura trasparenza e sicurezza nel mercato immobiliare, evitando situazioni di contenzioso e facilitando la circolazione dei beni immobili.
Per richiedere il titolo di proprietà di un immobile ci si può rivolgere al notaio che ha registrato l’atto di compravendita, oppure al tribunale.
Infatti, il trasferimento di proprietà può avvenire:
Nel primo caso, il titolo di proprietà si può richiedere dal notaio, mentre nel secondo caso si può chiedere una copia autentica della sentenza presso il tribunale che l’ha emessa.
E cosa succede nel caso non ci sappia o non ci si ricordi presso quale notaio o tribunale si sia attestata la proprietà? In tal caso, occorre recarsi presso l’Ufficio del Territorio presso l’Agenzia delle Entrate, dove vengono registrati gli estremi di tutti i passaggi di proprietà degli immobili, con i quali è possibile risalire al pubblico ufficiale che l’ha emesso.
Oggi è possibile richiedere il titolo di proprietà di un immobile online, sempre che l’atto sia stato trascritto dal 1975 in poi.
Per farlo, occorre accedere al portale Sister gestito dall’Agenzia delle Entrate, dedicato per l’appunto ai servizi catastali e alla pubblicità immobiliare. In questo modo è si può ottenere un documento digitale ufficiale, identico alla versione cartacea originale.
Per effettuare la ricerca del titolo di proprietà è necessario munirsi delle seguenti informazioni:
Qualora non si disponga delle informazioni qui menzionate, sarà necessario un passo preliminare, consistente nel richiedere una visura catastale al notaio, tramite la quale si possono ottenere i dettagli necessari per identificare il documento di origine.
Il prezzo per ottenere il titolo di proprietà online può variare a seconda dell'ente che lo emette. Nel contesto di uno studio notarile, è prudente informarsi preventivamente. Attraverso l'archivio distrettuale notarile, il costo può essere indicativamente di 30 euro, ma tale cifra può cambiare in base al formato e alle informazioni disponibili.
In certi casi, può essere richiesta una ricerca dettagliata per localizzare il documento. È importante richiedere sempre una copia conforme del documento, poiché la semplice nota di trascrizione o una copia non autenticata non possiede valore legale completo.