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Quanto costa costruire una casa da zero?

Jessica Maggi
13.11.2025
8 min
Risposta rapida

Costruire una casa da zero in Italia oggi costa, in media, tra circa 800 e 1.500 euro al mq per una costruzione “standard” (escluso il terreno). Per una casa di 100 mq, il budget realistico parte in genere da 80.000–100.000 euro e può arrivare a 150.000 euro o più se si scelgono materiali, impianti e finiture di qualità superiore.

Sintesi

  • Il costo totale dipende da: prezzo del terreno, dimensioni della casa, tipologia di struttura, livello di finiture, tipo di impianti e complessità del progetto. 
  • Il terreno edificabile, se non è già di proprietà, in molti casi pesa per circa il 20–30% del costo finale dell’operazione. 
  • Oltre alla costruzione vera e propria, vanno considerati: progettazione e spese tecniche, permesso di costruire e relativi oneri, allacci alle utenze (acqua, luce, gas, fognatura) e eventuali costi per sistemazioni esterne. 
  • Una volta ottenuti tutti i permessi, i tempi medi di costruzione di una casa unifamiliare sono di circa 12 mesi, salvo ritardi dovuti a complessità del cantiere o condizioni esterne.
  • Se l’immobile da costruire sarà prima casa e ricorrono i requisiti previsti dalla legge, sul contratto di appalto si applica l’IVA agevolata al 4%, che riduce il peso dell’imposta rispetto all’aliquota ordinaria.
Infografica che illustra quanto costa costruire una casa da zero

La costruzione di una casa da zero è un iter piuttosto lungo e complesso, che si compone di varie fasi a cui sono associati specifici costi. Ripercorriamo di seguito i molteplici step del percorso, con le relative voci di spesa per scoprire quanto costa costruire una casa da zero.

Quanto costa costruire una casa da zero? Il costo di costruzione di una casa al mq (prezzo aggiornato)

La prima domanda da porsi, prima ancora di entrare nel dettaglio delle singole voci di spesa, è quanto si spende al metro quadro per una nuova costruzione. Il dato al mq è indicativo, ma ti aiuta a capire subito in che fascia di budget ti stai muovendo e come cambia il costo finale al variare di metratura, finiture e impianti.

Qui sotto presentiamo un calcolatore del costo di costruzione al mq: ti basta inserire i dati principali del progetto (superficie, numero di piani, livello di finitura, zona) per ottenere in pochi secondi una stima di massima del costo di costruzione della tua futura casa.

Calcolatore costo indicativo per costruire una casa

Inserisci i dati principali per stimare in modo indicativo il costo di costruzione della tua casa.

I valori sono puramente indicativi e non sostituiscono un preventivo tecnico.

Se si considera l’intera operazione (acquisto del terreno, spese tecniche, oneri e costruzione), per una casa in muratura il costo complessivo può facilmente avvicinarsi o superare i 2.000 euro al metro quadro, soprattutto nelle zone più costose e con finiture medio-alte.

Se invece ci si limita al solo costo di costruzione su un terreno già di proprietà, per abitazioni standard nel 2025 i prezzi medi al mq si collocano in genere tra circa 800 e 1.500 euro, con valori intorno a 800–1.000 euro/mq possibili solo in contesti molto economici o per soluzioni con finiture di base.

I costi totali variano in base alla metratura, ai materiali utilizzati e alla qualità delle finiture, nonché all’accessibilità al cantiere, alla tipologia degli impianti da installare e alla zona in cui si effettua l’intervento di costruzione.

Quanto costa costruire una casa da 100 mq?

Tendenzialmente, il costo per costruire un’abitazione monopiano di 100 metri quadri è compreso tra 80.000 e 150.000 euro. I costi salgono sensibilmente se si costruisce una villa con materiali più pregiati e finiture di qualità. In questo caso i prezzi raddoppiano e si parte da un minimo di circa 160.000 euro.

Quanto costa costruire una casa da 150 mq?

Si stima che per la costruzione ex novo di una casa da 150 metri quadri il costo medio sia di almeno 180.000 euro, quindi all’incirca 1200 euro al metro quadro.

L'ultima fase di una costruzione d una casa

Le fasi della costruzione di una casa da zero con relativi costi

1. Acquisto del terreno (costi di un terreno edificabile)

A meno che già si possieda un’area idonea, il primo step per costruire una casa è scegliere la zona e procedere con l’acquisto del terreno su cui erigere la struttura.

Per la ricerca di un terreno edificabile che consenta la costruzione del volume necessario alle proprie esigenze è consigliabile avvalersi dell’ausilio di una valida e accreditata agenzia immobiliare operativa nell’area di interesse. Non è detto, infatti, che tutti i terreni in vendita siano edificabili.

Il prezzo al metro quadro di un terreno può variare anche di parecchio a seconda della regione, della provincia, del comune, della posizione e delle oscillazioni del mercato immobiliare, pertanto può essere utile la consulenza di un esperto del settore. I prezzi in genere tendono a scendere man mano che ci si allontana da grandi centri urbani, poli industriali e località di particolare interesse storico-culturale, artistico, naturalistico e turistico.

Si stima che, mediamente, la spesa da sostenere per l’acquisto del terreno su cui costruire incida almeno per il 20-30% sul costo finale della casa. Ricordiamo che, anche quando si compra un terreno, è necessario provvedere al pagamento di:

Se si acquista il terreno da un’azienda occorre calcolare l’IVA al 22% sul prezzo di acquisto, che sostituisce l’imposta di registro.

2. Progettazione e costo del progetto di una casa

Il secondo step è la progettazione, con cui verrà definito l’aspetto della futura casa. Per realizzare un progetto occorre rivolgersi a un architetto o a un ingegnere. In genere, per una nuova costruzione il costo complessivo delle prestazioni tecniche (progettazione, pratiche e, se inclusa, direzione lavori) si colloca orientativamente tra circa il 5% e il 10% del costo dei lavori, con percentuali che possono essere più basse per incarichi ridotti e più alte per progetti complessi o molto personalizzati.

Durante la progettazione si consiglia di valutare l’installazione di impianti efficienti, come per esempio pannelli solari e sistemi di accumulo, che offrano una prospettiva di risparmio a lungo termine.

3. Richiesta e ottenimento del permesso di costruire (costi della concessione edilizia)

È, quindi, necessario presentare una formale richiesta per il rilascio del permesso di costruire allo sportello unico comunale. Il titolo edilizio solitamente viene rilasciato in tempi brevi e, comunque, entro 90 giorni al massimo. Il rilascio del permesso di costruire è subordinato al pagamento di un contributo commisurato all'incidenza degli oneri di urbanizzazione e al costo di costruzione.

4. Opere di scavo

Le opere di scavo hanno un costo non indifferente, che spesso tende a essere sottovalutato. Laddove gli scavi in terreni pianeggianti tendano a essere più economici, i costi salgono in presenza di una certa pendenza, strati rocciosi o falde acquifere sottostanti, che richiedono lavorazioni più complesse. Il costo per le sole opere di scavo parte da un minimo di 10.000 euro e può superare i 30.000 euro per terreni che richiedono accorgimenti particolari.

5. Costruzione della struttura portante (con costi fondamenta)

L’edificazione della struttura portante dell’abitazione rappresenta una parte consistente del costo finale della casa. Per la costruzione della struttura portante e i relativi lavori di messa in sicurezza è previsto un costo che orientativamente parte da almeno 20.000 euro e può superare i 50.000 euro in base alle dimensioni dell’edificio, alla complessità delle linee e al numero di piani.

6. Opere murarie

Anche la realizzazione di opere murarie e la costruzione delle pareti interne dell’unità abitativa costituiscono una parte sostanziosa del costo finale. Si stima che, in media, per le opere murarie sia richiesta una spesa difficilmente inferiore a 15.000-18.000 euro.

7. Costruzione del tetto

Tra gli interventi che maggiormente pesano sul costo complessivo ci sono la costruzione del tetto della struttura e la realizzazione del relativo cappotto termico. Per costruire il tetto occorrono almeno 20.000 euro, a cui se ne aggiungono all’incirca altrettanti per la realizzazione del cappotto termico da addizionare allo stesso, indispensabile per impedire la dispersione del calore in inverno e, viceversa, la penetrazione dei raggi solari in estate.

Per l’isolamento termico del tetto dall’interno la scelta del materiale è determinante. Oltre alla fibra di cellulosa e alla lana di vetro e di roccia, tra i materiali più comunemente utilizzati ci sono il polistirene espanso, la schiuma poliuretanica e le fibre di legno, con caratteristiche e costi specifici.

8. Installazione della pavimentazione

Si stima che installare la pavimentazione possa costare fino a 150 euro per metro quadro.

9. Installazione dell'impianto elettrico

Per la realizzazione di un impianto elettrico occorre preventivare un costo compreso indicativamente tra 4000 e 7000 euro.

10. Realizzazione dell'impianto idraulico

L’installazione di un impianto idraulico richiede una spesa di perlomeno 2500 euro.

11. Realizzazione dell'impianto di riscaldamento

La realizzazione dell'impianto termico di riscaldamento ha un costo notevole, compreso in media tra 15.000 e 20.000 euro.

12. Allaccio delle utenze

Quando si costruisce una casa da zero, è necessario sostenere i costi relativi all’allaccio, nell’ordine, alla rete idrica, elettrica, fognaria e del gas, indispensabile affinché l’immobile sia vivibile. Per l’allaccio delle utenze occorre mettere in conto una spesa di almeno 3000 euro circa se l’edificio si trova in una zona già adeguatamente urbanizzata. Per le costruzioni erette in aree più remote, isolate e difficili da raggiungere, i costi per l’allaccio alla rete fognaria, idrica, elettrica e del gas possono lievitare fino a oltre 10.000 euro.

La manodopera durante la costruzione di una casa da zero

Esempio di una villetta di 100 mq

Per rendere più concreti i numeri visti finora, immaginiamo di voler costruire una villetta unifamiliare di 100 mq su un solo piano, in zona semi-periferica e con finiture di livello medio.

Riprendendo il range indicato sopra (circa 80.000–150.000 euro per una casa di 100 mq), possiamo schematizzare così la composizione del budget di una villetta “chiavi in mano”:

  • Opere di scavo, fondazioni e struttura portante: circa il 25–30% del totale
  • Murature, tetto e isolamento (compreso cappotto termico): circa il 25–30%
  • Impianti (elettrico, idraulico, riscaldamento ed eventuale fotovoltaico): circa il 20–25%
  • Pavimenti, rivestimenti, serramenti e finiture interne: circa il 20–25%
  • Spese tecniche, permesso di costruire, oneri e allacci alle utenze: circa il 10–15%

In uno scenario “medio”, per una villetta di 100 mq è realistico ipotizzare un costo complessivo intorno ai 110.000–130.000 euro, che può avvicinarsi o superare i 150.000 euro se si scelgono materiali più pregiati, impianti evoluti (per esempio pompa di calore + fotovoltaico con accumulo) o una maggiore personalizzazione del progetto.

A queste cifre va eventualmente sommato il costo del terreno, se non è già di proprietà: in molti casi incide per un ulteriore 20–30% sul budget finale, a seconda della zona e della vicinanza a città, servizi e aree di particolare pregio. 

Fonti

FAQ

Quanto devo pagare per il permesso di costruire?

Per il rilascio del permesso di costruire è previsto il pagamento di un contributo commisurato all'incidenza degli oneri di urbanizzazione e al costo di costruzione. Per una casa di 100 metri quadri il costo è di circa 5000-8000 euro. 

Quanto tempo ci vuole per costruire una casa?

Una volta ottenuti i permessi necessari per iniziare i lavori, indicativamente ci vogliono suppergiù 12 mesi per costruire una casa da zero.

Sono previste agevolazioni fiscali se l’immobile che costruisco sarà la prima casa da adibire ad abitazione principale?

Sì. Se l’immobile che costruisci ha i requisiti ‘prima casa’ (abitazione non di lusso da destinare ad abitazione principale e rispetto delle condizioni soggettive previste dalla legge), sui corrispettivi del contratto di appalto per la nuova costruzione si applica l’IVA agevolata al 4% invece dell’aliquota ordinaria.
L’aliquota del 4% può estendersi, con limiti e condizioni, anche all’acquisto di alcuni beni finiti (come infissi, caldaie, sanitari) destinati alla prima casa.
Non sono invece previste detrazioni IRPEF specifiche solo per il fatto di costruire una nuova abitazione, salvo rientrare in eventuali altri bonus edilizi in vigore.

Jessica Maggi
Copywriter freelance con esperienza ultradecennale sia sul web che sulla carta stampata, con focus specifico nel settore immobiliare, fiscale, tributario e delle costruzioni. Laureata all’Università degli Studi di Milano, scrive sia in italiano che in inglese.
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