Ti stai informando per comprare casa?
Inizia da qui per una valutazione gratuita.

Come Recuperare l’Atto di Provenienza di un Immobile?

Jessica Maggi
29.11.2024
6 min

Scopriamo a chi occorre rivolgersi per richiedere l’atto di provenienza di un immobile, un documento di fondamentale rilevanza, in assenza del quale non si può né richiedere un mutuo né ultimare il passaggio di proprietà.

Cosa è l’atto di provenienza di un immobile?

L’atto di provenienza è un documento pubblico, redatto in forma cartacea da un pubblico ufficiale, che indica la modalità con cui l’attuale proprietario di un immobile ne sia entrato in possesso. In altre parole, l’atto di provenienza certifica la titolarità di un diritto reale su uno specifico bene immobile in capo a un soggetto.

La forma e il contenuto dell’atto di provenienza variano a seconda della modalità con cui l’attuale proprietario sia entrato in possesso del bene, quindi se con:

  • compravendita immobiliare, o cessione a titolo oneroso, l’operazione con cui una parte, detta venditrice, trasferisce a un’altra, detta acquirente, la proprietà di un immobile a fronte del pagamento del prezzo di vendita;
  • atto di divisione immobiliare, la separazione e ripartizione di beni appartenenti in comproprietà a una pluralità di soggetti;
  • donazione, o cessione a titolo gratuito, un atto di trasferimento volontario da un soggetto, detto donante, a un altro, detto donatario, senza alcun corrispettivo in denaro in cambio;
  • successione ereditaria, il passaggio di proprietà di un immobile appartenuto al defunto al legittimo erede;
  • decreto di trasferimento emesso da un giudice in seguito a un pignoramento e conseguente vendita all’asta.

L’atto di provenienza rientra nel novero dei documenti indispensabili per poter eseguire il trasferimento della proprietà di un immobile e per richiedere un mutuo. Approfondiamo insieme.

Perché senza l’atto di provenienza la proprietà di una casa non può essere trasferita?

Atto di provenienza immobile

L’atto di provenienza serve all’acquirente per:

  • verificare in forza di quale titolo la parte venditrice risulti titolare di un diritto reale sull’immobile oggetto di compravendita;
  • ricostruire la storia dell’immobile in questione, consultando l’elenco dei trasferimenti di diritti reali a cui è stato sottoposto nei 20 anni antecedenti;
  • controllare la natura del diritto reale, per esempio, se piena proprietà o nuda proprietà;
  • verificare la presenza di eventuali vincoli, servitù, limitazioni, condizioni sospensive, gravami, trascrizioni o iscrizioni pregiudizievoli.

L’atto di provenienza è un documento fondamentale per dimostrare che il proprietario abbia effettivamente il diritto di trasferire la proprietà in oggetto. Come accennato, in assenza di tale documento non può avvenire il passaggio di proprietà del bene.

Perché serve l’atto di provenienza per richiedere un mutuo?

L’atto di provenienza di un immobile è un documento necessario anche per poter presentare la domanda di finanziamento a un istituto di credito e accendere un mutuo. Prima di deliberare e decidere se accordare un finanziamento, la banca effettua una serie di approfondite valutazioni non solo sul richiedente ma anche e soprattutto sull’immobile per cui il prestito viene richiesto.

Oltre a misurare la capacità reddituale del richiedente, valutare la stabilità della sua condizione patrimoniale e controllare il suo merito creditizio al fine di stabilire se sia effettivamente in possesso dei requisiti necessari per l’erogazione del mutuo, la banca si premura di:

  • stabilire se l’immobile in questione rappresenti effettivamente una garanzia sufficiente per la concessione del mutuo;
  • accertarsi sugli effettivi titoli di proprietà dell’immobile;
  • appurare che il valore dell’immobile sia sufficiente per coprire l’importo del mutuo;
  • valutare se l’entità del mutuo sia proporzionata all’effettivo valore del bene che il richiedente vorrebbe acquistare.

Per accertarsi sui titoli di proprietà, la banca richiede obbligatoriamente che alla domanda di finanziamento venga allegato l’atto di provenienza del bene. Esaminando il documento, il mutuante può:

  • accertare che il venditore sia il reale proprietario dell’immobile;
  • verificare la natura e la quota dei diritti reali in suo godimento.

In assenza dell’atto di provenienza, la richiesta di mutuo viene immediatamente respinta.

 Come e dove richiedere l’atto di provenienza di un immobile?

La copia autenticata dell’atto notarile può essere richiesta direttamente al pubblico ufficiale che ha stipulato l'ultimo atto di trasferimento della proprietà. In alternativa, si possono consultare i pubblici registri immobiliari. Approfondiamo insieme.

1. Come recuperare una copia dell’atto di provenienza di un immobile da un notaio?

Il modo più immediato per recuperare l’atto di provenienza è richiederlo al notaio che si era occupato dell’ultimo trasferimento di proprietà dell’immobile in questione.

Per la richiesta di una copia dell’atto notarile è necessario indicare:

  • nominativo completo del professionista che aveva provveduto alla stesura del contratto di compravendita, alla voltura catastale e alla trascrizione dell’atto nei registri immobiliari;
  • data specifica in cui il rogito è stato stipulato;
  • numero di repertorio notarile;
  • tipologia di atto e di registro in cui lo stesso è stato iscritto;
  • data di trascrizione;
  • data di iscrizione nei pubblici registri immobiliari.

Qualora non si disponesse di tutte queste informazioni, si può risalire al nominativo del professionista estrapolando una visura catastale dalla banca dati dell'Agenzia delle Entrate.

Cosa fare se il notaio non esercita più?

Allorché il notaio che si era occupato dell’ultimo trasferimento di proprietà dell’immobile non esercitasse più la professione, ci si può rivolgere direttamente all’Archivio Distrettuale Notarile di competenza. In questo caso, il rilascio della copia dell’atto di provenienza è soggetto al pagamento di diritti e imposte di bollo che variano in base al numero di pagine del contratto e al valore della transazione.

2. Atto di provenienza, come richiederlo all’Ufficio del Territorio dell’Agenzia delle Entrate?

L’articolo 2643 del codice civile impone che ogni atto di trasferimento del diritto di proprietà venga trascritto nei pubblici registri immobiliari custoditi presso l’Ufficio del Territorio dell’Agenzia delle Entrate.

I pubblici registri immobiliari sono liberamente consultabili in diverse modalità, che dipendono dalla natura, forma e data di emissione dell’atto di trasferimento del diritto di proprietà medesimo.

Ebbene, gli atti trascritti e digitalizzati, come vedremo nel prossimo paragrafo, possono essere consultati comodamente online mediante il Sistema Interscambio Territorio (Sister). Per accedere ad atti emessi prima del 1974, invece, occorre rivolgersi personalmente agli sportelli della Conservatoria di Stato di competenza nello specifico ambito territoriale in cui si trova l’immobile.

È necessario indicare i dati catastali del bene in questione, quali foglio, particella e subalterno sotto i quali è registrato presso il catasto del comune di competenza.

Dove scaricare l'atto di proprietà di una casa online?

Gli atti trascritti e digitalizzati possono essere consultati online mediante il suddetto Sistema Interscambio Territorio (Sister), una piattaforma gestita dall’Agenzia delle Entrate. Se si tratta di un immobile di proprietà, lo si può trovare direttamente tramite il proprio SPID.

Sul portale Sister dell’Agenzia delle Entrate è altresì possibile verificare se sul bene in questione siano in corso procedimenti giudiziari, pignoramenti, espropri o richieste di rivendicazione della proprietà.

Quanto costa richiedere una copia dell'atto di provenienza dell'immobile?

Richiedere una copia dell’atto di provenienza di un immobile costa indicativamente sui 30 euro, a cui potrebbero eventualmente aggiungersi spese di spedizione.

Tre punti chiave

  • Per recuperare l’atto di provenienza lo si può richiedere al notaio che si era occupato dell’ultimo trasferimento di proprietà dell’immobile.
  • Gli atti trascritti e digitalizzati possono essere consultati online mediante il Sistema Interscambio Territorio (Sister), una piattaforma gestita dall’Agenzia delle Entrate.
  • Per accedere ad atti emessi prima del 1974, occorre rivolgersi personalmente agli sportelli della Conservatoria di Stato di competenza nell'ambito territoriale in cui si trova l’immobile.

Fonti

FAQ

L’atto di provenienza è l'atto di compravendita? 

L’atto di compravendita è l’atto di provenienza più diffuso e sancisce la legittimità del passaggio di proprietà di un immobile dal venditore all’acquirente a fronte del pagamento del prezzo pattuito.

Dove trovo l'atto di provenienza di un immobile ereditato? 

Per recuperare l'atto di provenienza di un immobile ereditato si può consultare l’apposito registro delle successioni tenuto presso la cancelleria di ogni tribunale

Chi deve fornire l’atto di provenienza di un immobile? 

L’atto di provenienza rientra nel novero dei documenti che il venditore deve fornire al notaio in previsione del rogito notarile.

Jessica Maggi
Copywriter freelance con esperienza ultradecennale sia sul web che sulla carta stampata, con focus specifico nel settore immobiliare, fiscale, tributario e delle costruzioni. Laureata all’Università degli Studi di Milano, scrive sia in italiano che in inglese.
Articoli correlati
Si può Vendere un Immobile non Accatastato?

Si può Vendere un Immobile non Accatastato?

Un immobile non accatastato non può essere oggetto di compravendita immobiliare. In questo articolo illustreremo cosa occorre fare per ovviare a tale mancanza e quali sono i rischi in caso di mancato accatastamento. Cos’è l’accatastamento? L’accatastamento di un bene immobile consiste nel suo inserimento nel registro nazionale del catasto, un’operazione con cui si notificano ufficialmente […]
La Pertinenza si può Vendere Separatamente dal Bene Principale?

La Pertinenza si può Vendere Separatamente dal Bene Principale?

Quando si vende o acquista un immobile, è prassi comprendere anche le sue pertinenze. Di cosa si tratta? Scopriamo cosa intende la legge per pertinenze e in quali casi la pertinenza si può vendere separatamente dal bene a cui è subordinata. Cosa vuol dire pertinenza? Qual è il significato? Le pertinenze, come indicato dall’articolo 817 […]
Cosa Scrivere nel Contratto Preliminare di Vendita?

Cosa Scrivere nel Contratto Preliminare di Vendita?

Benché, in teoria, si possa passare direttamente dalla proposta di acquisto al rogito, la stipula del contratto preliminare di vendita rappresenta, nella prassi, uno dei passaggi fondamentali nell’iter di compravendita, poiché rappresenta un’importante tutela per i suoi sottoscrittori. Vediamo come redigere questo importante documento. Cos’è il contratto preliminare di vendita? Il contratto preliminare di vendita, […]