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Procura di Vendita Immobiliare

Andrea Lazzo
24.10.2024
7 min

Procura di vendita immobiliare: cos'è, come farla, quanto costa il notaio

La procura di vendita immobiliare è una pratica molto comune che offre al proprietario la comodità di far vendere il proprio immobile delegando un altro soggetto (procuratore). In questo articolo offriamo una panoramica informativa completa sulla procura di vendita di un immobile e sugli aspetti giuridici e finanziari che la caratterizzano.

Procura di vendita immobiliare

Cos'è la procura di vendita di un immobile?

La procura di vendita di un immobile è un documento legale con cui una persona (il mandante) delega un'altra persona (il procuratore) a vendere un immobile in suo nome e per suo conto. Ciò consente ad un proprietario di vendere un immobile senza che sia necessaria la sua presenza durante l'atto di vendita.

Tale pratica offre un'indubbia comodità e infatti è spesso utilizzata quando il proprietario non può essere fisicamente presente durante la transazione o desidera delegare a qualcun altro la gestione della vendita.

Come fare una procura di vendita? Occorre l'autenticazione di un notaio?

La procura deve essere redatta in forma scritta e autenticata da un notaio, in quanto riguarda atti di disposizione patrimoniale come la vendita di immobili in Italia. Inoltre, il procuratore agisce sempre nel rispetto delle istruzioni ricevute dal mandante e ogni atto compiuto viene imputato a quest'ultimo.

Quanto costa fare una procura notarile? Il costo del notaio

Generalmente, il costo per una procura speciale può variare tra i 100 e i 300 euro, a seconda del notaio, della complessità dell'atto e delle spese accessorie. Non ci si stupisca quindi di differenze di prezzo evidenti.

La procura generale, invece, data la sua maggiore complessità e ampiezza, solitamente presenta un costo più elevato rispetto a quella speciale. Infatti, per una procura di vendita immobiliare generale, i costi si aggirano tra i 200 e i 500 euro o più, in base alla complessità dell'atto e alle tariffe notarili.

Chi firma la procura a vendere un immobile? Occorre una specifica persona?

La procura a vendere un immobile viene firmata dal mandante, ovvero la persona che conferisce il potere di vendere l'immobile a un'altra persona, chiamata procuratore. Non è necessaria una persona specifica come procuratore, purché sia una persona di fiducia del mandante, che agisce per suo conto.

Ecco chi firma il documento:

  1. Il mandante: il soggetto che possiede l'immobile o ha i diritti per venderlo e vuole delegare questa operazione. Il mandante firma la procura davanti a un notaio, che autentica l'atto.
  2. Il procuratore: non deve necessariamente firmare la procura. Tuttavia, una volta ricevuta, sarà abilitato a vendere l'immobile in nome del mandante e firmerà gli atti di vendita successivi.

Chi può essere il procuratore o rappresentante?

Il procuratore può essere qualsiasi persona di fiducia del mandante. Non è richiesta una qualifica professionale specifica per rivestire questo ruolo. Può trattarsi di:

  • Un familiare o amico.
  • Un avvocato o un consulente legale.
  • Una persona di fiducia, scelta liberamente dal mandante.

In sintesi, il mandante è colui che firma la procura davanti a un notaio, mentre il procuratore è la persona che riceve il potere di vendere l’immobile.

Procura speciale e procura generale

Esistono due tipologie di procura:

  • Procura speciale: si conferisce per un singolo atto specifico, in questo caso la vendita di un determinato immobile.
  • Procura generale: consente al procuratore di compiere vari atti legali o commerciali per conto del mandante, inclusa la vendita di immobili.

Qui di seguito, le descriviamo in maggiore dettaglio.

Procura speciale per la vendita immobiliare

La procura speciale è un atto con cui una persona (il mandante) conferisce a un'altra (il procuratore) il potere di compiere uno o più atti specifici in suo nome, limitati a una determinata operazione (in pratica vi possono essere anche più vendite, ma nell'ambito di una singola operazione complessiva). Per esempio, la vendita di un singolo immobile, la gestione di una pratica bancaria o il compimento di un'azione legale. 

Caratteristiche:

  • Scopo limitato: viene utilizzata per uno o più atti specifici e circoscritti, come una singola vendita, la gestione di un immobile o una transazione.
  • Durata determinata: di solito è valida solo fino al compimento dell’atto per cui è stata conferita o per il tempo specificato nell'atto.
  • Facilmente revocabile: può essere revocata dal mandante in qualsiasi momento, tramite un atto formale.
  • Forma: deve essere redatta in forma scritta e autenticata da un notaio per essere valida, specialmente se riguarda atti che implicano trasferimenti di proprietà, come la vendita di un immobile. Deve ovviamente contenere la firma del mandante.

Costo:

  • Il costo per una procura speciale può variare tra i 100 e i 300 euro, a seconda del notaio, della complessità dell'atto e delle spese accessorie.

Leggi anche: chi incassa il prezzo di vendita con la procura di vendita speciale? 

Procura Generale per la vendita immobiliare

La procura generale è un atto più ampio rispetto alla procura speciale. Con essa, il mandante conferisce al procuratore il potere di compiere una serie di atti legali o patrimoniali per suo conto, senza limitazioni precise su un singolo affare. Ad esempio, il procuratore potrebbe essere autorizzato a gestire tutte le proprietà del mandante o rappresentarlo in diversi contesti legali o commerciali.

Caratteristiche:

  • Poteri estesi: il procuratore può compiere un'ampia varietà di atti giuridici, patrimoniali o commerciali per conto del mandante, come la gestione di conti bancari, la vendita o l'acquisto di beni, la stipula di contratti, ecc.
  • Durata illimitata: la procura generale non è legata a uno specifico atto e rimane valida fino a revoca formale da parte del mandante o fino al verificarsi di eventi specifici (es. la morte del mandante).
  • Grado di fiducia: data la vastità dei poteri, è di solito concessa solo a persone di assoluta fiducia, poiché il procuratore potrebbe compiere una vasta gamma di azioni.
  • Forma: come per la procura speciale, anche la procura generale richiede l’autenticazione notarile se coinvolge atti di trasferimento patrimoniale.

Costo:

  • La procura generale, data la sua maggiore complessità e ampiezza, ha un costo più elevato rispetto a quella speciale. Generalmente, i costi si aggirano tra i 200 e i 500 euro o più, in base alla complessità dell'atto e alle tariffe notarili.

Leggi anche: differenze tra procura generale senza notaio e procura notarile

Differenze principali tra procura speciale e generale

  • Ambito di applicazione: La procura speciale è limitata a un singolo atto o affare specifico, mentre la procura generale consente al procuratore di agire su una vasta gamma di questioni.
  • Durata: La procura speciale di solito termina una volta compiuto l’atto specifico, mentre la procura generale rimane valida fino a revoca o altre circostanze (come la morte del mandante).
  • Responsabilità: Poiché la procura generale concede poteri molto ampi, è essenziale che il mandante si fidi completamente del procuratore, mentre la procura speciale implica una delega limitata e circoscritta a un atto preciso.

Entrambe le tipologie di procura di vendita immobiliare possono essere revocate dal mandante in qualsiasi momento tramite un atto formale, solitamente redatto dal notaio e devono essere conferite con grande attenzione, soprattutto quando si parla di una procura generale che dà un potere esteso su affari e beni del mandante.

Quali sono i costi di successione con un notaio

La procura per delega notarile è irrevocabile? Il peso dell'atto notarile

La procura per delega notarile, in linea di principio, non è irrevocabile. Il mandante, ovvero colui che ha conferito il potere al procuratore, ha generalmente il diritto di revocare la procura in qualsiasi momento, salvo che nell'atto stesso non sia espressamente indicato il contrario.

In pratica, la procura notarile è solitamente revocabile, a meno che non vi sia una clausola di irrevocabilità espressamente concordata o che essa sia legata a un interesse specifico del procuratore o di terzi.

Tuttavia, ci sono alcune eccezioni e casi particolari:

  • Procura irrevocabile: È possibile che una procura venga conferita come irrevocabile, ma questo deve essere specificamente indicato nell'atto. Ciò accade in casi particolari, ad esempio quando la procura viene concessa come parte di un accordo contrattuale in cui le parti concordano che la revoca non sia possibile per garantire l'esecuzione dell'operazione.
  • Procura congiunta a un interesse: La procura può essere irrevocabile anche quando è conferita nell'interesse del procuratore o di terzi. In questo caso, l'irrevocabilità è giustificata dal fatto che il procuratore o i terzi coinvolti hanno un interesse diretto nella conclusione dell'atto delegato, e la revoca potrebbe danneggiare tale interesse.
  • Effetti della revoca: Quando il mandante decide di revocare la procura, deve farlo attraverso un atto formale e, spesso, occorre notificare al procuratore la revoca affinché essa diventi effettiva. Inoltre, la revoca deve essere pubblicizzata (ad esempio tramite registrazione nei pubblici registri immobiliari) per evitare che terze parti possano essere danneggiate da atti compiuti dal procuratore dopo la revoca.

Fonti

3 Punti da Ricordare

  • La procura di vendita immobiliare è un atto con cui il proprietario di un immobile, denominato "mandante", delega la vendita a un incaricato, denominato "procuratore". 
  • La procura per la vendita di immobili può essere speciale (per una singola operazione) o generale (per più operazioni).
  • La procura deve essere redatta in forma scritta e autenticata da un notaio.

FAQ

Cosa succede se il procuratore vende l'immobile a un prezzo inferiore a quello concordato dal mandante?

Il procuratore deve rispettare le istruzioni del mandante, inclusa la vendita a un prezzo specifico. Se agisce diversamente, il mandante può richiedere il risarcimento dei danni subiti, e la vendita potrebbe essere contestata.

Il mandante può revocare la procura dopo che la vendita è stata avviata?

Sì, la procura può essere revocata in qualsiasi momento prima del completamento dell'atto di vendita. Tuttavia, il procuratore deve essere notificato della revoca per evitare che prosegua con atti non più validi.

Quali responsabilità fiscali ha il procuratore nella vendita di un immobile?

Il procuratore non è direttamente responsabile per le imposte del mandante, ma deve assicurarsi che tutte le tasse e i documenti siano correttamente gestiti. In caso di errori, potrebbe trovarsi coinvolto in contenziosi fiscali o essere ritenuto corresponsabile.

Andrea Lazzo
Andrea Lazzo è nato a Bari nel 1980 e dal 2009 ha lavorato nel campo della SEO per diverse aziende italiane, estere e multinazionali, nel campo finanziario e immobiliare. Si è specializzato nel campo immobiliare in cui opera da oltre 5 anni, con un particolare focus sulle statistiche del mercato immobiliare, sull'estimo e sulle normative vigenti riguardanti le tematiche più comuni. La sua filosofia comprende la creazione di un contenuto realmente utile per l'utente, tale da soddisfare una richiesta di informazioni specifica.