Il progetto di acquistare un immobile di proprietà non è detto che debba necessariamente essere subordinato all’immediata disponibilità di grandi somme di denaro. In questo articolo illustriamo un’ampia rosa di soluzioni che possono fare al caso di chi, magari, non dispone al momento dell’intera cifra per acquistare una proprietà né per versare l’acconto del 20% generalmente richiesto per accendere un mutuo. Scopriremo che, sorprendentemente, esistono varie soluzioni che consentono di comprare casa senza soldi o quasi.
Qui di seguito, le varie opzioni che può essere opportuno considerare e valutare per capire come comprare una casa senza soldi.
L’affitto con riscatto, regolamentato dal decreto legge numero 133 del 12 settembre 2014, comunemente detto Sblocca Italia, consente al locatario di acquistare l’immobile in cui già risiede alla scadenza del periodo di locazione, detraendo dal prezzo di vendita una parte dei canoni mensilmente versati.
In altre parole, con l’affitto a riscatto si può diventare proprietari di un’abitazione trascorso un certo periodo di tempo come affittuari. Optando per questa soluzione, spesso indicata come una valida alternativa al mutuo, l’acquirente non deve necessariamente disporre subito dell’intera cifra per l’acquisto né offrire tutte le garanzie economiche solitamente richieste da una banca per l’erogazione di un prestito.
Si tratta, quindi, di una soluzione che rende concretamente possibile comprare casa senza disporre di grande liquidità. In pratica, si paga mensilmente un canone di locazione che comprende un corrispettivo per l’immediata disponibilità del bene e una quota da destinare al futuro acquisto dello stesso. L’affitto con riscatto consente, quindi, di evitare di affrontare subito una spesa importante, senza rinunciare alla possibilità di disporre di un’abitazione propria.
Chi non dispone di grandi somme può provare a richiedere un mutuo al 100%, che copra cioè l’intero importo necessario per l’acquisto di un immobile invece del classico 80%. In sostanza, la banca finanzia interamente l'acquisto, ma richiede notevoli garanzie integrative.
Innanzitutto, è richiesto l’appoggio di un soggetto terzo che funga da garante e si assuma la responsabilità di pagare le rate del mutuo qualora il mutuatario non lo facesse. Chi accetta di ricoprire questo ruolo deve, quindi, dimostrare di disporre di risorse economiche sufficienti al rimborso delle rate del mutuo e al pagamento degli interessi dovuti.
Quella del garante è una garanzia personale che si somma all’ipoteca sull’immobile, per una maggior sicurezza della banca erogante. Per la concessione di un mutuo al 100% la banca può anche richiedere che il mutuatario sottoscriva una polizza fidejussoria, che funga da ulteriore garanzia.
Gli under 36 con ISEE inferiore a 40.000 euro possono chiedere un mutuo con garanzia statale fino all’80% del valore dell'immobile, grazie a quanto disposto dal decreto legge numero 73 del 25 maggio 2021, comunemente detto Decreto Sostegni bis.
Chi vuole acquistare la prima casa e ha meno di 36 anni può, quindi, provare a richiedere un mutuo con garanzia statale che copra fino all'80% del valore della proprietà.
Comprare casa all’asta è un’altra modalità di acquisto che non richiede che l’acquirente disponga di grande liquidità. Si stima che il prezzo di un immobile venduto all’asta sia inferiore di almeno il 20% rispetto al suo valore di mercato.
Qualora la proprietà non venisse assegnata durante la prima asta, il giudice ne indice una nuova riducendo il prezzo fino al 25% rispetto a quello precedentemente fissato. E ancora, nel caso in cui anche la seconda asta andasse deserta, il giudice può procedere con un ulteriore deprezzamento del 25% e così via. Dal quarto tentativo di vendita infruttuoso in avanti, il giudice può addirittura dimezzare il prezzo. Questo si traduce nella concreta possibilità di comprare una casa a cifre estremamente contenute.
Inoltre, se la vendita all’asta riguarda una prima casa da adibire ad abitazione principale, si può beneficiare delle relative agevolazioni fiscali.
Il progetto delle case a 1 euro è un’altra soluzione che può rivelarsi utile per chi desidera comprare casa ma non dispone di ingenti capitali. In vari comuni ubicati perlopiù in aree rurali e montane del Mezzogiorno d'Italia vengono da tempo pubblicizzati immobili in vendita al prezzo simbolico di un euro.
Il progetto prevede che vengano messi in vendita immobili a prezzi simbolici con il dovere per l’acquirente di eseguire gli interventi di ristrutturazione, risanamento e consolidamento strutturale necessari a renderli vivibili e fruibili.
Si tratta di interessanti iniziative urbanistiche a scopo sociale, avviate dalle amministrazioni comunali con il fine di favorire il ripopolamento di aree ormai pressoché disabitate, contrastare il declino demografico e recuperare il patrimonio edilizio esistente.
Per chi non dispone di risorse pecuniarie particolarmente consistenti, un’altra soluzione da valutare può essere quella di acquistare direttamente da un’impresa costruttrice. In sostanza, si acquista un immobile su carta, prima che la costruzione sia stata completata o, talvolta, perfino prima che abbia avuto inizio. Tale soluzione consente di pagare le rate poco per volta fino al raggiungimento del 20% del prezzo che difficilmente gli istituti bancari coprono con il mutuo.
Acquistare da un’impresa costruttrice è una soluzione che offre indubbi vantaggi, una riduzione dei costi e interessanti benefici in termini di detrazioni fiscali. È, infatti, previsto in questo caso il versamento dell’imposta di registro del 2% e dell’IVA al 4% invece che al 10%.
La possibilità di acquistare immobili di proprietà di una banca è una soluzione poco conosciuta ma che può risultare adatta a chi non abbia grandi risparmi a cui attingere.
Ebbene, soprattutto in seguito alla crisi finanziaria mondiale del 2008, gli istituti bancari hanno accumulato una grande quantità di capitale sotto forma di immobili, messi ora in vendita a prezzi convenienti e offrendo mutui a condizioni vantaggiose proprio per liberarsene in tempi brevi.
Può, quindi, essere utile cercare annunci relativi ad abitazioni messe in vendita da società di intermediazione immobiliare legate a istituti bancari o rivolgersi ad agenzie immobiliari specializzate in questo ambito.
Acquistare una casa senza disporre di grande liquidità e con una storia creditizia negativa può essere difficile. Potresti valutare l’affitto con riscatto, una soluzione che consente di acquistare l’immobile alla scadenza del periodo di locazione, senza dover disporre subito dell’intera cifra per l’acquisto né offrire tutte le garanzie economiche solitamente richieste da una banca per l’ottenimento di un mutuo.
Ottenere un mutuo al 100% è molto difficile ma non impossibile e poter contare su un genitore che faccia da garante può aumentare le probabilità che il finanziamento venga concesso.
Sì, puoi proporre al locatore un contratto di affitto con riscatto, una soluzione che si può rivelare vantaggiosa per entrambi.