Urbanizzare un terreno non ha un costo “standard”: dipende dal Comune e dal progetto, perché il contributo richiesto di solito somma oneri di urbanizzazione (primaria + secondaria) e quota sul costo di costruzione, con importi parametrati a destinazione d’uso, superfici/volumi e tariffe locali.
Sintesi

In questo articolo forniamo una guida utile per chi desidera effettuare un investimento immobiliare e desidera sapere quanto costa urbanizzare un terreno.
Urbanizzare un terreno significa sottoporlo a una serie di interventi per renderlo idoneo alla costruzione di edifici e alla vita urbana. Questo processo può includere vari aspetti come:
In pratica, urbanizzare un terreno lo prepara a essere parte integrante del tessuto urbano, con tutti i servizi e le comodità necessarie per supportare la vita e le attività umane. Questo processo richiede spesso un notevole investimento finanziario e una pianificazione attenta per garantire che lo sviluppo sia sostenibile e integrato armoniosamente con l'ambiente circostante.

A fornire una definizione degli oneri di urbanizzazione è stato il Consiglio di Stato (sentenza n. 4576/2017, n. 2881/2017):
“Il contributo per oneri di urbanizzazione è un corrispettivo di diritto pubblico posto a carico del concessionario a titolo di partecipazione ai costi delle opere di urbanizzazione e in proporzione all’insieme dei benefici che la nuova costruzione ne ritrae, senza alcun vincolo di scopo in relazione alla zona interessata alla trasformazione urbanistica e indipendentemente dalla concreta utilità che il concessionario può conseguire dal titolo edificatorio e dall’ammontare delle spese effettivamente occorrenti per la realizzazione delle opere stesse.”
In pratica, gli oneri di urbanizzazione sono costi che i costruttori o i proprietari di terreni devono sostenere per finanziare le opere di urbanizzazione primaria (come strade, illuminazione pubblica, fognature) e secondaria (come parchi, impianti sportivi, scuole) necessarie a servire i nuovi edifici o le nuove zone residenziali. Questi oneri sono destinati a coprire le spese per l'adeguamento delle infrastrutture e dei servizi pubblici locali in seguito alla realizzazione di nuovi insediamenti o alla ristrutturazione di quelli esistenti.

Con “oneri concessori” (espressione ancora usata anche se oggi si parla più correttamente di permesso di costruire) si indica in pratica il contributo di costruzione richiesto dal Comune per determinati interventi edilizi: è composto dalla quota commisurata agli oneri di urbanizzazione e dalla quota commisurata al costo di costruzione (salvo i casi di riduzione o esonero previsti dalla legge). In genere non vanno confusi con altri costi “accessori” della pratica (diritti di segreteria, parcelle tecniche, ecc.), che possono esistere ma sono voci diverse.
Per semplificare e virare verso il lato pratico, possiamo affermare che l’ammontare degli oneri di urbanizzazione quindi varia significativamente in base a diversi fattori:
Per ottenere una stima attendibile degli oneri, bisogna consultare le delibere comunali e/o il regolamento comunale sul contributo di costruzione con le relative tabelle tariffarie (di norma pubblicate sul sito del Comune). Gli strumenti urbanistici (PRG/PGT/PUC) servono soprattutto a inquadrare zona e destinazione d’uso, ma di norma non contengono le tariffe.
Inoltre, molti comuni offrono calcolatori online o tavole di calcolo che permettono di ottenere una stima preliminare basata sulle specifiche del progetto. Tali attività si possono svolgere con l’aiuto di periti tecnici.
Calcolatore: stima costi di urbanizzazione (indicativa)
Inserisci le tariffe del tuo Comune (da delibere/regolamento) e i dati del progetto. Il risultato è una stima orientativa, utile per farsi un’idea.
Superficie (mq)
Esempio: SLP/SUL o superficie di riferimento usata dal Comune.
Altezza media (m)
Serve solo se le tariffe sono in €/mc (volume = mq × altezza).
Unità tariffa oneri
Scegli l’unità in cui il tuo Comune esprime gli oneri.
Oneri urbanizzazione primaria
Tariffa del Comune (primaria).
Oneri urbanizzazione secondaria
Tariffa del Comune (secondaria).
Quota sul costo di costruzione (facoltativa)
Se prevista: costo base €/mq × aliquota %.
Costo base (€/mq)
Aliquota (%)
Scomputo oneri (facoltativo)
Se realizzi opere a scomputo, inserisci importo o percentuale (si applica agli oneri).
Tipo scomputo
Valore
Altre spese (facoltative)
Diritti, spese tecniche, allacci, ecc. (voci separate dagli oneri).
Risultato
Inserisci i dati e clicca “Calcola”.
Nota: le regole cambiano per Comune, destinazione d’uso e intervento. Verifica sempre tariffe, parametri e riduzioni/esenzioni applicabili con un tecnico e/o l’ufficio comunale.
| Voce | Esempio (fonte) | Valore (unità della fonte) | Conversione/esempio al mq | Note |
|---|---|---|---|---|
| Oneri urbanizzazione primaria – edilizia residenziale | Comune di Fenestrelle (TO) – Tabella A | € 4,96 /mc | ≈ € 14,88 /mq (se 1 mq = 3 mc) | La fonte usa il volume; la resa al mq dipende dall’altezza convenzionale adottata. |
| Oneri urbanizzazione secondaria – edilizia residenziale | Comune di Fenestrelle (TO) – Tabella A | € 6,11 /mc | ≈ € 18,33 /mq | Come sopra. |
| Totale oneri urbanizzazione (primaria+secondaria) – residenziale | Comune di Fenestrelle (TO) – Tabella A | € 11,07 /mc | ≈ € 33,21 /mq | Esempio utile per “farsi un’idea”, ma conta la tariffa del tuo Comune. |
| Oneri urbanizzazione (primaria+secondaria) – commerciale <200 mq | Comune di Fenestrelle (TO) – Tabella C | Tot. € 19,47 /mq | € 19,47 /mq | La fonte qui è già al mq. |
| Oneri urbanizzazione (primaria+secondaria) – commerciale 200–2000 mq | Comune di Fenestrelle (TO) – Tabella C | Tot. € 22,44 /mq | € 22,44 /mq | |
| Oneri urbanizzazione (primaria+secondaria) – commerciale >2000 mq | Comune di Fenestrelle (TO) – Tabella C | Tot. € 26,92 /mq | € 26,92 /mq | |
| Oneri urbanizzazione (primaria+secondaria) – direzionale | Comune di Fenestrelle (TO) – Tabella C | Tot. € 26,92 /mq | € 26,92 /mq | |
| Oneri urbanizzazione (primaria+secondaria) – turistico-ricettivo | Comune di Fenestrelle (TO) – Tabella C | Tot. € 33,20 /mq | € 33,20 /mq | |
| “Costo di costruzione” base (parametro comunale) – annualità 2025 | Comune di Milano – Determina (costo base) | € 484,78 /mq | € 484,78 /mq | È un parametro per calcolare la quota sul costo di costruzione, non il “costo reale” dell’impresa. |
| Quota sul costo di costruzione (esempio) | d.P.R. 380/2001, art. 16 | Aliquota 5%–20% | es.: 10% di € 484,78 = € 48,48/mq | L’aliquota effettiva dipende da regole/regolamenti locali e tipologia d’intervento. |
La differenza è legata a quali opere i contributi finanziano. Le opere di urbanizzazione primaria sono quelle “di base” per rendere l’area servita e accessibile (ad esempio strade residenziali, parcheggi, fognature, rete idrica, distribuzione energia/gas, illuminazione pubblica, verde attrezzato).
Le opere di urbanizzazione secondaria riguardano invece i servizi e le attrezzature collettive che completano il quartiere (ad esempio asili nido e scuole, mercati di quartiere, delegazioni comunali, chiese/edifici religiosi, impianti sportivi, centri sociali e attrezzature culturali/sanitarie, aree verdi di quartiere).

In tema di contributo di costruzione, il riferimento principale oggi è il d.P.R. 380/2001 (Testo Unico Edilizia), che ha riordinato la materia. Il principio dell’“onerosità” del titolo edilizio introdotto dalla legge n. 10/1977 (c.d. Bucalossi) è oggi recepito, tra l’altro, nell’art. 16 del d.P.R. 380/2001.
Questa stabilisce le normative e gli obblighi riguardanti l’edificabilità e nel suo testo specifica che gli oneri di urbanizzazione sono i corrispettivi dovuti per gli interventi di costruzione, ampliamento e ristrutturazione di edifici.
Nei primi tre commi dell’art.16, il d.P.R. del 2001 si dispone che:
Al comma 4 dello d.P.R. n.380 del 2001 si arriva al punto chiave, specifica l’incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria è stabilita con deliberazione del consiglio comunale in base alle tabelle parametriche che la regione definisce per classi di comuni in relazione ai seguenti aspetti:
Le tariffe degli oneri urbanistici in Italia differiscono significativamente tra i vari comuni, influenzate da criteri quali la posizione geografica del terreno (se centrale o periferica) e le caratteristiche specifiche del progetto in questione. Nel caso di Milano, per esempio, è disponibile una mappa digitale che facilita l'identificazione della categoria di appartenenza degli oneri. Tuttavia, per ottenere una stima precisa degli importi, è essenziale riferirsi a documentazioni comunali dettagliate. Per informazioni accurate, è consigliabile visitare il sito ufficiale del proprio comune o contattare direttamente l'ufficio competente.
Per avere informazioni dettagliate e specifiche sugli oneri di urbanizzazione, inclusi gli importi applicati, è necessario consultare direttamente le risorse ufficiali del comune interessato o documenti normativi specifici che regolamentano questi aspetti. Questi documenti possono variare notevolmente tra i diversi comuni e sono spesso aggiornati per riflettere cambiamenti nelle politiche o nei costi di urbanizzazione.
Per valutare un terreno si può consultare il nostro articolo dedicato alla valutazione di un terreno edificabile.
Gli oneri di urbanizzazione (primaria e secondaria), quando dovuti, si versano al Comune secondo modalità stabilite dal regolamento comunale e dalle delibere in vigore: non esiste uno schema unico nazionale con percentuali e scadenze identiche per tutti i Comuni.
In genere il pagamento può avvenire:
Per evitare errori (e possibili sanzioni o sospensioni dell’iter), è fondamentale verificare nel caso concreto: importi dovuti, tempistiche, coordinate di pagamento (bonifico/pagoPA), eventuali riduzioni/esenzioni e la documentazione da presentare (ricevute, modulistica, dichiarazioni). Il modo più rapido è far controllare al tecnico incaricato (o direttamente all’ufficio tecnico/tributi del Comune) le tabelle tariffarie e le regole di versamento applicabili alla specifica destinazione d’uso e alla zona urbanistica.
In alcuni casi, invece di pagare integralmente la quota dovuta per gli oneri di urbanizzazione, il titolare del titolo edilizio può obbligarsi a realizzare direttamente (in tutto o in parte) le opere di urbanizzazione: il valore delle opere realizzate viene portato a scomputo dell’importo dovuto, secondo modalità, garanzie e condizioni stabilite dal Comune. Le opere eseguite vengono poi acquisite al patrimonio del Comune (patrimonio indisponibile).
Il calcolo si basa su vari fattori, inclusa la localizzazione del terreno (centrale o periferica) e le specifiche del progetto. È necessario consultare le normative del comune per ottenere tariffe precise.
In alcuni casi, i comuni possono offrire riduzioni per progetti che includono elementi di sostenibilità ambientale o sociale. Verifica le politiche locali per eventuali agevolazioni.
Il mancato pagamento può portare a sanzioni, inclusa la sospensione dei lavori di costruzione e altre misure coercitive fino al saldo del debito.