L’ordinamento giuridico italiano prevede che un soggetto che, per qualsiasi motivo, non possa o non intenda compiere determinate attività possa farsi rappresentare da terzi mediante procura. Vediamo più nel dettaglio cos’è e come si fa una procura generale senza notaio, cosa prevede la legge in merito e quando, invece, è necessario che la procura rivesta la forma notarile.
La procura è un istituto disciplinato dall’articolo 1387 del codice civile e seguenti, avente a oggetto la rappresentanza volontaria. Si tratta di un negozio unilaterale con cui chi richiede la procura, detto soggetto rappresentato, conferisce a un soggetto terzo, detto rappresentante, il potere di agire di fronte a terzi in suo nome, porre in essere atti giuridici per suo conto e prendere decisioni i cui effetti saranno poi imputati al rappresentato stesso.
Gli effetti degli atti portati a termine dal rappresentante, come specificato dall’articolo 1388 del codice civile, ricadono direttamente sul rappresentato, esattamente come se li avesse eseguiti in prima persona. Supponiamo, per esempio, che il soggetto rappresentato acquisti un bene a mezzo di un soggetto rappresentante, che fa le sue veci in sede di compravendita. Il bene acquistato risulta essere di proprietà del rappresentato, non del rappresentante comparso in sede di compravendita.
Si ricorre, dunque, alla procura quando il soggetto rappresentato, per qualsiasi motivo, non abbia la possibilità di intervenire direttamente, autorizzando il rappresentante al compimento di atti in suo nome.
A seconda dell’ampiezza dei poteri conferiti dal rappresentato al rappresentante, si può distinguere tra due distinte tipologie di procura, che illustriamo di seguito:
La procura speciale conferisce al rappresentante il potere di agire in nome del rappresentato limitatamente ad alcuni atti o a un solo specifico atto. Ipotizziamo, per esempio, che il rappresentato residente all’estero sia intenzionato a vendere per inutilizzo la sua autovettura rimasta in Italia e desideri che a occuparsene sia il fratello. In questo caso la delega gli è conferita limitatamente a questa specifica operazione.
Con la procura generale il soggetto designato ha, invece, il potere di agire e decidere su una vasta pluralità di atti di ordinaria amministrazione. La procura generica è, pertanto, molto vasta e concede al rappresentante un'ampia autorità per agire a nome del rappresentato, sulla base di una volontà precedentemente espressa.
Il rappresentante ha una certa discrezionalità, ossia può decidere liberamente se compiere o meno un atto in nome e per conto del rappresentato, determinandone anche le clausole. Sia in caso di procura generale che speciale, possono essere posti dei limiti ben precisi ai poteri del rappresentante, vincolandoli solo a determinate decisioni da prendere.
La procura a vendere un immobile è un atto legale che consente di completare una compravendita immobiliare anche in assenza del proprietario, impossibilitato, per qualsiasi motivo, a intervenire direttamente nell’operazione. Con la procura speciale a vendere si conferisce a un soggetto il potere di agire in nome, per conto e nell’interesse di un’altra persona che mette in vendita un bene immobile di sua proprietà.
In genere si ricorre alla procura a vendereun immobile nel caso in cui il proprietario non possa occuparsene personalmente perché molto anziano, infermo o stabilmente residente all’estero. Se il proprietario dell’immobile oggetto di cessione è un cittadino italiano residente all'estero, la procura per la vendita del bene deve essere redatta presso il consolato italiano nel Paese di residenza.
La situazione più diffusa è quella in cui a fungere da rappresentato sia un soggetto anziano che si affida a un familiare o congiunto per l’amministrazione dei beni e altre questioni di natura giuridica. Tuttavia, non occorre necessariamente che ci siano vincoli di parentela tra rappresentato e rappresentante. Qualunque persona che abbia capacità giuridica di agire può ricoprire questo ruolo, a prescindere dal rapporto esistente con colui che ha richiesto la procura.
La procura, come accennato, è uno strumento con cui si attua una forma di rappresentanza in maniera volontaria rispetto a una persona di fiducia, che può essere un familiare, un congiunto o anche un professionista.
La procura in genere non prevede una forma predeterminata. Per semplici operazioni di routine si può trattare di un semplice accordo orale. Per questioni più complesse, invece, ci si attiene a quanto sancito dall’articolo 1392 del codice civile, che stabilisce che la procura debba avere come forma minima quella dell’atto che il soggetto rappresentante andrà a perfezionare in nome e per conto del rappresentato.
Come accennato, la procura non è un contratto ma un negozio unilaterale. Pertanto, laddove necessiti della forma scritta, non è obbligatoriamente richiesta la firma del rappresentante.
Ogniqualvolta la legge stabilisca che l’operazione che si intende portare a termine debba essere eseguita tramite un atto redatto da un pubblico ufficiale o una scrittura privata autenticata ai fini della validità, si rende necessaria la presenza di un notaio. In altre parole, la procura conferita per la stipula di un atto che sarà trascritto dovrà necessariamente rivestire la forma notarile.
La necessità di rivolgersi a un notaio per una procura ricorre per:
Nelle operazioni di compravendita immobiliare, il rappresentante dovrà prestare consenso a nome del rappresentato alla vendita o all’acquisto dell’immobile oggetto dell’atto.
L’ordinamento giuridico italiano richiede specificatamente che la procura per vendere o acquistare immobili sia realizzata in forma scritta, come indicato nell’articolo 1350 del codice civile, rispettando specifiche regole e requisiti.
In questo caso, per fare una procura occorrono i seguenti documenti:
Nel caso specifico della compravendita di immobili, per fare la procura è necessario presentare:
Nell’iter di compravendita, il rappresentante in genere ha il potere di decidere e negoziare il prezzo di vendita, purché sia in linea con il valore di mercato risultante da un’accurata valutazione immobiliare eseguita da un professionista dell’estimo.
Riportiamo di seguito il modello fac simile con elencazione dei poteri rappresentativi concessi al soggetto rappresentante, da cui trarre spunto su come scrivere una procura generale.
Il sottoscritto ____, residente in ____, nato a ____ il ____ conferisce procura al signor ____ residente in ____, nato a ____ il ____, affinché lo rappresenti in tutte le sue questioni entro i limiti previsti dalla legge.
1. Oggetto della procura
La presente procura include tutti gli affari e gli atti giuridici che il sottoscritto potrebbe effettuare anche di persona, purché ciò sia ammesso dalla legge. La presente procura include, in particolare, la facoltà di:
La presente procura, tuttavia, non include la facoltà di:
2. Diritti e doveri
Il soggetto rappresentato riconosce come vincolanti tutti gli affari e gli atti giuridici effettuati dal soggetto rappresentante in base alla presente procura. Egli è altresì obbligato al rimborso delle spese che ne derivano.
Il procuratore gestisce gli atti secondo scienza e coscienza ed è soggetto all’obbligo di fedeltà e riservatezza.
3. Estinzione della procura
La presente procura generale è revocabile in ogni momento, ma si estingue al più tardi con il decesso, l’interdizione o l’inabilitazione di una delle parti.
4. Foro competente
Per eventuali controversie derivanti dalla presente procura è competente il foro relativo al domicilio del soggetto rappresentato.
Luogo e data ____
Firma del rappresentato ____
Sì, non è consentito perfezionare un testamento a mezzo di procura, poiché si tratta di un cosiddetto atto personalissimo.
Una procura generale può cessare per rinuncia, decesso, interdizione o inabilitazione del rappresentante o del rappresentato.
Laddove per l’operazione che si intende portare a termine la legge non richieda un atto pubblico redatto dal notaio, la procura può consistere in un semplice accordo orale o una scrittura privata, che non prevede alcun costo.
Il costo per fare una delega da un notaio varia indicativamente tra 100 e 300 euro, a seconda della complessità dell'atto e delle tariffe applicate dal pubblico ufficiale.
I termini delega e procura si riferiscono allo stesso istituto disciplinato dall’articolo 1387 del codice civile e successivi, avente a oggetto la possibilità per un soggetto di compiere atti in nome e per conto di un altro.
Ci sono la procura speciale, che conferisce al rappresentante il potere di agire in rappresentanza del rappresentato per l’esecuzione di un atto specifico, e la procura generale, che consente al soggetto rappresentante di agire e decidere su una vasta pluralità di atti di ordinaria amministrazione.
È necessaria una procura notarile in caso di stipula di contratti di compravendita immobiliare, passaggio di proprietà di immobili per donazione e sottoscrizione dell’atto di concessione del mutuo.