Per chi aspira alla massima libertà costruttiva e compositiva, erigere la propria casa da zero, scegliendo il luogo, lo stile, i materiali e le tecnologie, è la soluzione che garantisce i più alti livelli di soddisfazione. Le spese da sostenere, però, sono molte. Per valutare se l’impresa sia effettivamente fattibile, è indispensabile farsi un’idea verosimile della portata dell'esborso economico richiesto. Vediamo insieme quanto costa costruire una casa da zero.
La costruzione di una casa da zero è un iter piuttosto lungo e complesso, che si compone di varie fasi a cui sono associati specifici costi. Ripercorriamo di seguito i molteplici step del percorso, con le relative voci di spesa.
A meno che già si possieda un’area idonea, il primo step per costruire una casa è scegliere la zona e procedere con l’acquisto del terreno su cui erigere la struttura.
Per la ricerca di un terreno edificabile che consenta la costruzione del volume necessario alle proprie esigenze è consigliabile avvalersi dell’ausilio di una valida e accreditata agenzia immobiliare operativa nell’area di interesse. Non è detto, infatti, che tutti i terreni in vendita siano edificabili.
Il prezzo al metro quadro di un terreno può variare anche di parecchio a seconda della regione, della provincia, del comune, della posizione e delle oscillazioni del mercato immobiliare, pertanto può essere utile la consulenza di un esperto del settore. I prezzi in genere tendono a scendere man mano che ci si allontana da grandi centri urbani, poli industriali e località di particolare interesse storico-culturale, artistico, naturalistico e turistico.
Si stima che, mediamente, la spesa da sostenere per l’acquisto del terreno su cui costruire incida almeno per il 20-30% sul costo finale della casa. Ricordiamo che, anche quando si compra un terreno, è necessario provvedere al pagamento di:
Se si acquista il terreno da un’azienda occorre calcolare l’IVA al 22% sul prezzo di acquisto, che sostituisce l’imposta di registro.
Il secondo step è la progettazione, con cui verrà definito l’aspetto della futura casa. Per realizzare un progetto occorre rivolgersi a un architetto o un ingegnere, il cui compenso si aggira orientativamente attorno al 2-5% della spesa complessiva.
Durante la progettazione si consiglia di valutare l’installazione di impianti efficienti, come per esempio pannelli solari e sistemi di accumulo, che offrano una prospettiva di risparmio a lungo termine.
Una volta acquistato il terreno e realizzato il progetto, occorre richiedere e ottenere il permesso di costruire, un titolo autorizzativo rilasciato dal comune competente. Il Testo Unico dell’Edilizia, emanato con il decreto del presidente della Repubblica numero 380 del 6 giugno 2001, subordina qualsiasi intervento di costruzione edilizia al rilascio del permesso di costruire.
È, quindi, necessario presentare una formale richiesta per il rilascio del permesso di costruire allo sportello unico comunale. Il titolo edilizio solitamente viene rilasciato in tempi brevi e, comunque, entro 90 giorni al massimo. Il rilascio del permesso di costruire è subordinato al pagamento di un contributo commisurato all'incidenza degli oneri di urbanizzazione e al costo di costruzione.
Le opere di scavo hanno un costo non indifferente, che spesso tende a essere sottovalutato. Laddove gli scavi in terreni pianeggianti tendano a essere più economici, i costi salgono in presenza di una certa pendenza, strati rocciosi o falde acquifere sottostanti, che richiedono lavorazioni più complesse. Il costo per le sole opere di scavo parte da un minimo di 10.000 euro e può superare i 30.000 euro per terreni che richiedono accorgimenti particolari.
L’edificazione della struttura portante dell’abitazione rappresenta una parte consistente del costo finale della casa. Per la costruzione della struttura portante e i relativi lavori di messa in sicurezza è previsto un costo che orientativamente parte da almeno 20.000 euro e può superare i 50.000 euro in base alle dimensioni dell’edificio, alla complessità delle linee e al numero di piani.
Anche la realizzazione di opere murarie e la costruzione delle pareti interne dell’unità abitativa costituiscono una parte sostanziosa del costo finale. Si stima che, in media, per le opere murarie sia richiesta una spesa difficilmente inferiore a 15.000-18.000 euro.
Tra gli interventi che maggiormente pesano sul costo complessivo ci sono la costruzione del tetto della struttura e la realizzazione del relativo cappotto termico. Per costruire il tetto occorrono almeno 20.000 euro, a cui se ne aggiungono all’incirca altrettanti per la realizzazione del cappotto termico da addizionare allo stesso, indispensabile per impedire la dispersione del calore in inverno e, viceversa, la penetrazione dei raggi solari in estate.
Per l’isolamento termico del tetto dall’interno la scelta del materiale è determinante. Oltre alla fibra di cellulosa e alla lana di vetro e di roccia, tra i materiali più comunemente utilizzati ci sono il polistirene espanso, la schiuma poliuretanica e le fibre di legno, con caratteristiche e costi specifici.
Si stima che installare la pavimentazione possa costare fino a 150 euro per metro quadro.
Per la realizzazione di un impianto elettrico occorre preventivare un costo compreso indicativamente tra 4000 e 7000 euro.
L’installazione di un impianto idraulico richiede una spesa di perlomeno 2500 euro.
La realizzazione dell'impianto termico di riscaldamento ha un costo notevole, compreso in media tra 15.000 e 20.000 euro.
Quando si costruisce una casa da zero, è necessario sostenere i costi relativi all’allaccio, nell’ordine, alla rete idrica, elettrica, fognaria e del gas, indispensabile affinché l’immobile sia vivibile. Per l’allaccio delle utenze occorre mettere in conto una spesa di almeno 3000 euro circa se l’edificio si trova in una zona già adeguatamente urbanizzata. Per le costruzioni erette in aree più remote, isolate e difficili da raggiungere, i costi per l’allaccio alla rete fognaria, idrica, elettrica e del gas possono lievitare fino a oltre 10.000 euro.
Si stima che il costo per costruire una casa in muratura parta come minimo da 2000 euro al metro quadro. Se si è già proprietari di un terreno edificabile, i costi si alleggeriscono. I prezzi di costruzione al metro quadro in questo caso partono da un minimo di 800-1000 euro.
Nel caso in cui, quindi, si disponga già di un terreno di proprietà, i costi per costruire una casa da zero spaziano in media tra 800 e 1500 euro al metro quadro.
I costi totali variano in base alla metratura, ai materiali utilizzati e alla qualità delle finiture, nonché all’accessibilità al cantiere, alla tipologia degli impianti da installare e alla zona in cui si effettua l’intervento di costruzione.
Tendenzialmente, il costo per costruire un’abitazione monopiano di 100 metri quadri è compreso tra 80.000 e 150.000 euro. I costi salgono sensibilmente se si costruisce una villa con materiali più pregiati e finiture di qualità. In questo caso i prezzi raddoppiano e si parte da un minimo di circa 160.000 euro.
Si stima che per la costruzione ex novo di una casa da 150 metri quadri il costo medio sia di almeno 180.000 euro, quindi all’incirca 1200 euro al metro quadro.
Per il rilascio del permesso di costruire è previsto il pagamento di un contributo commisurato all'incidenza degli oneri di urbanizzazione e al costo di costruzione. Per una casa di 100 metri quadri il costo è di circa 5000-8000 euro.
Una volta ottenuti i permessi necessari per iniziare i lavori, indicativamente ci vogliono suppergiù 12 mesi per costruire una casa da zero.
Non sono previste agevolazioni per la prima casa ma, in tal caso, si paga il 4% di IVA sul contratto di appalto.