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Quanto costa urbanizzare un terreno?

Andrea Lazzo
17.12.2025
9 min
Risposta rapida

Urbanizzare un terreno non ha un costo “standard”: dipende dal Comune e dal progetto, perché il contributo richiesto di solito somma oneri di urbanizzazione (primaria + secondaria) e quota sul costo di costruzione, con importi parametrati a destinazione d’uso, superfici/volumi e tariffe locali. 

Sintesi

  • Nel linguaggio comune, con “costi di urbanizzazione” spesso si intendono gli oneri di urbanizzazione (primaria + secondaria), che sono una parte del contributo di costruzione. Il contributo di costruzione, quando dovuto, può includere anche la componente commisurata al costo di costruzione (art. 16 d.P.R. 380/2001), oltre a eventuali diritti e spese tecniche che restano voci distinte.
  • Gli oneri cambiano molto da Comune a Comune (tariffe e criteri). 
  • Puoi scomputare (in tutto o in parte) gli oneri se realizzi direttamente le opere di urbanizzazione alle condizioni fissate dal Comune.
Infografica che illustra come calcolare i costi di urbanizzazione di un terreno

In questo articolo forniamo una guida utile per chi desidera effettuare un investimento immobiliare e desidera sapere quanto costa urbanizzare un terreno.

In cosa consiste l’urbanizzazione di un terreno?

Urbanizzare un terreno significa sottoporlo a una serie di interventi per renderlo idoneo alla costruzione di edifici e alla vita urbana. Questo processo può includere vari aspetti come:

  • Allacciamento alle reti di servizi pubblici: questo include l'accesso all'acqua potabile, alla rete fognaria, all'energia elettrica, al gas, e talvolta anche alla rete di telecomunicazioni e internet;
  • Realizzazione di infrastrutture viarie: comprende la costruzione di strade, marciapiedi, illuminazione stradale e, a volte, piste ciclabili, che consentono un facile accesso e mobilità all'interno e all'esterno dell'area urbanizzata;
  • Sistemazione ambientale e paesaggistica: può includere la piantumazione di alberi, la creazione di aree verdi pubbliche come parchi o giardini, e la realizzazione di sistemi di drenaggio per gestire le acque piovane;
  • Adempimento delle normative urbanistiche: Ogni intervento deve rispettare le leggi e le normative locali in materia di urbanistica e costruzioni, che stabiliscono le modalità e i limiti entro cui è possibile costruire e urbanizzare.

In pratica, urbanizzare un terreno lo prepara a essere parte integrante del tessuto urbano, con tutti i servizi e le comodità necessarie per supportare la vita e le attività umane. Questo processo richiede spesso un notevole investimento finanziario e una pianificazione attenta per garantire che lo sviluppo sia sostenibile e integrato armoniosamente con l'ambiente circostante.

In cosa consistono i costi di urbanizzazione di un terreno?

A fornire una definizione degli oneri di urbanizzazione è stato il Consiglio di Stato (sentenza n. 4576/2017, n. 2881/2017):

Il contributo per oneri di urbanizzazione è un corrispettivo di diritto pubblico posto a carico del concessionario a titolo di partecipazione ai costi delle opere di urbanizzazione e in proporzione all’insieme dei benefici che la nuova costruzione ne ritrae, senza alcun vincolo di scopo in relazione alla zona interessata alla trasformazione urbanistica e indipendentemente dalla concreta utilità che il concessionario può conseguire dal titolo edificatorio e dall’ammontare delle spese effettivamente occorrenti per la realizzazione delle opere stesse.

In pratica, gli oneri di urbanizzazione sono costi che i costruttori o i proprietari di terreni devono sostenere per finanziare le opere di urbanizzazione primaria (come strade, illuminazione pubblica, fognature) e secondaria (come parchi, impianti sportivi, scuole) necessarie a servire i nuovi edifici o le nuove zone residenziali. Questi oneri sono destinati a coprire le spese per l'adeguamento delle infrastrutture e dei servizi pubblici locali in seguito alla realizzazione di nuovi insediamenti o alla ristrutturazione di quelli esistenti.

Cosa significa urbanizzare un terreno

Cosa sono gli oneri concessori?

Con “oneri concessori” (espressione ancora usata anche se oggi si parla più correttamente di permesso di costruire) si indica in pratica il contributo di costruzione richiesto dal Comune per determinati interventi edilizi: è composto dalla quota commisurata agli oneri di urbanizzazione e dalla quota commisurata al costo di costruzione (salvo i casi di riduzione o esonero previsti dalla legge). In genere non vanno confusi con altri costi “accessori” della pratica (diritti di segreteria, parcelle tecniche, ecc.), che possono esistere ma sono voci diverse.

Quanto costa urbanizzare un terreno?

Per semplificare e virare verso il lato pratico, possiamo affermare che l’ammontare degli oneri di urbanizzazione quindi varia significativamente in base a diversi fattori:

  • La località: differenti comuni possono avere tariffe diverse in base alle proprie necessità infrastrutturali e ai costi locali di costruzione e manutenzione;
  • La destinazione d'uso dell'area: residenziale, commerciale, industriale, ecc;
  • La dimensione del progetto: la grandezza dell'area da urbanizzare e il tipo di intervento previsto;
  • Le specifiche normative comunali: ogni comune ha il potere di stabilire le proprie tariffe per gli oneri di urbanizzazione attraverso appositi strumenti urbanistici.

Per ottenere una stima attendibile degli oneri, bisogna consultare le delibere comunali e/o il regolamento comunale sul contributo di costruzione con le relative tabelle tariffarie (di norma pubblicate sul sito del Comune). Gli strumenti urbanistici (PRG/PGT/PUC) servono soprattutto a inquadrare zona e destinazione d’uso, ma di norma non contengono le tariffe.

Inoltre, molti comuni offrono calcolatori online o tavole di calcolo che permettono di ottenere una stima preliminare basata sulle specifiche del progetto. Tali attività si possono svolgere con l’aiuto di periti tecnici.

Calcolatore: stima costi di urbanizzazione (indicativa)

Inserisci le tariffe del tuo Comune (da delibere/regolamento) e i dati del progetto. Il risultato è una stima orientativa, utile per farsi un’idea.

Superficie (mq)

Esempio: SLP/SUL o superficie di riferimento usata dal Comune.

Altezza media (m)

Serve solo se le tariffe sono in €/mc (volume = mq × altezza).

Unità tariffa oneri

Scegli l’unità in cui il tuo Comune esprime gli oneri.

Oneri urbanizzazione primaria

Tariffa del Comune (primaria).

Oneri urbanizzazione secondaria

Tariffa del Comune (secondaria).

Quota sul costo di costruzione (facoltativa)

Se prevista: costo base €/mq × aliquota %.

Costo base (€/mq)

Aliquota (%)

Scomputo oneri (facoltativo)

Se realizzi opere a scomputo, inserisci importo o percentuale (si applica agli oneri).

Tipo scomputo

Valore

Altre spese (facoltative)

Diritti, spese tecniche, allacci, ecc. (voci separate dagli oneri).

Risultato

Inserisci i dati e clicca “Calcola”.

Nota: le regole cambiano per Comune, destinazione d’uso e intervento. Verifica sempre tariffe, parametri e riduzioni/esenzioni applicabili con un tecnico e/o l’ufficio comunale.

Tabella dei costi di costruzione e degli oneri di urbanizzazione al mq

VoceEsempio (fonte)Valore (unità della fonte)Conversione/esempio al mqNote
Oneri urbanizzazione primaria – edilizia residenzialeComune di Fenestrelle (TO) – Tabella A€ 4,96 /mc≈ € 14,88 /mq (se 1 mq = 3 mc)La fonte usa il volume; la resa al mq dipende dall’altezza convenzionale adottata.
Oneri urbanizzazione secondaria – edilizia residenzialeComune di Fenestrelle (TO) – Tabella A€ 6,11 /mc≈ € 18,33 /mqCome sopra.
Totale oneri urbanizzazione (primaria+secondaria) – residenzialeComune di Fenestrelle (TO) – Tabella A€ 11,07 /mc≈ € 33,21 /mq Esempio utile per “farsi un’idea”, ma conta la tariffa del tuo Comune.
Oneri urbanizzazione (primaria+secondaria) – commerciale <200 mqComune di Fenestrelle (TO) – Tabella CTot. € 19,47 /mq€ 19,47 /mqLa fonte qui è già al mq.
Oneri urbanizzazione (primaria+secondaria) – commerciale 200–2000 mqComune di Fenestrelle (TO) – Tabella CTot. € 22,44 /mq€ 22,44 /mq 
Oneri urbanizzazione (primaria+secondaria) – commerciale >2000 mqComune di Fenestrelle (TO) – Tabella CTot. € 26,92 /mq€ 26,92 /mq 
Oneri urbanizzazione (primaria+secondaria) – direzionaleComune di Fenestrelle (TO) – Tabella CTot. € 26,92 /mq€ 26,92 /mq 
Oneri urbanizzazione (primaria+secondaria) – turistico-ricettivoComune di Fenestrelle (TO) – Tabella CTot. € 33,20 /mq€ 33,20 /mq 
“Costo di costruzione” base (parametro comunale) – annualità 2025Comune di Milano – Determina (costo base)€ 484,78 /mq€ 484,78 /mqÈ un parametro per calcolare la quota sul costo di costruzione, non il “costo reale” dell’impresa.
Quota sul costo di costruzione (esempio)d.P.R. 380/2001, art. 16Aliquota 5%–20%es.: 10% di € 484,78 = € 48,48/mqL’aliquota effettiva dipende da regole/regolamenti locali e tipologia d’intervento.

Che differenza c'è tra oneri di urbanizzazione primaria e secondaria?

La differenza è legata a quali opere i contributi finanziano. Le opere di urbanizzazione primaria sono quelle “di base” per rendere l’area servita e accessibile (ad esempio strade residenziali, parcheggi, fognature, rete idrica, distribuzione energia/gas, illuminazione pubblica, verde attrezzato).

Le opere di urbanizzazione secondaria riguardano invece i servizi e le attrezzature collettive che completano il quartiere (ad esempio asili nido e scuole, mercati di quartiere, delegazioni comunali, chiese/edifici religiosi, impianti sportivi, centri sociali e attrezzature culturali/sanitarie, aree verdi di quartiere).

Quanto costa urbanizzare un terreno

Urbanizzazione e costi relativi: la normativa di riferimento

In tema di contributo di costruzione, il riferimento principale oggi è il d.P.R. 380/2001 (Testo Unico Edilizia), che ha riordinato la materia. Il principio dell’“onerosità” del titolo edilizio introdotto dalla legge n. 10/1977 (c.d. Bucalossi) è oggi recepito, tra l’altro, nell’art. 16 del d.P.R. 380/2001.

Questa stabilisce le normative e gli obblighi riguardanti l’edificabilità e nel suo testo specifica che gli oneri di urbanizzazione sono i corrispettivi dovuti per gli interventi di costruzione, ampliamento e ristrutturazione di edifici.

Nei primi tre commi dell’art.16, il d.P.R. del 2001 si dispone che:

  • Il rilascio del permesso di costruire comporta la corresponsione di un contributo commisurato all’incidenza degli oneri di urbanizzazione oltre al costo di costruzione;
  • La parte del contributo relativa agli oneri di urbanizzazione va corrisposta al Comune all’atto del rilascio del permesso di costruire e, su richiesta dell’interessato, può essere rateizzata.

Da quali fattori dipendono gli oneri di urbanizzazione?

Al comma 4 dello d.P.R. n.380 del 2001 si arriva al punto chiave, specifica l’incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria è stabilita con deliberazione del consiglio comunale in base alle tabelle parametriche che la regione definisce per classi di comuni in relazione ai seguenti aspetti:

  • Ampiezza e andamento demografico dei comuni;
  • Caratteristiche geografiche dei comuni
  • Destinazioni di zona previste negli strumenti urbanistici vigenti
  • Limiti e rapporti minimi inderogabili stabiliti da leggi nazionali e regionali
  • Differenziazione tra gli interventi al fine di incentivare opere di ristrutturazione anziché di nuova costruzione
  • Valutazione del maggior valore generato da interventi su aree o immobili in variante urbanistica o in deroga.

Sintesi sulla questione dei costi di urbanizzazione di un terreno

Le tariffe degli oneri urbanistici in Italia differiscono significativamente tra i vari comuni, influenzate da criteri quali la posizione geografica del terreno (se centrale o periferica) e le caratteristiche specifiche del progetto in questione. Nel caso di Milano, per esempio, è disponibile una mappa digitale che facilita l'identificazione della categoria di appartenenza degli oneri. Tuttavia, per ottenere una stima precisa degli importi, è essenziale riferirsi a documentazioni comunali dettagliate. Per informazioni accurate, è consigliabile visitare il sito ufficiale del proprio comune o contattare direttamente l'ufficio competente.

Per avere informazioni dettagliate e specifiche sugli oneri di urbanizzazione, inclusi gli importi applicati, è necessario consultare direttamente le risorse ufficiali del comune interessato o documenti normativi specifici che regolamentano questi aspetti. Questi documenti possono variare notevolmente tra i diversi comuni e sono spesso aggiornati per riflettere cambiamenti nelle politiche o nei costi di urbanizzazione.

Per valutare un terreno si può consultare il nostro articolo dedicato alla valutazione di un terreno edificabile.

Modalità di pagamento dei costi di urbanizzazione

Gli oneri di urbanizzazione (primaria e secondaria), quando dovuti, si versano al Comune secondo modalità stabilite dal regolamento comunale e dalle delibere in vigore: non esiste uno schema unico nazionale con percentuali e scadenze identiche per tutti i Comuni.

In genere il pagamento può avvenire:

  • In un’unica soluzione, contestualmente agli adempimenti previsti dal titolo edilizio (tipicamente in occasione del rilascio del permesso di costruire o secondo le indicazioni comunali nei procedimenti alternativi, come SCIA quando ammessa).
  • In forma rateale, su richiesta dell’interessato, con numero di rate, scadenze e condizioni definite dal Comune. In caso di rateizzazione, il Comune può prevedere garanzie (ad esempio fideiussione), nonché eventuali interessi o aggiornamenti in base alla disciplina locale.

Per evitare errori (e possibili sanzioni o sospensioni dell’iter), è fondamentale verificare nel caso concreto: importi dovuti, tempistiche, coordinate di pagamento (bonifico/pagoPA), eventuali riduzioni/esenzioni e la documentazione da presentare (ricevute, modulistica, dichiarazioni). Il modo più rapido è far controllare al tecnico incaricato (o direttamente all’ufficio tecnico/tributi del Comune) le tabelle tariffarie e le regole di versamento applicabili alla specifica destinazione d’uso e alla zona urbanistica.

Opere di urbanizzazione e scomputo, cosa bisogna sapere

In alcuni casi, invece di pagare integralmente la quota dovuta per gli oneri di urbanizzazione, il titolare del titolo edilizio può obbligarsi a realizzare direttamente (in tutto o in parte) le opere di urbanizzazione: il valore delle opere realizzate viene portato a scomputo dell’importo dovuto, secondo modalità, garanzie e condizioni stabilite dal Comune. Le opere eseguite vengono poi acquisite al patrimonio del Comune (patrimonio indisponibile).

Fonti

FAQ

Come si calcolano gli oneri di urbanizzazione per un nuovo progetto edilizio?

Il calcolo si basa su vari fattori, inclusa la localizzazione del terreno (centrale o periferica) e le specifiche del progetto. È necessario consultare le normative del comune per ottenere tariffe precise.

È possibile ottenere una riduzione degli oneri di urbanizzazione?

In alcuni casi, i comuni possono offrire riduzioni per progetti che includono elementi di sostenibilità ambientale o sociale. Verifica le politiche locali per eventuali agevolazioni.

Cosa succede se non si pagano gli oneri di urbanizzazione?

Il mancato pagamento può portare a sanzioni, inclusa la sospensione dei lavori di costruzione e altre misure coercitive fino al saldo del debito.

Andrea Lazzo
Andrea Lazzo è nato a Bari nel 1980 e dal 2009 lavora nel campo della SEO per diverse aziende italiane, estere e multinazionali, nel campo finanziario e immobiliare. Si è specializzato nel settore del real estate in cui opera da oltre 5 anni, con un particolare focus sulle statistiche del mercato immobiliare, estimo e normative vigenti riguardanti le tematiche più richieste da chi desidera vendere e acquistare casa. Il suo obiettivo è di creare un contenuto realmente utile per l'utente, con un linguaggio il più ampiamente comprensibile anche per i temi più tecnici e burocratici.
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